Sole non così calmo

Nelle ultime settimane il Sole ha avuto qualche sussulto di attività, indicando che la discesa verso il minimo non è poi così rapida.

Il 18 agosto ho ripreso una delle più belle protuberanze solari che abbia mai visto. L’estensione era notevole, circa 350.000 km, ovvero un quarto di diametro solare o la distanza Terra-Luna. La cosa che mi ha colpito è piuttosto tecnica: spostando la sintonia del filtro H-alfa del telescopio la protuberanza cambiava forma, indicando che i gas erano in veloce movimento, e che si trattava in realtà di una enorme, e debole, protuberanza ad arco. Le immagini sono affette da rumore, ma spero rendano idea di cosa si prova ad osservarla dal vivo. Queste riprese sono fatte nella luce rossa dell’idrogeno ionizzato, la cosidetta riga H-alfa. Dalla prima all’ultima cambia solo il punto di sintonia del filtro H-alfa. Acquisizione da Pragelato, 18/8/2017 11 UTC, Lunt LS60T, DMK41, barlow. La scala dell’immagine è di circa 4000 km/px.

Che “fiammata” colossale, splendide immagini, molto suggestive !

Bellissima.

Belle davvero, grazie per averle condivise con noi!

Interessante, grazie.

Bellissime foto.

immagini eccezionali

Bellissime! Non lo dico per me ( :stuck_out_tongue_winking_eye:), ma a beneficio dei forumisti con formazione umanistica, giuridica e/o teologica, potresti spiegare, in modo semplice (come sai fare tu) la relazione tra la sintonia del filtro il movimento dei gas? (grazie!)

Hai ragione, Roberto :slight_smile:

Queste strutture si osservano solo con filtri ottici molto stretti, che fanno passare una piccolissima fetta dello spettro luminoso, in corrispondenza della luce emessa dagli atomi di idrogeno ionizzati. Si usa un telescopio specializzato, non sono visibili in luce bianca.
La lunghezza d’onda nominale è di circa 6563 Angstrom, ovvero 0,6563 micron, corrispondente al colore rosso. Se il gas non è immobile ma si sposta, per effetto Doppler (lo stesso che nell’acustico, è l’effetto per cui sentiamo una sirena con tono più acuto se si avvicina e più basso se si allontana) anche la lunghezza d’onda della riga si sposta. In questo caso ho stimato uno spostamento di almeno 1 o 2 Angstrom, pari a una velocità dei gas in senso radiale (verso l’osservatore o in allontanamento) di circa 50 - 100 km al secondo. L’arco di plasma si stava probabilmente espandendo, preludio ad una esplosione (CME, coronal mass ejection) o collasso della struttura.

Chiarissimo. Ma quali sono i vantaggi di usare un telescopio specializzato? Non si può usare un filtro H-alfa anche su un telescopio normale? (Se lo hai già spiegato qualche tempo fa vado a cercarmelo, ma non mi sembra che sia accaduto da quando sono qui io :smiley:)

La risposta è “ni”. I filtri necessari sono tre. Il primo si chiama ERF, Energy Rejection Filter, ed è un rosso a banda larga qualche decina di angstrom, che serve a limitare l’energia che arriva ai filtri seguenti (per non cuocerli).

Poi c’è il cosidetto “etalon”, che è una cavità di Fabry-Perot fatta per trasmettere un pettine di lunghezze d’onda. Ogni dente del pettine è largo meno di 1 angstrom, e la spaziatura fra i denti è di circa 8-10 angstrom. Questo filtro è sintonizzabile per centrare la riga dell’Ha su un dente del pettine, ed è quello che ho variato per ottenere le tre immagini. L’ultimo filtro è un Ha stretto circa 5-6 angstrom (blocking filter), che lascia passare solo la riga giusta del pettine. La somma dei tre filtri realizza la reiezione di tutto quello che non interessa, dall’infrarosso all’UV, facendo passare solo la luce dell’idrogeno:

Da questo capisci che l’autocostruzione è difficile, soprattutto per la difficoltà di realizzare l’etalon.
Uso due telescopi, con focali diverse. Quello usato qui è un piccolo Lunt, 60 mm di apertura, focale 500 mm, che però costa oltre 3000 € ed è di proprietà del nostro Circolo.
L’altro ha focale doppia, 1000 mm, e apertura maggiore, 100 mm. Me lo sono semi-autocostruito, spendendo poco più di 1000 €. Trovi i dettagli e le foto in https://plus.google.com/113260597352108277456/posts/eEpvSu8fjkx

Edit: da tutto quello che ho scritto si dovrebbe capire che l’aggiunta di un semplice filtro H-alfa ad un telescopio convenzionale non basta. La luce che arriva dalle lunghezze d’onda adiacenti alla riga H-alfa è tale che il contrasto sarebbe troppo basso. Ci va proprio tutto l’ambaradan… oppure un oculare dedicato con i filtri, come il Daystar Quark (circa 1000 €, ma a me non piace per altri motivi)

Grazie IK1ODO. Se ho capito io, direi che c’è una buona garanzia anche per gli altri.

Forse hai tirato un po’ troppo al risparmio sullo schermo ombreggiatore per il computer :stuck_out_tongue:

Bellissimo! E grazie per le spiegazioni…

Ah! E’ una scatola di regali di Natale, e si vede. Maledizione, è la misura giusta, e non ho più trovato scatole con quelle misure precise lì. Per cui… va avanti da 6 anni, e chissenefrega dell’estetica!
(memento riciclare semper)

sono sempre ottime le idee che privilegiano la funzionalità e mai l’estetica, specialmente per operazioni così complesse.

Dato che le gradite, aggiungo ancora quattro immagini. La prima è la protuberanza di ieri, riprocessata e colorata (le immagini sono tutte in falsi colori. Poi la zona attiva 2671, ripresa in luce visibile (nella banda del verde), nella luce del Calcio (riga Ca-K), e nella riga dell’Idrogeno (H-alfa).

Marco, un po’ in ritardo ma mi unisco al coro degli “oooh” per le tue splendide foto e le immancabili spiegazioni. Grazie e complimenti!

Belle belle belle! Quanto tempo è passato tra uno scatto e l’altro della zona attiva 2671?

Pochi minuti, Francisco. Una mezz’ora al massimo, cambiare dal visibile al Ca-K è veloce, per l’idrogeno devo cambiare telescopio.
Marco, grazie :slight_smile: cerco di trattenermi, non vorrei trasformare FAIt in una galleria di foto astronomiche :wink: anche se qui siamo in Outpost Tavern.
Ne ho alcune belle di oggetti di profondo cielo di questa estate, magari prossimanente farò ancora un post. Questa notte la passerò al Rigugio Assietta, fra le valli di Susa e Chisone, quota 2500 m… sperando che le nuvole vadano via.

Il rigugio è un rifugio per segugi? [emoji1]

Scherzi a parte foto spettacolari!! Grazie Marco per averle condivise con noi.