Il Giappone sta per lanciare da Tanegashima il secondo membro della costellazione QZS (Quasi Zenith Satellite system) altrimenti detta Michibiki, un sistema di navigazione destinato a servire il territorio giapponese, con dati particolarmente accurati (si punta a una positioning accuracy inferiore al metro).
Secondo i piani di sviluppo del 2013 la costellazione sara composta da quattro satelliti, dei quali uno sarà in GEO (QZS-3), mentre gli altri (QZS-1, 2 e 4) saranno collocati in orbite geosincrone ellittiche, fortemente inclinate.
Gli oggetti su queste orbite non restano nel medesimo punto del cielo (come quelli in orbita geostazionaria), ma disegnano un otto, come appare in figura:
Ovviamente l’otto non è percorso tutto alla medesima velocità - l’orbita è ellittica - per cui ciascun satellite trascorrerà molto tempo sopra il Giappone, ove è posizionato il suo apogeo. Con tre satelliti ce ne sarà sempre uno disponibile allo Zenith (o quasi 
).
In questo schema si può vedere come si diano il cambio sopra 70° di elevazione.
Altre info sulle QZS orbit qui: http://qzss.go.jp/en/technical/technology/orbit.html
Il lancio del 2° Michibiki (il primo risale al lontano 2010, come ci documenta AstronautiNEWS) è fissato per il 1° giugno (anche lui!) alle 9:20 ora giapponese, ossia alle 2.20 ora italiana. A decollare sarà il 34° H-IIA nella variante 202, con due booster.
Ecco un paio di foto del satellite (presentato alla stampa in aprile) che misura 6,5 m in altezza, 2,8 m di larghezza (pannelli solari esclusi) e pesa al decollo 4 tonnellate.
Ed ecco (nella solita risoluzione giapponese) le immagini dell’integrazione del vettore.
Il primo stadio (29 aprile)
Il secondo (si noti il complicato logo della missione nel quale è rappresentato l’otto dell’orbita)
Integrazione dei booster (3 maggio)
La “galleria” ufficiale è qui: http://h2a.mhi.co.jp/en/library/gallery/h2a_f34/index.html
: quel particolare ground track si chiama analemma. 
