PSLV-C40 - Cartosat-2F + altri 30 satelliti

E’ stato posposto al 12 gennaio il primo lancio indiano del 2018, che rappresenta anche il ritorno al volo del PSLV, dopo l’incidente del 31 agosto scorso.

Il razzo (si tratterà della 40a missione - dal 1997 - del lanciatore indiano) partirà in configurazione XL da Sriharikota alle 4.58 (ora italiana), portando con sé Cartosat 2F e altri 30 piccoli satelliti.

Cartosat 2F è il settimo di una serie di satelliti indiani per l’osservazione della terra lanciati dal 2007 ad oggi. E’ dotato di una camera pancromatica con risoluzione di 1m in grado di fornire immagini adatte all’uso cartografico. Come i suoi predecessori immediati dovrebbe pesare sui 712/714 kg ed essere collocato in orbita polare eliosincrona.

L’elenco ufficiale dei “compagni di viaggio” non è ancora ufficialmente disponibile. Quello che segue è quanto siamo riusciti a ricostruire fino ad ora. Scusate la pedanteria ma, tra la massa, ci sono alcune cose di rilievo e poi (in generale) non è privo di interesse avere qualche info su “che cosa si lancia oggi” nell’ambito dei payload commerciali.

[size=9pt]```L’elenco è ordinato sulla base della nazionalità del payload:

  1. Microsat-TD - 120Kg circa - India (ISRO) - Microsatellite per l’osservazione della terra.

  2. INS-1C - India (ISRO) - Nanosatellite per l’osservazione della terra dotato della camera Miniature Multispectral Technology Demonstration (MMX-TD) prodotta dallo Space Applications Centre (SAC).

  3. LEO Vantage-1 (Telesat Phase-1 LEO) - 70kg? - Canada - Prototipo di satellite di comunicazione in banda Ka, in vista della costruzione di una costellazione in LEO da parte di Telesat. Costruito da SSTL. Il gemello LEO Vantage-2 è perito nell’incidente russo del 28 novembre.

5*) ICEYE-X1 (POC-1) - Microsatellite - Finlandia - Primo prototipo per la costellazione per l’osservazione della terra attraverso SAR, progetto della startup ICEYE (https://www.iceye.com/)

6#) Picsat - CubeSat 3U - Francia - Nanosatellite astronomico creato per osservare il transito di dell’esopianeta Beta Pictoris b davanti alla stella Beta Pictoris a cura dell’High Angular Resolution Astronomy group presso l’Osservatorio di Parigi - LESIA laboratory (https://picsat.obspm.fr/). Al momento, il team di Picsat è quello più sorridente:

7#) CANYVAL-X 1-2 (“Tom & Jerry”) - CubeSat 2U + 1U - Corea del Sud - Il nome sta per “CubeSat Astronomy by NASA and Yonsei using Vision ALignment eXperiment”. E’ un progetto di collaborazione tra l’università di Yonsei e NASA per dimostrare un sistema di allineamento tra due cubesat utile per creare un coronografo virtuale in cui l’occultatore sia posizionato a centinaia di piedi dal sensore. (https://www.nasa.gov/feature/goddard/2016/nasa-engineer-awaits-launch-of-cubesat-mission-demonstrating-virtual-telescope-tech).

8#) CNUSail-1 (“Papillon”) - CubeSat 3U - Corea del Sud - “Chungnam National University Sail” intende sperimentare il rilascio di una vela solare e utilizzarla per deorbitare.

9#) KAUSAT 5 - CubeSat 3U - Corea del Sud - “Korea Aviation University Satellite”, sviluppato dallo Space System Research Laboratory della suddetta unversità coreana, farà osservazioni della terra nell’infrarosso e misurerà l’entità delle radiazioni in LEO.

10#) KHUSAT-03 (“SIGMA”) - CubeSat 3U - Corea del Sud - Sviluppato dalla coreana Kyung Hee University, implementa sensori per la misura del campo magnetico terrestre e delle radiazioni.

11#) STEP Cube Lab - CubeSat 1U - Corea del Sud - Lo “Space Technology Experimental Projecet CubeSat Laboratory” della coreana Chosun University di Gwangju sperimenterà vari tipi di tecnologie spaziali allo studio nelle università coreane.

  1. CBNT-2 - ? - Regno Unito - Dimostratore tecnologico per validare un sistema di ripresa di immagini ad alta definizione

13-16) Doves Flock-3p 1-4 - CubeSat 3U - USA - Ennesimi elementi della costellazione di Planet

17-20*) LEMUR-2 y1-y4 - CubeSat 3U - USA - Parte della costellazione di satelliti destinati al tracking navale e alla meteorologia di Spire.

