E’ stato rinviato a non prima del 10 gennaio 2018, il prossimo lancio ULA dal pad SLC 6 della base di Vandenberg, destinato a portare in orbita (probabilmente intorno ai 1.100 km e con un inclinazione di 123°) un payload classificato del National Reconnaissance Office.
I bene informati dicono che si tratta di un “Topaz”, nome in codice di un satellite “FIA-Radar” (Future Imagery Architecture - Radar), prodotto da Boeing. I primi 4 Topaz sono stati lanciati tra 2010 e 2016 tramite Atlas V e Delta IV.
Come nelle precedenti occasioni il lanciatore sarà in configurazione M+(5,2), ossia con fairing da 5 m e 2 booster laterali.
Il lancio era in precedenza programmato per il 13 dicembre, ma è stato rinviato per effettuare ulteriori verifiche sul software e sui dispositivi connessi del nuovo Common avionics un nuovo sistema di avionica, che sarà utilizzato sia su Delta IV e che su Atlas V e che verrà sperimentato per la prima volta in questo volo.
Piccola nota: questo sarà l’ultimo lancio della configurazione M+(5,2)
Sembra proprio che il Vulcan e la famiglia Atlas possano reggere il confronto con la classe di lanciatori attualmente più pesanti al mondo (con una relativa contestualizzazione)
The patch design depicts a classic battle between good and evil and represents our dedication to mission, military expertise and camaraderie. The launch location (VAFB, SLC-6) and launch number (L-47) appear along the outer band of the design, along with the Latin phrase “Mali Nunquam Praevalebunt,” which means “Evil will never prevail” and represents NRO’s commitment to national security.
Aspettavamo quella di AstronautiCAST!
Ma, essendo un payload classificato (non come Zuma, ma sempre segreto), probabilmente non saranno divulgate troppe informazioni.
AstronautiCAST aspettava quella di ULA
Giusto, senza il rientro di un primo stadio, con il payload classificato non c’è molto da timelinare in effetti.