Riaccensione dei propulsori di Voyager 1

I controllori di volo di Voyager1 hanno deciso di riaccendere i propulsori della sonda dopo ben 37 anni dall’ultima accensione dovuta ad una manovra di traiettoria (trajectory correction maneuver" (TCM) ).

Da quello che ho capito i propulsori di assetto che controllano il corretto puntamento della sonda verso Terra hanno cominciato ad avere problemi, i controllori di volo (credo saranno altrettanto ormai vetusti…) hanno testato i propulsori principali per usarli come propulsori d’assetto.

OT sto leggendo il libro di Jim Bell “The interstellar age” che parla proprio della epopea di Voyager…c’è anche in italiano ve lo consiglio caldamente… (Oltre alla meraviglioso presentazione di IK1ODO all’Astronauticon )

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Volevo commentare anch’io la notizia della mia missione spaziale preferita. Inviare comandi ad una sonda distante quasi 20 ore luce (141 UA), e vederla rispondere dopo altre 20 ore… non ha prezzo.

Questi sono i thruster, Aerojet-Rochetdyne MR-103:

Se volete ordinarli, chiamate Jack Fisher: https://www.rocket.com/propulsion-systems/monopropellant-rockets

E questa è la news completa, sul sito del JPL: https://voyager.jpl.nasa.gov/news/details.php?article_id=108

Enjoy the ride, Voyagers!

Sono stati assegnati dei Nobel per il programma Voyager?

incredibile, si parla di una ulteriore estensione della vita delle missioni…
il problema principale dunque era il danneggiamento dei propulsori di assetto?

Voyager 2 se non sbaglio deve entrare nello spazio interstellare a ‘breve’, averla comunicante e puntata verso la terra sarebbe importante…

Che tipo di dati trasmette ancora la Voyager?

Non ci ho capito niente. Mi sarei aspettato che con i propulsori dovessero desaturare le ruote di reazione, non orientare il mezzo. Dove mi sono perso? Come funziona il Voyager?

Mark, per quanto ne so, no.
DOOOOD, non si tratta di estendere ulteriormente, ma di tenere duro finchè gli RTG ce la fanno :slight_smile: minimizzando i problemi su altre parti dello spacecraft
Fabio G, essenzialmente flusso di raggi cosmici in due bande di energia, dati dei magnetometri e (solo Voyager 2, purtroppo) densità del plasma. Vedi https://voyager.jpl.nasa.gov/mission/status/ e poi studiati la mia conferenza a Astronauticon 2016

Proprio il rapporto fra il flusso dei raggi cosmici di alta e bassa energia fa capire che Voyager 1 è già fuori dalla magnetosfera solare (eliosfera), mentre Voyager 2, più lento, è ancora dentro.

Livio: torni a settembre, e si studi bene la mia conferenza sui Voyager, che non è stato attento.

Il nostro articolo:

beh…estendere nel senso che se non riescono a puntare l’antenna verso la Terra col piffero che possono trasmetterci qualcosa. A quanto ho capito hanno provato un sistema alternativo per ottenere questo puntamento, visto che quello standard dava dei problemi… ho capito giusto?

Sì, è così. Le Voyagers non hanno ruote di reazione; le sonde sono tenute in assetto con microscopici “puffs” dei razzi a idrazina.
Ogni sonda ha, se ricordo bene, due serie di 12 razzi di assetto, composti essenzialmente da una camera di reazione con un catalizzatore, a contatto del quale l’idrazina si decompone e gassifica. Posso immaginare che dopo centinaia di migliaia di cicli il catalizzatore sia degradato, e quindi la spinta sia ridotta. Il computer deve quindi fare più accensioni, e più lunghe. L’idrazina è disponibile in quantità, ma è comunque prudente testare i razzi di assetto di riserva.

Si sta, purtroppo, avvicinando la fine delle missioni Voyager. Per Voyager 1 già quest’anno era previsto lo spegnimento dei giroscopi di assetto, per motivi di consumo energetico. Non mi pare sia avvenuto. L’anno prossimo dovrebbe essere critico, in quanto il DSS potrebbe perdere l’abilità di ricevere dati alla velocità di 1,4 kbit/s, che è la minima possibile per il registratore dati di bordo. Questo vorrà dire poter ricevere ogni tanto dati in real time, ma non fare il replay dei dati acquisiti. Nel 2025 la potenza dell’RTG sarà scesa al punto di dover spegnere tutti gli strumenti, e a quel punto la missione (credo) più longeva della storia dell’astronautica sarà finita. Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Voyager_1

Avrei una domanda ma durante il viaggio la sonda compie una quale rotazione su se stessa o vola “diritta” stabile? in alcune animazioni si vede che ruota lentamente su se stessa in altre no.

Le Voyager sono continuamente in assetto stabile. Altre (ad esempio la New Horizons) hanno diversi modi, uno dei quali è la rotazione attorno all’asse dell’antenna principale.

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Lo scopo della rotazione è la stabilizzazione, che può essere su uno o più assi.
Nel momento in cui devi poter comunicare con la Terra, devi avere l’antenna orientata verso Terra. Facendo ruotare la sonda si riesce a stabilizzarne la direzione con piccole correzioni (agisce come un giroscopio). Diverso è il caso in cui per esempio devono essere scattate fotografie o devono essere effettuate rilevazioni strumentali che richiedono che la sonda sia il più possible “ferma” rispetto all’oggetto da osservare (non è mai “ferma”, ha sempre una velocità in qualche direzione). In queste situazioni la sonda può essere temporaneamente stabilizzata fermando la rotazione e mantenendo l’assetto coi motori o con le ruote giroscopiche. Per mandare a terra i dati, viene solitamente rimessa in rotazione. Questa è una idea generale, ci sono sonde composte da sezioni che ruotano e sezioni che non ruotano, ad esempio.

I Voyager volano stabilizzati su 3 assi, quindi con un orientamento fisso e l’antenna diretta verso la Terra. ogni tanto vengono compieriute delle rotazioni principalmente per misurare tutte le componenti dei campi magnetici e per calibrare i magnetometri

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Davvero affascinante la storia di Voyager 1… davvero complimenti.

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Se volete assistere a una presentazione dettagliata delle sonde, domani c’è un personaggio noto che terrà una conferenza live su youtube e facebook, i link non sono stati ancora resi pubblici ma lo saranno presto qui:
https://www.facebook.com/CelestiaTaurinorum/photos/a.1648322975464093/2421198871509829/

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Ore 21:00, segnato!

Senza assolutamente togliere alla conferenza di domani sera, che seguiro’ sicuramente, ricordo che @IK1ODO fece una presentazione analoga ad AstronautiCON 8, nel 2016. Come antipasto :wink:

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La conferenza è sempre quella, con piccoli aggiornamenti sullo stato delle sonde, sui km percorsi e sull’attraversamento dell’eliopausa da parte di V’ger2 :laughing:
Streaming dalle 21 sul canale youtube di Celestia Taurinorum, ovviamente tutti invitati!

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Ho visto che sull’avatar è tornato il logo dei Fait Ambassadors. Sono onorato!

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