  1. DemoSat-2 - CubeSat 3U? - USA - Radio test UHF

  2. MicroMas - CubeSat 3U - USA - “Micro-sized Microwave Atmospheric Satellite” sperimenterà un radiometro a microonde

  3. Tyvak-61C - CubeSat 3U? - USA - Misurazione della variabilità di stelle luminose

24-27) SpaceBEE - ? - USA - Satelliti per comunicazione

28*) Fox-1D - CubeSat 1U - USA - Oltre ad ospitare payload di ricerca di alcune università metterà a disposizione servizi di comunicazione per i radiantisti a cura di AMSAT (altre info qui: https://www.amsat.org/fox-1d-integrated-ready-for-launch/)

29*) Corvus Landmapper-BC3 - CubeSat 6U - USA - Parte della costellazione di satelliti per l’osservazione della terra di Astro Digital. In teoria sarebbe già il quinto. Ma i primi due, lanciati nel luglio 2017, sono già fuori uso, mentre i secondi due sono defunti nell’incidente russo del 28 novembre.

30*) Arkyd-6A - CubeSat 6U - USA - Dimostratore tecnologico per la realizzazione dei satelliti Arkyd-100, telescopi spaziali per la ricerca di asteroidi (ma non solo). Progetto di Planetary Resource (https://www.planetaryresources.com/missions/arkyd-6/)

  1. CICERO-7 - Cubesat 6U - USA - Elemento di una costellazione di nanosatelliti che utilizza, a scopo meteorologico, il segnale dei satelliti GPS e Galileo

Non partiranno invece in questo volo (contrariamente a quanto era inizialmente apparso), ma sicuramente li ritroveremo in qualche altra occasione:

IITMSAT - 15kg - India - Microsatellite costruito dagli studenti dell’IIT Madras che misurerà le fluttuazione nel flusso di protoni ed elettroni nella ionosfera superiore che sembra avere una relazione con i terremoti

Parikshit - CubeSat 2U - India - Nanosatellite a cura del Manipal Institute of Technology che osserverà la terra nell’infrarosso e testerà un tether elettrodinamico per deorbitare.

Kepler-1 - CubeSat 3U - Canada - Primo elemento di una costellazione per servizi di IoT, M2M e comunicazione intersatellitare che sarà creata dalla startup Kepler Communications (http://www.keplercommunications.com)

NovaSAR-S - 430kg - Regno Unito - Dimostratore di un piccolo SAR (radar ad apertura sintetica) per missioni a basso costo. Frutto di una collaborazione tra Governo britannico e Surrey Satellite Technology Limited (SSTL). Il payload è stato costruito da Airbus. Di sicuro una forma inusuale:

Carbonite-2 - 100kg - Regno Unito - Dimostatore tecnologico di un satellite per l’ossevazione della terra costruito da SSTL, come prototipo per la costellazione Earth-i. Incorpora la “vela di rientro” Icarus-3 sviluppata dalla Cranfield University. Ecco la foto-ricordo con gli ingegneri della SSTL

Irvine-01 - CubeSat 1U - USA - Nanosatellite educativo costruito dagli studenti di 5 cinque high school, a cura della Irvine Public School Foundation. ```[/size]

I satelliti contrassegnati con l’asterisco * sono gestiti da Spaceflight (http://spaceflight.com). Dovrebbero essere 11, ne abbiamo identificati 8
Quelli con il cancelletto # fanno parte della missione 21 di ISL (http://blog.isilaunch.com/category/isilaunch21/)

Edit: Elenco aggiornato sulla base della brochure pubblicata il 9 gennaio.

Urca, ma ci stanno tutti? :sweat_smile:
Che cosa significa “apertura sintetica”?

Un sistema di antenne piccole combinate in modo da ottenere le caratteristiche di un’antenna più grande equivalente, un principio simile a quello dei radiointerferometri come ALMA e il VLA.

Oppure un sistema che con una sola piccola antenna in movimento, lavorando sulla fase dei segnali trasmessi e ricevuti, ottiene una risoluzione simile a quella di un’antenna più grande. C’è sempre molto interesse, verso i radar in orbita, e sono tutti SAR, AFAIK. Cosmo-Skymed è una costellazione di radar SAR.

Forte! :grin:

Dato l’interesse sui SAR, ecco un paio di video su NovaSAR-S. L’osservazione radar delle terra offre molti vantaggi: è possibile di notte, attraverso le nubi, ecc. Finora il grosso limite era il costo: con questo progetto quelli di SSTL vorrebbero ridurlo drammatically.

Ed ecco la brochure: http://www.sstl.co.uk/Downloads/Brochures/115184-SSTL-NovaSAR-Brochure-high-res-no-trims

Uno dei payload secondari più interessanti (parere opinabilissimo) è PicSat. Eccolo in tutto il suo splendore di cubesat 3U

Da notare è che la realizzazione di PicSat fu avviata nel 2014 quando si arrivò a predire (approssimativamente) il passaggio di Beta-Pictoris b (un bel pianetone 7 volte più massivo di Giove, scoperto nel 2009) davanti alla sua stella tra 2017 e 2018. Tre anni non sono un tempo molto lungo per organizzare il lancio di un satellite e in caso di ritardo non ci sarebbe stato più il fenomeno da osservare.

Esite un canale youtube di PicSat, regolarmente aggiornato. L’ultimo video è di ieri. Eccone qualche campione significativo. (Se vi piace sentir parlare in inglese con accento francese non potete perderveli :stuck_out_tongue_winking_eye:)

Alain Lecavelier des Etangs dell’istituto di astrofisica di Parigi vi spiega come è nato il progetto (risulta una parte 3, ma si può vedere in autonomia).

Qui invece trovate informazioni sugli obiettivi scientifici di PicSat

In questo viene mostrato come è fatto il minitelescopio (con specchio primario da 5 cm) di cui è dotato il cubesat

Beh, gli indiani non saranno parchi di informazioni come i cinesi, ma non sono certo dei fulmini di guerra. A quattro giorni dal liftoff sul sito di ISRO tutto quello che si dice su questa missione (che tra l’altro dovrebbe rappresentare un atteso ritorno al volo dopo l’incidente del PSLV c39) sono quattro righe, dove la data indicata è ancora “la seconda metà di dicembre” :astonished: :point_up:

https://www.isro.gov.in/pslv-c40-cartosat-2-series-satellite-mission

Le uniche conferme vengono dalla NOTAM (qui c’è la rappresentazione cartografiche delle zone offlimits: https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1JNoq8flP4w3982X80IRqe6CTj9Bt1bra&ll=7.128291014821157%2C81.1474609375&z=5) e dai fornitori di servizi di lancio, come ISIL

A proposito, questa è la patch della loro 21a missione, dalla quale, tra l’altro si evince la conferma che i loro payload sono i 6 satelliti sudcoreani più il PicSat francese (vedi elenco sopra). Gli altri loghi (a destra) sono quelli di ISRO e Antrix (il “braccio commerciale” dell’agenzia spaziale indiana.

ISRO ha recepito le nostre lamentele e finalmente pubblicato qualche informazione. Ecco la brochure della missione, dalla quale si possono ricavare le identità esatte dei passeggeri.

In arrivo anche un po’ di immagini. Nel frattempo aggiorneremo l’elenco del primo post.

Ed ecco Cartosat-2F in tutto il suo splendore:

Durante il test dei pannelli solari

Durante il “dynamic balancing test”

Alle prese con il “vibration test”

nonché con i test acustici

Questi, invece, è INS-1C

Seguito da Microsat

Il fairing in procinto di essere chiuso (nella speranza che si apra a tempo debito):

Schema della disposizione dei vari satelliti/dispenser:

Ecco pronto il PSLV per il lancio di domattina.

E questo è un video di presentazione della missione

https://www.isro.gov.in/pslv-c40-cartosat-2-series-satellite-mission/pslv-c40-cartosat-2-series-satellite-mission-curtain-0

Si può seguire il lancio qui (dalle 4.30 :zzz: :point_up:)

https://www.isro.gov.in/pslv-c40-cartosat-2-series-satellite-mission/watch-live-pslv-c40-cartosat-2-series-satellite-mission

Lancio avvenuto con successo!

Webcast integrali.

Foto del lancio by ISRO.

Separazione dei satelliti.

Pare che Cartosat-2F goda di buona salute. Ecco la sua prima foto:


https://www.isro.gov.in/update/16-jan-2018/first-day-image-cartosat-2-series-satellite

Prima immagine anche per ICEYE-X1.

C’è una novità piuttosto sconcertante sui 4 satelliti SpaceBEE che viaggiavano come payload secondario nel lancio del 12 gennaio 2018.

Sembra infatti che siano stati lanciati nonostante il diniego dell’autorizzazione da FCC, motivato dalle piccole dimensioni dei satelliti (sotto 1U), che ne renderebbero assai difficile la localizzazione (nonostante la proposta da parte della società proprietaria di aggiungere riflettori in banda Ku e ricevitori GPS), ponendo quindi un inaccettabile rischio di collisione con altri satelliti o veicoli spaziali operativi.

Come ben descritto nel periodico Spectrum dell’IEEE (il primo a diffondere la notizia), se confermato si tratterebbe del primo lancio di satelliti commerciali senza autorizzazione.

Nel frattempo la FCC ha revocato l’autorizzazione per il lancio di altri quattro satelliti, previsto per il mese prossimo, e sta valutando di revocare tout court la licenza alla società responsabile.

Ne abbiamo parlato qui ieri https://www.forumastronautico.it/index.php?topic=27470

Ops, avevo pure fatto ricerca. Spiacente, rimuovete pure.