PSLV-C35 - ScatSat-1

Dopo vari rinvii si sta avvicinando il prossimo lancio del PSLV indiano, attualmente programmato per il 26 settembre alle 9.30 IST (le 6.00 del mattino da noi).

Il principale payload del volo sarà il minisatellite indiano ScatSat-1. Costruito sulla piattaforma IMS-2 e del peso di 360 kg, ospiterà strumenti per rilevazioni meterologiche, tra i quali lo scatterometro operante in banda Ku OSCAT-2, che dà il nome al satellite. ScatSat-1 sarà posizionato in orbita eliosincrona a 720 km di altitudine e con un’inclinazione di 98.27 gradi.

Questa è l’immagine ufficiale (anche se non troppo elegante) fornita da ISRO:

Come consueto per gli ultimi voli del PSLV, saranno a bordo molti altri piccoli satelliti. Due sono nanosatelliti didattici indiani: PISat del PES Institute of Technology di Bangalore e Pratham dell’Indian Institute of Technology di Bombay. Ma ci sarà anche un carico “pagante” in senso letterale (ossia commerciale), costituito da:

  • 2 satelliti e un nanosatellite algerini: Alsat-1B, Alsat-2B (per l’osservazione della terra) e AlSat-Nano;
  • BlackSky Pathfinder 1, il primo microsatellite della costellazione BlackSky per l’osservazione della terra con la risoluzione di un metro;
  • CanX-7 (Canadian Advanced Nanospace eXperiments 7) il dimostratore di un sistema per deorbitare i nanosatelliti che utilizza una sorta di vela per aumentare il drag.

I satelliti saranno collocati su orbite diverse, per cui per la prima volta sarà utilizzato il sistema di riaccensione del quarto stadio testato con successo durante il volo PSLV-C34.

Per la prima volta, quest’anno, il PSLV sarà lanciato in configurazione CA (e non XL come i precedenti voli), ossia “Core Alone”, senza i grossi booster laterali. Ecco due immagini esplicative delle varianti (da Gunther’s Space Page):

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[td]PSLV-CA[/td]
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[td]PSLV-XL[/td]
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E’ disponibile la NOTAM che indica le aree offlimits in conseguenza del lancio, mappate qui.

Questa carta mi pare molto interessante, perché rende evidente la strana traiettoria che sarà percorsa dal PSLV per portare il payload in orbita polare eliosincrona. Infatti il razzo decollerà puntando inizialmente verso Sud-Est, per evitare le zone abitate, ma poi farà una sorta di svolta attorno all’isola di Sri Lanka, per dirigersi verso Sud, inclinando leggermente verso Ovest, contro il moto terrestre (infatti l’orbita eliosincrona deve essere retrograda).

Mi domando: ma una simile traiettoria non comporta un bello spreco? Non converrebbe agli indiani costruirsi uno spazioporto sulla costa Sud-Ovest della penisola? Ma forse non riuscirebbero a pagarsi l’investimento molto presto, grazie al maggiore carico utile che potrebbero trasportare.

Lancio ora previsto per le 9:20 ora locale (le 5:50 da noi).

ScatSat-1 in preparazione per il lancio.

Anche il razzo è in avanzata fase di integrazione.

L’integrazione è stata completata e il PSLV è sul Pad 1 (è consigliato guardarsi le panoramiche nell’immagine a piena risoluzione linkata).

Nell’immagine sotto (e nella precedente) si vede bene, sullo sfondo, il Pad 2 dal quale sono stati lanciati i precedenti PSLV-XL.

E’ pronta la Brochure: http://www.isro.gov.in/pslv-c35-scatsat-1/pslv-c35-scatsat-1-brochure-0

La Mission Readiness Review ha dato l’OK al lancio e il countdown di 48 h e 30 m è iniziato oggi alle 8.42 locali. Ciò significa che il liftoff è ore programmato per il 26 settembre alle 9.12 IST / 3.42 UTC ovvero le 5.42 da noi.

Il countdown procede regolarmente e con esso il caricamento dei propellenti linquidi. Poco più di 10 ore al lancio. Per una volta, sembra anche chiaro con un decente anticipo dove si potrà vedere lo streaming. Ecco due possibilità:

Appuntamento alle 5.42 :smile:

Il lancio è avvenuto con successo. Se ve lo siete perso lo potete rivedere sopra dal minuto 35 (primo video) o 44 (secondo video). Ecco qualche immagine:

Ieri con un lungo comunicato, ISRO ha dichiarato che la missione PSLV-C35 ha avuto pieno successo. Non solo sono stati regolarmente messi in orbita tutti e 8 i satelliti, ma si è dimostrato operativamente che PSLV è ingrado di collocare payload in orbite diverse. La cosa può forse apparire “normale”, ma per il lanciatore indiano era la prima volta.

Per inciso, si nota che nel corso di quest’anno è migliorata la strategia comunicativa dell’agenzia indiana. Almeno dal lancio di RLV-TD in qua sono un po’ meno “avari” e tardi nel diffondere informazioni. Forse hanno inteso che nel mondo c’è qualcuno che segue con curiosità la loro attività. Chi legge questo post, per esempio. :smile:

Questa app Android non ufficiale può essere utile per conoscere il programma spaziale indiano.

Che strano che continuano il conto alla rovescia anche dopo lo zero…

ScatSat-1 è stato rilasciato su un’orbita di 717 x 734 km di altezza e 98,12 gradi di inclinazione.