Dopo un lungo digiuno per i noti problemi, il Proton ritorna a pieno regime. Per questo mese sono previsti due lanci commerciali (gestiti da ILS).
Il primo è programmato per il 9 settembre [EDIT: rinviato all’11 settembre] da Baikonur (orario non ancora noto) e metterà in orbita GTO, grazie a 5 manovre dell’upperstage BreezeM, il satellite per comunicazioni Amazonas 5. Ecco il poster della missione.
Amazonas 5, del peso di 5900 kg, è stato costruito su piattaforma 1300 da SSL per conto dell’operatore HispaSat. Sarà collocato a 61° Ovest, da dove coprirà con servizi televisivi, grazie ai suoi 24 trasponder in banda Ku, il Brasile e altre regioni dell’America latina. Su varie zone del Centro e Sud America saranno anche puntati i 34 spot beam in banda Ka, che saranno utilizzati per offrire servizi internet.
Ecco l’arrivo del satellite all’Aeroporto del Cosmodromo l’8 agosto scorso
Il container è stato trasportato, via treno, all’edifico di preparazione del payload.
Il mission plan dei voli Proton è sempre interessante. In questo caso, per raggiungere l’orbita definitiva (di trasferimento) occorreranno più di 9 ore. Ecco quanto si desume dalla brochure di cui sopra.
Nel countdown del Proton, l’accensione viene prima di T-0:
T-00:00:01.75 Thrust al 40%
T-00:00:00.90 Thrust al 100% - Liftoff```
I tre stadi si consumano nei primi 10 minuti e non bastano per entrare in orbita.
```T+00:01:02 MaxQ
T+00:02:00 Separazione del primo stadio
T+00:05:27 Separazione del secondo stadio
T+00:09:42 Separazione del terzo stadio```
Entra perciò in gioco l'upperstage
```T+00:11:16 1a accensione del Breeze di 4m 24s ```
Il veicolo raggiunge un'orbita di parcheggio quasi circolare 170x186 km con un'inclinazione di 51.6°
```T+01:07:29 2a accensione del Breeze di 15m 53s ```
Ora siamo su un'orbita intermedia, ellettica, 270x5.000 km con un'inclinazione di 50.3° che viene percorsa completamente.
```T+03:28:22 3a accensione del Breeze di 11m 52s
T+03:41:04 Esplusione dell'Auxiliary Propellant Tank ```(APT - In un certo senso, il Breeze è a "due stadi")```
T+03:42:31 4a accensione del Breeze di 5m 41s```
L'effetto di questa doppia accensione è un'orbita di trasferimento 417x35.302 km con un'inclinazione di 49.0°
```T+08:49:01 5a accensione del Breeze di 6m 28s ```
Finalmente veicolo raggiunge l'orbita di trasferimento geostazionario. La manovra, oltre ad innalzare il perigeo produce un cambio del piano orbitale di ben 26° la nuova orbita è di 4.450x35.286 km con un inclinazione di 22.9°
```T+09:12:00 Separazione del satellite AMAZONAS 5```
Le manovre di cambio piano sono molto dispendiose in termini di ΔV e in genere i lanci verso l’orbita geostazionaria sono favoriti da basi di lancio equatoriali.
In questo caso si attua una strategia di lancio che cerca di ottimizzare i consumi di propellente sfruttando al massimo le potenzialità del lanciatore, eseguendo quindi accensioni nei punti più opportuni.
Ieri ha avuto luogo il rollout e l’innalzamento del Proton sul pad 39 del sito 200. Ecco le immagini diffuse da Roscosmos (click per migliore risoluzione):
Guardate l’eleganza del disegno!
Vi siete sempre chiesti come è fatto il pad sotto il Proton, no?
Qui il fotografo ha cercato a tutti i costi un’inquadratura originale
Guardando il flight plan della brochure sembra che la maggior parte parte delle accensioni (7, 9, 11 e 14) avvengano sull’America, sull’Atlantico o sull’Oceano Indiano. Verosimilmente si appoggeranno su qualche satellite.
Lancio riuscito. Sembra che i tre stadi del Proton abbiano fatto il loro devere. Ora sta al Breeze, ma ci vorranno 9 ore per sapere se la missione è un successo.
Il cielo era sereno e la corsa del Proton si è potuta seguire a lungo
Distacco del primo stadio
Le immagini di Roscosmos hanno permesso di seguire anche TUTTA la corsa del secondo stadio, fino al suo spegnimento. Ma si sono interrotte bruscamente al momento della accensione del terzo (lo si può vedere anche nel video postato sopra da Lupin).
Intanto ILS conferma che anche il Breeze ha funzionato a dovere, effettuando tutte le manovre necessarie collocare Amazonas 5 in orbita di trasferimento geostazionario, 9 ore e 12 minuti dopo il lancio.