Martedì 5 aprile sono arrivati all’aeroporto di Cayenne, a bordo di un Boeing 747, i satelliti 13mo e 14mo della costellazione Galileo, che saranno lanciati il 24 maggio da Kourou tramite Soyuz. Erano partiti dal Cetro ESA di Noordwijk (Olanda) il giorno precedente.
Edit. Apprendo dal sito del produttore (OBH) che i due satelliti sono battezzati Danielè e Alizée.
I nomi sono stati assegnati con un concorso per bambini qualche anno fa.
È un po’ una inside joke nel programma, perchè ognuno dei Galileo ha…troppi nomi. A volte li si chiama per il loro identificativo CCSDS in esadecimale (es: 3A5), a volte per lo stesso numero, ma in decimale (933), a volte GSAT0101 (primo satellite della prima generazione…ma perchè non lasciare via il primo zero, a volte, per complicare la vita? GSAT101!), a volte con un indicativo del tipo SVXX che rappresenta il satellite nella costellazione dal punto di vista della missione. Oppure un altro nome del tipo "Galileo-IOV PFM " per il primo IOV… ma poi IOV-FM2, per il secondo…e il conteggio che riparte dopo i primi quattro (FOC, non pìu IOV)…e sono sicuro che c’è qualche altro nome che mi sfugge al momento.
Troppi, troppi nomi.
…i nomi dei poveri bambini non se li fila nessuno, se non forse il giorno del lancio e sulla pagina wikipedia
(potrei aver già parlato di questa cosa, me ne scuso)
Video sul volo dal punto di vista del lanciatore. Si sottolinea che per la prima volta ci saranno due lanci del Soyuz a meno di un mese l’uno dall’altro.
18 maggio: all’interno della clean room dell’edificio S3B è stata ultimata l’integrazione dei due Galileo sopra lo stadio Fregat. Il tutto è stato chiuso nel fairing, sul quale sono state applicate le insegne della missione.
I prossimi passi:
Operazioni previste per oggi, 20 maggio:
rollout del Soyuz alla piattaforma di lancio
rollout dell’ “upper composite” (Fregat + satelliti) alla piattaforma di lancio
integrazione dell’ “upper composite” con il Soyuz
prova del lancio
Operazioni previste per il 21 maggio:
test e verifiche dell’ “upper composite” e del Soyuz