Google Lunar X-Prize: selezionati i 5 Team che lanceranno entro il 2017

Il 24 gennaio u.s. sono stati ufficialmente resi noti i nominativi dei 5 team che entrano nella fase finale della competizione, avendo concluso entro il 31.12.2016 un contratto - verificato da X Prize Foundation - per il lancio del proprio payload.
Il regolamento ora prevede che il lancio debba essere iniziato entro il 31.12.2017 (non più completato).

I team finalisti sono:

Hakuto, (Giappone), con un payload composto da due rover, uno più grande dotato di 4 ruote (Moonraker) e Tetris, più adatto per l’esplorazione di cavità. Il team giapponese Hakuto ha raggiunto un accordo con il Team Indus, ottenendo la possibilità di lanciare anche i propri dispositivi con il razzo PSLV del team indiano, dietro riconoscimento di un corrispettivo economico.

MoonExpress, (Stati Uniti), il cui lancio è previsto nei primi mesi del 2017, partirà da Cape Canaveral a bordo di Electron, un razzo sperimentale progettato dalla startup aerospaziale Rocket Lab. Nel 2016 la Moon Express ha ottenuto anche l’approvazione regolamentare per il suo atterraggio da parte del governo degli Stati Uniti.

SpaceIL, (Israele), che ha progettato un lander di nome Sparrow dalle sembianze di una ‘cavalletta spaziale’ in grado di fare balzi di circa 500 metri. SpaceIL ha sottoscritto un contratto di lancio già dal 2015, versando un oneroso deposito per la prenotazione del lancio a SpaceX, che metterà a disposizione - nella seconda metà del 2017 - Falcon 9 (versione Heavy ?).

SynergyMoon, collettivo interazionale di oltre 15 paesi, viaggerà su Neptune 8, un razzo sperimentale prodotto dalla Interorbital Sysyem che – come Electron citato in precedenza – non ha mai raggiunto lo spazio prima d’ora. Il Team Synergy ha visto l’approvazione dei propri piani ad Agosto 2016 e farà partire il razzo dall’oceano.

Team Indus, (India), si affida invece alle collaudate risorse del razzo PSLV, acquistato dall’Agenzia Spaziale Indiana e dall’Indian Space Research Organization.

Da ultimo, la X Prize Foundation ha introdotto un nuovo bonus di 1 milione di dollari (denominato “Diversity Prize”), che verrà distribuito tra tutti i 16 team che si erano qualificati alla fase precedente della competizione.

Questo 2017 finalmente si entra nel vivo !!

La mia preferenza va a Team Indus. Secondo me se qualcuno ce la farà saranno loro.

Il rover Audi Lunar Quattro é andato fuori tempo massimo per colpa del loro vettore pronto solo nel 2018! Mi chiedo se lanceranno pure dopo

Io invece credo che il trionfatore sarà SpaceIL. Nei video promozionali creati qualche mese fa onestamente proprio quello indiano mi aveva deluso.

Anche a me SpaceIL sembra ben posizionata… anche se mi piace molto la squadra Synergy Moon, per l’eterogeneità dei suoi membri ed il vettore sperimentale che andranno a sviluppare.
Senza nulla togliere al Falcon della prima, sia ben chiaro :stuck_out_tongue_winking_eye:

SpaceIL ha gettato la spugna. Ne restano quattro.

Altre previsioni azzeccate? :smiley:

Notizia curiosa… Il team Sinergy Moon pianifica di portare sul rover una bottiglia di 17,5 cl di pregiato vino croato Teran, una cuvee speciale preparata da cinquanta vinicoltori locali.
Se non il 7-Eleven, quantomeno i futuri astronauti lunari potranno trovare - e stappare - un ricordo prezioso della madre terra… :open_mouth:

Inoltre la bottiglia verrà venduta pure sulla Terra, in edizione limitatissima, ad un prezzo esorbitante. Ecco il vero spirito dell’industria privata :smiley:

Non c’é il rischio che nel caso che qualcosa vada storto ci sia contaminazione da batteri ecc… nel vino penso siano presenti in gran quanitá.

Con le spedizioni Apollo, che prima di ripartire hanno gettato fuori dal LEM parecchio materiale ormai inutile, credo che eventuali contaminazioni batteriche siano state già causate da un pezzo. Non un buon motivo per spargerne ancora, ma come dire, da quel punto di vista è ormai già troppo tardi. :wink:

Sopravvivono i batteri sulla superficue lunare?

Non è del tutto chiaro. Apollo 12 riportò a Terra vari pezzi della sonda Surveyor III, tra cui la fotocamera. Nella schiuma isolante di tale camera furono ritrovate tracce del batterio Streptococcus Mitis, che quindi sarebbe sopravvissuto a 31 mesi sulla Luna (Surveyor 3 venne lanciata il 17 aprile 1967)
Ad oggi rimane l’incertezza se il campione batterico rilevato sia stato veramente trasportato sulla Luna o sia piuttosto frutto di una contaminazione post volo di ritorno.
La NASA cmq decise da quel momento di sottoporre a sterilizzazione attiva tutte le sonde prima di inviarle in missione, per evitare contaminazione accidentale dei corpi celesti visitati. Insomma, per ora niente panspermia.

Chissà il vino invecchiato sulla luna che gusto potrebbe avere :slight_smile:

Interessante, non conoscevo la storia del Surveyor 3. Questa é stata l’unica volta che l’uomo ha visitato qualcosa che ha mandato sul un altro pianeta? (satellite ok, dopottutto siamo andati solo li’ :slight_smile:

Il vino/aceto di Schroedinger :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma radiazioni e variazioni di temperatura non dovrebbero rendere il vino imbevibile?

Mi aspetto che la ‘bottiglia’ da 17,5 cl sia in realtà un contenitore ben sigillato giusto per poter simbolicamente dire di aver portato del vino sulla Luna…e rivenderne a caro prezzo la versione terrestre. Senz’altro non smmi sembra un buon ambiente per invecchiare vini, anche se non escludo che qualcuno costruisca una cantinetta per la LEO…con opportuni accorgimenti si potrebbe far invecchiare il vino in orbita e rivenderlo poi a buon diritto come “vino spaziale”…già sulla Terra ci sono esempi di invecchiamenti stravaganti, ad esempio sui fondali marini…

Sarebbe interessante capire come si comporta il vino a gravità zero.
Forma depositi,inacidisce o si conserva meglio…chissà!
Certo una stazione spaziale o lunare non è il posto migliore per consumare alcol; anche se una leggenda racconta che i Cosmonauti sulle Saljut trincavano vodka.

Sulla ISS tra il 2011 e il 2014 è stata fatta una ricerca sull’invecchiamento del whisky (Ardbeg): info e “paper” qui. Pare che il gusto sia davvero diverso :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sul tema alcool bevuto nello spazio (ISS principalmente) si è già parlato qui, dove si conferma che quelle riguardo ai russi non sono solo leggende e si riferiscono anche il presente.

Dopo di che (lo dico in primis a me stesso) cerchiamo di stare in topic? :beer: