Jim Bridenstine sul futuro della NASA

Durante una conferenza stampa, l’amministratore della NASA Jim Bridenstine ha parlato un po’ del futuro dell’agenzia. In questo articolo “The Verge” ha evidenziato i cinque punti più interessanti dell’intervento:

  • Si è parlato del destino dell’ISS, che dovrebbe smettere di ricevere fondi USA nel 2025. Bridenstine ha parlato dell’esistenza di compagnie private interessate a subentrare nel mantenimento e nell’utilizzo della stazione, ma non ha accennato a quali sarebbero le compagnie in questione e quali sarebbero le modalità di questo passaggio.
  • È stato toccato il tasto dolente dello SLS, contrapposto alle alternative commerciali (FH). Nonostante i costi lievitanti, Bridenstine supporta lo sviluppo dello SLS dicendo che per ora non esistono equivalenti commerciali ugualmente potenti, riservandosi però di cambiare idea se questa cosa un giorno non dovesse essere più vera.
  • Si è parlato dei ritardi delle capsule commerciali manned di SpaceX e di Boeing, previste per la fine di quest’anno, e di come ci sia il rischio per la NASA, se entro l’autunno 2019 non saranno pronte, di non poter mandare astronauti sull’ISS (nell’autunno 2019 “finiscono i posti sulle Soyuz” :confused: ). Bridenstine è però confidente che la NASA avrà delle capsule manned pronte per allora.
  • Si è parlato del destino del JWST, per cui Bridenstine chiederà a Congresso altri fondi, visto che sta sforando gli 8 miliardi previsti.
  • Infine, si è parlato delle missioni NASA di osservazione della Terra, soprattutto visto che Bridenstine in passato ha mostrato posizioni scettiche nel confronto dei cambiamenti climatici. In questo caso ha detto che supporterà le missioni scientifiche a riguardo, seguendo le indicazioni degli scienziati, ma ha detto anche “È importante che la NASA non sia coinvolta nel suggerire linee politiche, ma piuttosto lo sia nel fare ricerca. È questo che rende il nostro un buon brand. È questo che tiene alta la nostra credibilità”. Insomma, scienziati, studiate pure il cambiamento climatico, ma non provate a suggerire cosa fare a riguardo.

https://www.theverge.com/2018/6/6/17434232/nasa-administrator-jim-bridenstine-sls-earth-science-commercial-crew

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Tempi duri per la NASA non possiamo fare altro che attendere , il fatto che non abbia parlato di cosa fare dopo il 2025 cioè ISS 2.0 o staziona lunare mi fa pensare che voglia lasciare la patata bollente al futuro governo(alla fine anche se Trump venisse rieletto il suo mandato finirebbe nel 2024)

Vi dico la mia: proseguiranno ma nell’ottica di supportare la difesa. In questa fase vedo i privati molto più lanciati e con un livello di rischio che un ente pubblico non può permettersi. Lascerà sbranarsi gli altri e poi ne sfrutterà il know how per ripartire.

Secondo Sputnik ad ottobre Jim Bridenstine incontrerà Dmitry Rogozin, il capo di Roscosmos. Si troveranno a Baikonur perché le attuali politiche americane impediscono a Rogozin di recarsi negli U.S.A. Parleranno proprio di come le due agenzie intendono mantenere e gestire i rapporti di collaborazione nonostante le politiche avverse dei rispettivi Paesi.

Molto interessante. Potrebbe rivelarsi un incontro determinante per i prossimi decenni di voli spaziali. Speriamo non tengano nascosto nulla di ciò che verrà deciso.

La fine del programma ISS si avvicina e le decisioni per eventuali future collaborazioni non possono aspettare molto.

Cosa ci dovrebbero nascondere?

Siamo sicuri che dopo il 2025, ultimo probabile anno di vita della ISS, qualcuno la vuole ancora?
Ormai è tardi per rimpiazzarla se non con laboratori più piccoli e nazionali. anche qui però non si vede molto sulla scena, a parte i cinesi con la copia del Mir.

