Ariane 5 (VA233) - Galileo 15 + 16 + 17 + 18

Anche se il 17 novembre è ancora lontano, è in corso già da un po’ a Kourou la preparazione del prossimo lancio di satelliti della costellazione Galileo. Come è noto, ci sarà una novità: saranno lanciati quattro satelliti contemporaneamente e il lanciatore sarà un Ariane 5. Fino ad oggi, infatti, sono sempre partiti a due a due con un Soyuz.

Ecco un breve ripasso dei 7 voli precedenti (Michael mi perdonerà se identifico i satelliti solo con il numero ordinale :smile:):

Satelliti   | Data lancio | Lanciatore          | Volo  | Articolo AstronautiNEWS
IOV 01 + 02 | 21/10/2011  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 01 | 21 ottobre 2011
IOV 03 + 04 | 12/10/2012  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 03 | 13 ottobre 2012
FOC 05 + 06 | 22/08/2014  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 09 | 27 agosto 2014
FOC 07 + 08 | 27/03/2015  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 11 | 1° aprile 2015
FOC 09 + 10 | 11/09/2015  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 12 | 11 settembre 2015
FOC 11 + 12 | 17/12/2015  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 13 | 24 dicembre 2015
FOC 13 + 14 | 14/05/2016  | Soyuz SBT/Fregat MT | VS 15 | 26 maggio 2016

Una delle prime immagini relative a questo volo che sono circolate è quella del “dispenser” necessario a collocare i quattro Galileo sull’Ariane 5, che è stato costruito ad hoc. Eccolo durate i test con dei finti satelliti.

Anche l’Ariane 5 che sarà usato per il lancio non è il solito. Sara impiegata infatti la versione ES, che lanciava l’ATV, capace di portare 20 tonnellate in LEO. Ovviamente 4 Galileo pesano molto meno, ma l’orbita in cui devono essere collocati è molto più alta.

La differenza tra versioni ECA e ES di Ariane sta nello stadio superiore. L’ES usa l’EPS ipergolico, invece dell’ESC-A “criotecnico”.
Ecco un’immagine di EPS (non relativa a questo volo):

Ed ecco l’arrivo degli stadi “core” e “upper” al porto di Pariacabo il 22 agosto:

E’ poi iniziata (al BIL) l’integrazione del lanciatore:

Booster compresi:

Ai primi di settembre è iniziato il viaggio dei Galileo. Ecco i satelliti mentre lasciano il centro ESTEC di Noordwijk (Olanda) il 5 settembre scorso, diretti all’aeroporto.

Il 6 settembre sono stati imbarcati su un 747 che arrivato al Félix Eboué Airport di Cayenna alle 10.30 del mattino. (Guardate che bei container nell’immagine a piena risoluzione linkata)

Il 7 settembre, nell’edificio S5C di Kourou, si sono aperti i sigilli:

L’ 8 settembre, presso S1A, è stato effettuato il classico fitcheck (ossia la prova di montaggio dei satelliti sul dispenser). Per la prima volta i veri Galileo sono stati fissati sul nuovo dispenser a quattro posti.

Vi presentiamo alcuni dei quattro. Questo è FM07 (ma si chiama anche Antonianna):

Qui sotto, a destra (etichetta verde), si è aggiunto FM13 (detto anche Kimberley):

E qui, sempre sulla destra (con l’etichetta azzurra), è comparso FM14 (ovvero Tijmen):

Non abbiamo ancora immagini di FM12 (Lisa), ma ci assicurano che sta benissimo.

Esito del fitcheck (lo diciamo in questo modo per fare inorridire i cultori della lingua italiana :stuck_out_tongue_winking_eye:): FITTANO!

FITTANO: Ma anche no! :stuck_out_tongue_winking_eye: (sempre per quelli della Crusca)

Però, pensa se non fittassero. Prenderebbero il martello? allargherebbero il fairing? li bagnerebbero per vedere se si restringono?

Forse i dispenser sono progettati per avere una certa tolleranza nell’accettare i satelliti e i supporti possono essere regolati o spostati entro certi limiti.

Beh, qualche mese fa abbiamo avuto il caso di NORSAT-1 che doveva volare con Sentinel 1-B. In qualche modo “non fittava” e l’hanno lasciato a terra. E’ ancora alla fermata che aspetta il prossimo Soyuz… :disappointed:

Il 5 ottobre è avvenuta l’integrazione dello stadio superiore ipergolico EPS (che, come si è detto caratterizza la configurazione ES) sull’Ariane 5. Eccolo. Come si vede, è molto più “compatto” dell’ESC-A:

(Anche qui ci sono alcuni “remove before flight” rossi in mezzo alla maggioranza viola)

Roberto, grazie per il modo in cui gestisci questo e altri post. Eccellente!

Soprattutto, i fan di Galileo apprezzano :ok_hand: - peccato per le immagini a risoluzione schifosa

Grazie :flushed: Sto cercando di imparare il mestiere da un “tizio” che ha un avatar con una faccia blu (e ora anche il quadratino blu)…

Che io fossi malato (di spazio) mi era chiaro ma che la malattia fosse infettiva e che il contagio potesse avvenire leggendo i miei post non me lo aspettavo. Come funziona la quarantena in questi casi? :flushed:

Il 4 ottobre è stata integrata anche l’ “equipment bay” ossia la parte del veicolo che ospita i sistemi di guida, telemetria, tracking e di sicurezza dell’Ariane 5.

Normalmente non si nota, perché viene preventivamente connessa allo stadio superiore ESC-A. Ma, nel caso dell’EPS viene montata dopo.

Intanto, altrove, si attaccano i loghi sulla “coiffe” (ancora da montare):

CNES informa che FM13 (detto anche Kimberley) e i suoi “fratelli” sono stati di nuovo messi nei loro contenitori per il trasferimento all’edificio in cui saranno riformiti.

Satelliti riforniti.

http://www.csgpreparationlancement.com/ariane/vol-ariane-233-remplissage-des-satellites-galileo/

Non è un rischio eccessivo lanciare 4 satelliti della stessa costellazione con un solo lancio oppure vale lo stesso discorso sul rapporto rischio-costo già fatto per i satelliti GPS?

Beh, parliamo di Ariane 5 mica del Falcon 9. [emoji48]

Concordo con la “provocatoria” risposta di Lupin (Ariane 5 ha una invidiabile affidabilità) e aggiungerei che probabilmente si può più facilmente affrontare questo rischio dopo aver collocato già 14 (o meglio 12) satelliti della costellazione in orbita.

Non si può mai sapere se ci sono cecchini in agguato !

e probabilmente con un full load come questo ci sono risparmi nei costi di lancio

Scrivo questo post con una mano sola… :S

Ad ogni modo credo che la questione sia anche completare la costellazione più velocemente.