Post per Radioamatori

Ciao a tutti,
chiedo perdono se parlo di radio senza che l’argomento abbia attinenza con lo spazio, ma volevo approfittare della presenza sul forum di tanti “colleghi” radioamatori per avere informazioni sul DMR, modalità di trasmissione che non conosco ma che mi piacerebbe valutare.

Sono alla ricerca anche solo di impressioni di uso, etc.

Grazie

Non ne so molto… non chiedere a me :slight_smile:
Mi pare che sia una tecnologia proprietaria, come il D-STAR, e se è così ha tutta la mia disapprovazione.

Qualcuno in sezione (a Modena) ha messo su un ripetitore D-STAR per trappolarci sopra, ma per il momento è un mondo che proprio non mi interessa e ne so veramente poco.

D-Star e DMR sono due modalità di trasmissione digitale indipendenti.
A quanto letto, il DMR è più “professionale” del D-Star, ed io, non avendo nessun apparato che opera in digitale, vorrei provare uno di questi due modi.

Il top sarebbe operare in onde corte, ma prima cosa dovrei cambiare casa…

vabbè, ma collegarsi ad un ripetitore digitale e in pratica telefonare gratis… mah!
Voglio dire, se vuoi scambiare quattro chiacchiere prendi un Baofeng da 40€ e vai sui ripetitori analogici in VHF o UHF. Salvo essere maniaci di reti, sottoreti, gruppi, switching, dorsali… ecc ecc.

Sarà, ma io sui ponti in VHF e UHF trovo sempre meno gente.

Trasmetteranno tutti in onde corte…

Allora compera uno di quegli affari in DMR e prova. Credo costino pure poco. Oppure prova con una chiavetta RTL-SDR e un programma di decodifica, così vedi chi c’è e cosa dicono.

edit http://www.rtl-sdr.com/rtl-sdr-radio-scanner-tutorial-decoding-digital-voice-p25-with-dsd/

Ottima idea!!!
Non avevo pensato alla chiavetta SDR.

Grazie Marco

Ciao io sto “sperimentando” il D-Star con un portatile Icom Id-31E (quindi solo UHF) e da circa 3 settimane mi sono avvicinato al DMR. Mi sono documentato e mi sono attrezzato con un “cinese” un Tytera MD 380, l’apparato che ha permesso il boom del DMR in quest’ultimo anno per via del suo costo molto basso rispetto ai mostri sacri (Motorola e Hytera) e per il fatto che il firmware è stato in qualche modo “rimaneggiato” da alcuni OM russi aggiungendone delle potenzialità estremamente interessanti che lo rendono un vero laboratorio.
Tieni conto che “per poter utilizzare un apparato DMR in campo radioamatoriale è necessario oltre che essere radioamatori, ottenere un codice identificativo internazionale univoco, che viene rilasciato a seguito di una richiesta. A differenza di altri sistemi digitali dove la nostra identità viene inserita nella programmazione della radio attraverso la scrittura del nominativo radioamatoriale, qui invece è necessario abbinare al nostro nominativo un codice numerico di 7 cifre, le quali hanno un significato ben preciso.”
Serve poi dotarsi si un apparato radio DMR che da solo non serve a niente in quanto va programmato. E qui è necessario avere un pò di conoscenza di come funziona il DMR (Talk Group, zone ecc…) e per questo ti rimando ai vari siti che penso tu abbia già visto.
Per il D.Star serve solo registrarsi ad un gateway (serve solo una registrazione) e poi si può cominciare a fare QSO anche in digitale; il GPS inserito nelle radio (come la mia per esempio) ti aiuta ad identificare il ripetitore D-Star più vicino e impostare la radio di conseguenza
Per ultimo, con il DMR puoi collegarti sia a ripetitori e reflector D-star che ai ripetitori Fusion C4FM del mondo Yaesu …


Grazie Spacewalker,
avevo individuato anche io nel Tytera MD 380 o nel Retevis RT3 un entry level ideale.

Ho richiesto questa mattina l’ID, dopodichè ordinerò la radio e cercherò di dare il via alle “danze”…

Grazie per la spiegazione.