Accordi segreti per dominare il mondo e le nostre menti. :smiley:

Il mio auspicio è che venga reso noto con dovizia di dettagli ogni accordo preso. Nulla più.

Può essere vero forse solo per i russi, ma non per gli americani.
Ogni accordo comporta movimento di denaro. Sono troppe le persone che vedono questi movimenti, negli USA.

Ancora mappatura della Luna? Ma sono ormai cinquant’anni che osserviamo il nostro satellite naturale da ogni angolazione e dovevamo aspettare anche i coreani? Bah!

Mi paiono soltanto le solite ‘fuffe’ per rimandare sine die ogni mossa veramente importante.
Qualcuno contesta i piani ‘faraonici’ di Musk e SpaceX ma credo che abbiano, al momento, le stesse probabilità di essere realizzare dell’avamposto lunare ed altre amenità varie…

Maxi ti dimentichi una differenza enorme, gli USA sono uno stato e non un azienda se solo lo volessero potrebbero raddoppiare i soldi alla NASA senza avere grossi problemi di bilancio e in 10 anni potrebbero veramente fare avamposti lunari.

Verissimo ed, inoltre, la nasa sfruttando il suo bilancio di 20 miliardi sta già intervenendo attraverso:

  • la CONCERTAZIONE delle RISORSE finanziarie. Sono stati chiusi vari progetti non in fase avanzata (tipo satelliti di osservazione terrestre ed un telescopio spaziale da 4 mld) per concentrare le risorse nell’esposizione umana e nel gateway. Per la stazione LOP-G sono stati già individuati 2,7 mld fino al 2023, di cui 500 ml per il solo 2019.
  • stanno COMMERCIALIZZANO le varie fasi con lo scopo di ridurre i costi e generare ricadute nei mercati internazionali. Il primo modulo della lop-g sarà progettato e costruito da privati, e da loro stessi spedito nell’orbita cislunare. La sostituire del SLS con il FH fa risparmiare circa 1 mld di$. Sono in fase di richiesta informazioni (RFI) per l’affidamento: delle comunicazioni terra luna (la Cina l’ha fatto quest’anno), del trasporto terra luna e del payload per la luna da 500 a 5000 Kg. I contratti effettivi saranno firmati nel 2019, con prima missione da 500 Kg nel 2022.

E’ interessante osservare che 5000 Kg è anche il peso previsto per la missione umana stazione cislunare-superficie lunare. Infatti, partendo dalla LOP-G come carburante servono solo 2-3 t di carburante, circa un terzo delle missioni apollo e per esempio il pesante scudo termico è completamente inutile.

Per tenere ancorata questa discussione a qualche fatto reale a beneficio di chi legge senza commentare…

In realtà la maggior parte delle cancellazioni proposte da Trump sono state cassate dal Congresso, compreso il telescopio WFIRST, che ha ricevuto un budget 2018 anche maggiore della richiesta.
Le cifre per LOP-G fino ad ora stanziate sono insufficienti per andare oltre le fasi di studio, per ora.

Devo ribadire ancora una volta che questa sostituzione, se mai LOP-G vedrà la luce, non esiste ed è una tua speculazione senza fondamento.

Purtroppo leggendo i tuoi interventi vedo tante imprecisioni, che di per sé non sarebbero un problema, se non fosse che dalle tue parole sembrerebbero fatti sicuri e assodati. Faccio notare ancora una volta a te e a chi legge che le cose non stanno esattamente cosi, e che ribadire una cosa inesatta o incompleta molte volte non la fa diventare più autorevole. :slight_smile:

Per prima cosa non sono un tecnico del settore sono solo un appassionato, quindi mi scuso per le imprecisioni. Ed inoltre scrivo il 99% delle volte col cellulare.

Secondo so come funzionano le pubbliche amministrazioni, per cui prima di scrivere sono andato a vedermi i bandi della nasa.

Se cerchi lunar o gateway trovi tutti i bandi che ho citato.
https://www.fbo.gov/index.php?s=opportunity&mode=list

Se vuoi un riassunto, in questa sezione, c’è una presentazione di un direttore della nasa (postata pochi giorni fa)

Dell’idea della commercializzazione ne ha parlato anche il Washington post alcuni giorni fa (ho postato il link 1 o 2 giorni fa)

Ovviamente il bilancio del 2019 non è stato ancora approvato (ne negli USA né in Italia). Ma se la Nasa fa dei bandi, scrivendo che il contratto sarà firmato nel 2019 ed il lancio è previsto nel 2022 (v. PPE), qualcosa vorrà pur dire…

Che tu sia appassionato non ho dubbi, e non è assolutamente un problema. Il 99% dei nostri utenti lo sono e il forum è nato per parlare soprattutto ai non addetti ai lavori. Ma proprio perché altri bazzicano o lavorano nel settore, e seguono queste cose da oltre 10 anni, accettare qualche consiglio su come usare le fonti non sarebbe male.
Inoltre il semplice fatto che il sito X (ma perché invece che sui media generalisti non segui i fatti su siti come quelli specializzati in news spaziali e ancor meglio su quello della Planetary Society, che ha personale pagato per seguire lo sviluppo dei programmi spaziali?) parli del il progetto Y non significa nulla.
In quanto agli appalti, come ho già tentato di spiegarti l’appalto per il PPE a) potrebbe andare deserto per varie ragioni; b) le offerte presentate potrebbero non piacere a livello tecnico alla NASA, e c) è una cosa che ancora non ne implica il lancio né che ci assicura che il progetto LOP-G arriverà a vedere il completamento.
Una cosa utile che potresti fare per la community è seguire l’esito di questi appalti e poi venirci a raccontare qui come si stanno evolvendo le cose, al posto di costruirci sopra castelli di carte.
Per finire insomma penso che voler partecipare alle discussioni sia una cosa molto positiva. Farlo ignorando ciò che utenti più esperti ti consigliano sulla base di tanti anni di esperienza ti porterà in breve ad essere ignorato, e nel lungo termine a subire qualche intervento di moderazione AdminBot.

Credo che le imprecisioni alle quali si riferisse marcozambi non fossero gli errori di digitazione, ma il fatto che tu prenda per fatti sicuri programmi (come la LOP-G) che al momento sono fantasia oppure esclusivamente allo studio preliminare. Ti consiglio anch’io di seguire i siti specializzati in news spaziali, aggiungendo anche il suggerimento di non prendere per certezza assoluta un’informazione se la leggi nei commenti sotto un articolo. Proprio recentemente mi è capitato di imbattermi in commenti, scritti sotto un articolo in un sito specialistico (non ad argomento spazio, era un argomento di tecnologia) in cui si dava per certezza assoluta una cosa che nei siti specializzati non era nemmeno accennata, e allora mi è venuto spontaneo prenderla con le dovute pinze e chiedermi se fosse vero o se fosse solo una speculazione/speranza.

Sembra che da parte di Bridenstine ci siano state altre dichiarazioni ad una seduta del NAC tenutasi ieri:

NAC seduta 2018-08-29

Sono state esposte quattro direttive, a mio avviso molto lucide.

Ritorno permanente sulla Luna
Sostenibilità
Partnership internazionale e privata
Infrastruttura di trasporto composta da stazioni orbitali e tugs.

Accento particolare è stato posto sull’importanza del riuso e dei partner privati.

come nel piano post -Apollo del 1969. Potevano risparmiarsi cinquant’anni.

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Carmelo in questi 50 la NASA cosi come le altre agenzie spaziali hanno preferito (a torto o ragione) investire nel orbita terrestre bassa , ora che (forse) quel periodo è finito si ritorna a punture sulla Luna mi sembra normale del resto se guardiamo il passato ci rendiamo conto che anche capitato che luoghi esplorati una volta per poi esseri di nuovi esplorati sono passati SECOLI quindi 50/60 anni non mi sembrano molti considerando poi che qui parliamo di cifre più alte rispetto ad alcune spedizioni artiche dei secoli passati giusto come paragone.Ma comunque i democratici cosa ne pensano di questo piano presentato dal attuale amministrazione?