Hayabusa 2: la sonda in diretta

Ho appena scoperto che qui:
http://haya2now.jp/
si può vedere cosa sta facendo Hayabusa “live” :scream:
La schermata è in giapponese ma qui

ci sono le “istruzioni” di lettura

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Ma dai, forte! Grazie Isa

それは美しいです! しかし、私は日本語を読むことができません

é per questo che ci sono le istruzioni :wink:

それは美しいです! しかし、私は日本語を読むことができません
Livio, non tirartela troppo :smiley:

https://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=y&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fhaya2now.jp%2F&edit-text=

:stuck_out_tongue_winking_eye:
@Isa vero ahah
@Marco invece me la tiro, perché ho trovato il sistema per avere un quadro perfetto, senza perdere la formattazione del pannello: Chrome, indirizzo http://haya2now.jp/ tasto dx del mouse, traduci.
Spettacolo… allego la mia schermata. Forte la stazione di Goldstone tradotta in “Pietra d’oro”
PS tu Zio qui vai a nozze, sono tutti indicatori di onde e stazioni radio


urca… adesso provo :slight_smile:

C’é pure un giochino didattico: “simulatore di comunicazione”. Premi il tasto presente sotto una stazione, es. Goldstone, poi invii tre comandi… e li guardi raggiungere la sonda nell’arco di molti minuti, nella forma grafica di 3 pallini.

Below a few of the listed ground station antenna there is a button labeled “通信シミュレーターを開く” (Open communication simulator). Clicking on this opens another screen that allows you to experience how long a command takes to reach the current location of Hayabusa2 from the ground station. As Hayabusa2 reaches Ryugu, the wait may be as long as 40 minutes for a message to reach Hayabusa2 and return to Earth.


La grafica è bellissima _

…e la traduzione ineccepibile. Facilità di comunicazione di Pietra d’Oro. Scherzi e battute a parte, non ho mai capito perché i giapponesi scelgano certi font.

Un bell’articolo di aggiornamento sulla missione: http://planetary.org/blogs/emily-lakdawalla/2018/0525-keep-up-with-hayabusa2.html

Alle 11.00 giapponesi di Giovedì 7 (04:00 italiane di Giovedì 7 giugno 2018, anno 30 dell’era dell’imperatore Heisei secondo il calendario giapponese ) conferenza sullo stato della missione:

[QUOTE]The asteroid explorer “Hayabusa 2” is now sailing smoothly towards the asteroid Ryugu (Ryugu). “Hayabusa 2” came to a stage where the continuous operation of the ion engine ended on June 3 and approached the rugou with optical navigation.
At this briefing session, we will explain the current situation of “Hayabusa 2”, the ion engine that finished the last continuous operation on the outbound route.

Date and time 11: 00-12: 00 (Thursday) June 7 th, Heisei 30 th (02:00 GMT, 07/JUN/2018)

Speaker (planned):
JAXA Institute for Space and Astronautical Science “Hayabusa 2” Project Team Mission Manager: Makoto Yoshikawa (Associate Professor, JAXA Institute of Space and Astronautical Science and Engineering)
Kazutaka Nishiyama (JAXA Institute of Space and Astronautical Science Associate Professor of Engineering Research)
[/QUOTE]

http://fanfun.jaxa.jp/jaxatv/detail/12042.html

Pagina FAQ:
http://planetary.jp/hayabusa2/FAQ/index.html

il primo campo è il nome, il secondo l’età.
Nella pagina di conferma, il primo pulsante è “conferma invio”, il secondo è “torna indietro”.

Per le scritte in alfabeto latino?
Credo che sia per leggibilità nei riguardi di persone che hanno limitata esposizione a quell’alfabeto. Pensa al cirillico per noi. Siam tutti più o meno capaci di leggere lentamente “Прогресс” scritto in stampatello, ma se guardi il corsivo, o un font “creativo”…


corsivo.png

Non lo so, da sempre (almeno dagli anni '70, per quel che ne so, manuali tecnici Yokogawa per esempio) quando i giapponesi scrivono in caratteri latini usano font strani, mai i più semplici arial o tahoma. Non so perchè. Difficilmente un occidentale userebbe un font così in un pannello tecnico, credo.


giapp.tif (11.2 KB)

Per la antica cultura giapponese della calligrafia?

Anche se completamente off-topic, lasciatemi dire la mia (che osservo molto queste cose!). Secondo me è una questione di stile: la scrittura giapponese non ha la grazia ma ha gli uncini, per cui mi sembra molto sensato che chi ha scelto il font (che probabilmente è un grafico) abbia scelto un font senza grazie e con gli uncini. Una volta mi è capitato per le mani un libro in greco moderno e mi ha colpito il font che avevano scelto per riportare la scritta di un insegna in caratteri latini. Non aveva la grazia ma le linee che formavano le lettere avevano dei rigonfiamenti (ai miei occhi sgraziatissimi) come quelli che tipicamente hanno i caratteri stampati greci. Secondo me è molto probabile che un font arial o tahoma per un non occidentale sia tutt’altro che semplice e chiaro (soprattutto a causa della vicinanza di molte linee verticali).

Qualcuno sa il giapponese?..
Sono uscite le slide della conferenza stampa di stanotte sullo stato della missione:

Prossime conferenze di aggiornamento il 14 e 27 giugno, poi regolarmente a luglio.