Modellismo in.. terracotta

Sono andato ad una “serata creativa” dove si poteva disegnare con le matite colorate o fare sculture di creta. Ecco il mio Orbiter!

Adesso è un po’ tozzo perché ho previsto di asportare qualche millimetro per compensare ad eventuali imprecisioni o asimmetrie… scatterò una foto a cottura ultimata. Speriamo lo scudo termico tenga! :wink:


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Bello! Potresti fare una bella fioriera a forma di external fuel tank, il colore più o meno c’è!

Haha bell’idea ma se mi ricapita l’occasione ho già deciso che farò una Dragon V2 (molto piu facile di un Orbiter!)
PS: Scusate le foto capovolte ma da cellulare non mi voglio neanche cimentare a raddrizzarle. Quella del modello completo sarà dritta!

Nella mia mente è passata la scena di Ghost dove al posto del vaso c’era una Orion :slight_smile:

Sì, è vero una Orion si potrebbe anche fare al tornio! : )
P.S. foto ridimensionate e raddrizzate

Bello! Complimenti!

Bellissimo! Mi piace molto. E’ insolito.

L’Orbiter non fu più finito, diciamo che era un modello ingegneristico. Ora ne sto facendo uno nuovo, più grande (1:72). Simile in tutto a quello vero, anche nei tempi di sviluppo!!


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I ritagli di argilla successivamente si sono condensati e hanno formato un planetoide :wink:

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Mmmh …

oppure è questa?

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Grande Francisco!
Ottimo lo sciattòl… ma come fai a farlo così perfetto? Le simmetrie sono assolutamente simmetriche ed anche le curve, usi degli stampi?
:scream:

Certo che alla fine peserà un pochino…

Niente stampi, però ho un modellino con la stessa scala su cui basarmi (ora che ci penso anche quello non l’ho mai finito… questo shuttle lo devo completare assolutamente!).

Le simmetrie con un po’ di pazienza si fanno. La più grande difficoltà è il fatto che la creta asciugandosi si ritira e questo implica alcune cose:

  • i pezzi non li puoi fare delle giuste dimensioni se no quando sono asciutti sono più piccoli
  • solo una sfera seccandosi manterrebbe le proporzioni, qualsiasi altra forma seccandosi cambia leggermente
  • quando unisci i pezzi devono essere secchi allo stesso modo altrimenti le giunture saltano perché uno si ritira più dell’altro
  • esplosione (vedi sotto)

Ne consegue che il modellismo in ceramica (ossia replicare esattamente le misure di qualcosa di complesso) è una cosa tremendamente difficile! Misure che ho adottato per mitigare questi problemi:

  • ho usato un materiale semirefrattario che si riduce di meno della creta classica (la scelta in realtà è stata fatta perché volevo che potesse resistere ad un rientro atmosferico :crazy_face:)

  • i pezzi li faccio sovrabbondanti, poi man mano che si seccano li rifinisco avvicinandomi alle misure giuste (ma non li puoi lasciar seccare troppo perché poi non si potrebbero più unire). La rifinitura finale sarà a Shuttle unito ed essiccato. E dovrà essere ancora sovrabbondante perché in forno poi si ridurrà ancora!!

All’interno è vuoto! In un grande volume pieno gli strati più esterni si ridurrebbero più velocemente perché più esposti all’aria (in essiccazione) e al calore (nel forno) creando crepe (in essiccazione) o, come si diceva prima, esplosioni (nel forno).

Questa esperienza ti fa capire meglio come alcuni processi geologici modellino la superficie di un pianeta!

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Un pochino mene intendo pure io di terra cruda, ci abbiamo intonacato tutto l’interno di casa (160 mq)… eh eh eh :construction_worker_man::construction_worker_woman:
Ma non la metteremo in forno! :sunglasses:

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Sono ripresi i lavori!


pezzi ulteriormente rifiniti


rifinitura ali


preparazione delle superfici per l’attaccatura delle ali


aggiunta di materiale


fine del lavoro per oggi


impacchettato per la prossima sessione!

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