Challenger: "Major Malfunction: revisiting Challenger"

Buonasera.
Volevo segnalare il pregevole servizio video giornalistico “Major malfunction” realizzato dal New York Times, dedicato alla tragica vicenda del “Challenger”.
Il filmato si apre con la fase di decollo; la differenza rispetto a quanto già visto in precedenza (almeno per me) è l’audio, proveniente forse dalla zona del pubblico: dopo la distruzione dell’orbiter si sente distintamente un uomo e una donna che parlano in italiano e si chiedono attoniti “è esploso?!”.
Qualcuno sa di chi possano essere? Giornalisti o appassionati?
Grazie.
Ciao.

Edo

Ecco il video in questione:

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se non ricordo male, c’è un video ripreso da bordo di uno yatch, dove si sente “bellissimo!”

chiaramente non avevano capiro la gravità di quel “fuoco d’artificio”

Certo che è abbastanza curioso che si sentano delle voci italiane!
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Si sa che gli Italiani sono come il prezzemolo; non è da escludere che turisti appassionati italiani siano anche al KSC in visita.

Del resto l’incidente è avvenuto a 14 km di altezza, ad occhio nudo era molto difficile capire immediatamente cosa fosse realmente successo

Molto interessante, è la prima volta che sento parlare direttamente i manager che presero quella terribile decisione.
Poi come sempre in casi del genere si trova qualcuno su cui puntare il dito, ma come dice la signora nel video, la decisione presa da quei program manager di sicuro è dovuta a pressioni di vario tipo nell’ambiente, primo fra tutti il bisogno di provare che tutto funzionava bene e che si potevano fare lanci frequenti e a basso costo.

ricordo un documentario RAI che ho ancora in vhs (da riversare) quell’anno sarebbe dovuto essere l’anno del decollo commerciale dello Shuttle col rateo minimo di un lancio al mese, c’era halley da osservare e quella missione Challenger era l’unica della NASA preposta a tale scopo.
Troppe presioni esterne che spinsero i tecnici della Morton-Thiokol a dare il benestare per il lancio, con cape canaveral all’oscuro della criticità