Altra missione di durata particolarmente lunga quella appena conclusa sulla ISS dal trio Gerst, Prokopiev, Auñón. Dopo i 194,51 giorni del trio precedente (Feustel, Artemyev, Arnold) ecco i 194,53 giorni del trio rientrato ieri. A livello di trio queste due missioni sono superate solamente dai 199 giorni di Virts, Shkaplerov, Cristoforetti (fra novembre 2014 e giugno 2015).
Il tedesco Alexander Gerst con i 194,53 (194,528 per la precisione) giorni citati di permanenza consecutiva sulla ISS è al terzo posto in Europa dopo il francese Pesquet con 194,534 giorni (cioè 8 minuti in più) e la nostra Samantha Cristoforetti con i 199 giorni già citati.
Sempre a proposito di Gerst, il tedesco conclude la sua esperienza di comandante della ISS senza aver effettuato nessuna EVA, anche nel periodo (Expedition 56) in cui non era comandante. Curiosamente nessuno dei comandanti non russi o americani ha mai effettuato EVA durante la permanenza in cui avrebbe avuto il comando e cioè il giapponese Wakata (Expedition 38/39), il canadese Hadfield (Expedition 34/35) ed il belga De Winne (Expedition 20/21). Per quanto riguarda i comandanti russi questo è avvenuto 5 volte su 26 e la stessa identica cosa (!!) per gli americani cioè 5 volte su 26.
Fra gli astronauti che vantano una sola missione sulla ISS, Prokopiev e Auñón si issano al terzo posto come giorni di permanenza dietro ai già citati Pesquet e Cristoforetti. Tuttavia sono al primo posto nelle rispettive nazioni con Prokopiev che supera i 191 giorni di Salizhan Sharipov (Expedition 10) e Auñón che supera i 193 giorni di Michael Foale (Expedition 8).
Fra quelli che invece ne vantano due anche Gerst raggiunge il terzo posto con i suoi 359 giorni superato solo dai 361 giorni di Oleg Artemyev e dai 514 giorni di Mikhail Kornienko. Come giorni passati sulla ISS a prescindere dal numero di missioni Gerst è al primo posto fra gli astronauti non russi o americani superando i 327 giorni del giapponese Wakata e di conseguenza primo anche fra gli europei davanti ai 306 giorni del nostro Nespoli. Con questa sua seconda missione inoltre supera il connazionale Reiter (166 giorni) che era il precedente primatista tedesco.
Con la missione di Gerst la Germania scavalca il Canada per il tempo complessivamente passato sulla ISS dai propri astronauti fissandosi a quota 534 giorni. Il Canada è a quota 401 giorni ma ha attualmente un astronauta a bordo. La Germania rimane comunque dietro all’Italia che comanda in ambito europeo con i suoi 707 giorni.
Con la partenza di Serena Auñón, Anne McClain rimane l’unica astronauta americana a bordo della ISS. Le due connazionali hanno passato 16 giorni assieme sulla Stazione. Era dal 2010 che due americane non rimanevano per così tanto tempo assieme e cioè dai 99 giorni della coppia Tracy Caldwell e Shannon Walker.
Con la partenza della Soyuz MS-09 rimangono attraccati alla ISS cinque veicoli (due Progress, un Cygnus, una Soyuz e un Dragon) cosa già avvenuta 38 volte in precedenza ma i due veicoli attraccati da più tempo sono le due Progress (MS-09 e MS10). In tutto il programma ISS non era mai accaduto che in un dato momento fossero due Progress i veicoli attraccati da maggior tempo. In 147 precedenti diverse configurazioni era accaduto che una Progress fosse il veicolo attraccato da maggior tempo, ma in 12 di queste la Progress in questione era anche l’unico veicolo attraccato, in due di queste il secondo veicolo era una navetta spaziale e nelle restanti 133 il secondo veicolo presente da più tempo è stata una Soyuz.
Mai in precedenza una Soyuz si era sganciata dalla ISS così a ridosso del fine anno. Il record precedente era stato stabilito proprio lo scorso anno quando la Soyuz MS-05 (con il nostro Nespoli a bordo) si sganciò il 14 dicembre.