SpaceX: è stato un errore di progettazione la causa del fallimento di CRS-7

Faster better cheaper pure qui. Sapevamo che la NASA ha capito la lezione, ma ecco che arriva SpaceX.

Acciaio non specificamente progettato per impiego aereonautico… quindi che fa cricche con il caldo/freddo. Chissà se gli é convenuto perdere un carico per pagare meno l’acciaio, e chissà quanti altri particolari.

Beh col senno di poi è facile…
E’ chiaro che se non sei NASA e devi fare utili, comprare componenti COTS (commercial off the shelf) è una delle strade da seguire per ridurre i costi.
Escludo che SpaceX non abbia posto grande attenzione nei suoi processi di selezione del materiale, ma evidentemente in questo caso ha sottovalutato un rischio di troppo o sopravvalutato la sua comprensione delle caratteristiche del materiale.
Non dovrebbe succedere ma succede, e a volte difetti si scoprono anche in componenti appositamente progettate per uso spaziale. Certo quello smacco ha insegnato qualcosa a SpaceX, dove non lavora un gruppo di sciocchi.

Come comunità di appassionati che discutono spesso di SpaceX con toni accesi, credo a mio personale parere che questo episodio ci debba essere di lezione,. SpaceX non fa miracoli ma utili, e questo significa per loro assumersi rischi e approcci aggressivi che NASA e le altre agenzie pubbliche non devono e forse non possono permettersi di correre. Le cose che ci appaiono facili a suon di successi (o di battute/marketing di Elon Musk) in realtà non lo sono e nascondono tanta complessità.

Condivido Marco, sono le inevitabili conseguenze della logica imprenditoriale sottesa alla programmazione degli acquisti in seno alle aziende private.
Logiche che - diversamente dal settore pubblico - consentono ed anzi incentivano a correre sulla propria pelle rischi imprenditoriali, per quanto misurati, al fine di perseguire il successo commerciale e maggiori utili.
È una spinta innata del mercato, apprezzabile se condotta con criterio e discernimento, che consente peraltro di raggiungere traguardi impensabili per operatori del servizio pubblico, attenti oltremodo ad evitare il fallimento, anche per le ricadute personali e professionali.
Una lezione come questa serve a ricondurre con i piedi per terra manager per natura propensi ad essere magari un tantino avventati, e riconsiderare il rapporto costi / benefici delle scelte imprenditoriali di progetto.
Una battuta di arresto, dolorosa e spero istruttiva, che non comporta imho alcun giudizio negativo sull’operato dell’azienda.

Il problema del metallo che non risponde bene alle basse temperature potrebbe essere causato o amplificato anche dagli static test? In fondo aumentare i cicli di raffreddamento e riscaldamento aumenta lo stress del metallo (cosa che vedo ogni giorno al lavoro).

Può essere, immagino problemi di infragilimento, oppure di propagazione di una cricca pre-esistente, dovuta alla lavorazione e non vista nei collaudi.
Marco scrive “Le cose che ci appaiono facili a suon di successi in realtà non lo sono e nascondono tanta complessità”. Sante parole, pienamente condivise. Il problema è che per capirlo occorre un background culturale che non tutti hanno. Per fortuna c’è Forum Astronautico!
Rileggendo l’articolo, il lavoro fatto per simulare le varie condizioni di guasto che possono aver scatenato l’esplosione è notevole.

Completamente d’accordo con te marco.
Ma aggiungo si …lezione per spacex, ma lezione per tutto il comparto privato. Lo spazio non perdona, ed è deleterio mettere il profitto prima della sicurezza. Ma se fosse condotta improvvida da parte di una azienda , questo si ripercuoterebbe contro l’azienda stessa. Quindi sarebbe stolto imho pensare che si debbano formare aziende private per fare cavolate . Ora …sbagliare è umano perseverare è diabolico. Mi ricordo di altri fallimenti in passato…e tragici. L’importante è imparare dagli errori.
E alla spacex come ha detto Marco ,non sono fessi. Non si vuole togliere (almeno da parte mia !!!) Meriti a nessuno pubblico o privato che sia.

Avendo avuto esperienze dirette. Si . Ma a parte il non aver usato materiale conforme, la presenza iniziale di " cricche" , può essere messa in crisi dai ciclo termici. In caso di materiale per scopi delicati ,però, ci sarebbero anche indagini a raggi x per capire se ci siano problemi iniziali e certificare una fornitura. Poi ci sono anche le lavorazioni che possono creare problemi. (Almeno nel mio campo di lavoro per quello che ho potuto vedere)

purtroppo gli errori si pagano

Se ben ricordo, il successivo incidente su un F9 è stato appurato come dovuto alla penetrazione dell’ossigeno liquido attraverso il rivestimento polimerico del serbatoio dell’elio ed alla creazione di un cristallo il cui sfregamento causò la deflagrazione.
Avevo sempre avuto il dubbio che questi due incidenti avessero qualcosa in comune.

Ma non hanno praticamente nulla di tecnico in comune, forse qualche lacuna procedurale, ma di tecnico davvero nulla.

L’unica cosa in comune, se non erro, che hanno interessato il serbatoio di elio dentro il serbatorio del LOX. Ma meccanismi completamente diversi.

Si può sbagliare l’importante e imparare da quegli errori e non commetterli più. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum