In arrivo un lancio russo in stile “indiano”. Infatti, il Soyuz 2.1a, dotato di upperstage Fregat M, che decollerà da Baikonur (pad 31/6) il 14 luglio prossimo sarà diretto in orbita polare eliosincrona (come il PSLV) e trasporterà una vagonata di mini e nanosatelliti.
Il payload principale sarà Kanopus-V-IK 1, del peso di 473 kg.
Kanopus-V (la V sta per “Vulkan”) è una famiglia di satelliti per l’osservazione della terra a scopi civili (cartografici, ambientali, monitoraggio delle risorse e di disastri naturali) realizzati da NPO VNII Elektromekhaniki per conto di Roscosmos. Il primo satellite di questo tipo (Kanopus-V 1, per l’appunto) è stato lanciato il 22 luglio del 2012. Il secondo, più volte rinviato, è stato successivamente modificato e potenziato, diventando Kanopus-V-IK, dove IK sta per “Infra Krasny”, ossia infrarosso. Infatti ai 3 payload di cui era originariamente dotato (1 camera pancromatica, con una risoluzione di 2,5 m e 2 camere multispettrali) è stato aggiunto un sensore ad infrarosso, per il rilevamento di incendi (risoluzione di 5 m) ed altro.
Ecco un rendering di come saranno alloggiati tutte e 77 73 sotto il fairing (Kanopus è quello in cima, quella cosa rotondeggiante alla base è l’upper stage Fregat):
Ed ecco l’elenco dei 76 72 compagni di Kanopus:
- Flying Laptop - Microsatellite da 120kg - Germania (University of Stuttgart) - Dimostratore
- WNISAT-1R - Microsatellite da 40 kg - Giappone - Osservazione dei ghiacci artici e dell’atmosfera
- NORSAT-1 - Microsatellite da 30 Kg - Norvegia/Canada - Tracking navale
- NORSAT-2 - Microsatellite da 15 Kg - Norvegia/Canada - Tracking navale
- TechnoSat - Microsatellite da 18 kg - Germania (Technical University of Berlin) - Dimostratore
7-9) CICERO-1/2/3 - cubesat 6U - USA - Osservazioni climatiche e meteorologiche
10-11) Corvus-BC 1/2 - cubesat 6U - USA - Imaging multispettrale
12-15) Perseus-O 1/2/3/4 - cubesat 6U - Russia - Imaging multispettrale
16-17) MKA-N 1/2 - cubesat 6U - Russia (Roscosmos) - Imaging multispettrale - NanoACE - cubesat 3U - USA - Dimostratore
- Mayak - cubesat 3U - Russia (Moscow Polytechnic University) - Dimostratore
- Iskra-MAI-85 - cubesat 3U - Russia (Moscow Aviation Institute) - Educativo
- Ekvador UTE-YuZGU - cubesat 1U - Russia (Kursk South-Western State University) - Educativo
22-69) Flock 2k 1/…/48 - cubesat 3U - USA (Planet Labs) - Osservazione della terra
70-77) Lemur-2 42/…/49 - cubesat 3U - USA - Meterologia e tracking navale
A parte Kanopus e i due MKA che sono “federali”, tutti gli altri cubesat sono payload commerciali gestiti da Glavkosmos. Un buon numero di questi satelliti (non si sa bene quali) fanno parte della Missione 11 di ISILaunch (la sussidiaria per i lanci di cubesat di ISIS).
Tra le cose degne di nota di questo volo c’è il cubesat Mayak, un progetto finanziato attraverso il crowdfunding, promosso da Alexander Shaenko, ingegnere aerospaziale che ha lavorato all’Angara, che ha coinvolto l’università di Mosca e una serie di studenti, appassionati di making, entusiasti di astronautica (tipo chi sta leggendo ), per dimostrare che lo spazio è diventato più vicino e oggi è possibile per un gruppo di amici e lanciare un vero satellite.
маяк, in russo significa “beacon”, “faro”. Se tutto andrà secondo i piani il cubesat, una volta in orbita, rilascerà una “vela” a forma di tetraedro con lati di 4m[sup]2[/sup] che servirà per dimostrare una tecnica di deorbiting. La vela, però, è realizzata in un materiale metallico fortemente riflettente, con lo scopo di rendere visibile il satellite ad occhio nudo. In teoria, dovrebbe apparire in cielo come un oggetto di magnitudine -10 (!) Staremo a vedere. Eccone, per ora, una rappresentazione artistica:
Il 9 giugno scorso Roscosmos ha annunciato l’arrivo di Kanopus-V-IK 1 a Baikonur.
(Il container di sinistra ha l’emblema del produttore, NPO VNIIEM)
Da Roscosmos e da Baikonur ci arrivano anche le immagini inedite della preparazione dell’upperstage e del suo trasporto al luogo in cui sarà rifornito di propellenti. Da vedere per gli amanti del genere. Assolutamente da non perdere è l’originalissimo sistema propulsivo del vagone che si vede verso la fine.
Edit (28/06/2017): aggiornato l’elenco dei payload ora sono 73
Edit (10/07/2017): lista dei satelliti completata con i dati mancanti e controllata sull’ elenco pubblicato da Roscosmos