Gli ultimi risultati dei Voyager

Le prime misure del campo magnetico intestellare nelle vicinanze del Sole
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/sci;316/5826/875
e c’e’ chi voleva spengere i meravigliosi Voyager per liberare qualche dollaro per la “Vision”!

Infatti trovo assurdo decidere di abbandonare delle sonde quando sono giunte “là, dove nessun uomo è mai giunto prima”… :wink:

Soprattutto quando nessun’altra sonda diretta da quelle parti e’ attualmente finanziata.
Qualche missione allo studio:
http://interstellarexplorer.jhuapl.edu/index.php

Se tutto procederà senza incidenti le due sonde dovrebbero funzionare fino al 2040, la VOY1, e fino al 2034 la VOY2.
Il problema principale sarebbero gli RTG, i generatori termici a radioisotopi, che si vanno via via esaurendo e che a breve non consentiranno più l’accensione simultanea delle apparecchiature e solo alternando l’accensione di questi ultimi si potrà prolungare il loro funzionamento.

La vita operativa delle sonde dovrebbe terminare attorno al 2020 quando gli RTG forniranno ormai cosi’ poca potenza da non poter tenere acceso piu’ nemmeno uno strumento.

Fino a quando ci sarà un minimo di energia a bordo, dovrebbero continuare a tenere funzionanti le due sonde.
Con il calare dell’energia disponibile, dovrebbero andare ad esclusione e tenere in funzione solo lo strumento più utile , in modo da garantire , fino alla fine, l’invio di informazioni preziosissime.
Quanto dovremo aspettare ancora per avere delle sonde così lontano?

Le prime misure del campo magnetico intestellare nelle vicinanze del Sole http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/sci;316/5826/875 e c'e' chi voleva spengere i meravigliosi Voyager per liberare qualche dollaro per la "Vision"!
Sarebbe stato folle.

Come sapete sono assolutamente un partigiano delle missioni “Manned”.Rinunciare al programma umano sarebbe,secondo me,assurdo.A mio giudizio le sonde dovrebbero aprire (presto o tardi) la stada all’arrivo dell’uomo.Ma facciamo un ipotesi: “What if” se tutti i voli con equipaggio fossero stati cancellati e,a parità di fondi,si fosse scelto un programma automatico di esplorazione?

Secondo me si dovrebbero impostare dei programmi di ricerca sullo spazio profondo inviando sonde interplanetarie che poi potrebbero analizzare l’outer-space come fanno le due Voyager e le due Pioneer in questi anni; il tutto garantendo potenze in grado di far funzionare gli strumenti per decine di anni, quindi sempre con RTG ma progettandoli già dall’inizio per funzionamenti molto prolungati. Si potrebbe anche ipotizzare una propulsione nucleare convenzionale, e non a decadimento isotopico… ma nessuno si sobbarcherebbe l’onere…

Ritengo assolutamente assurdo ipotizzare esplorazioni con solo l’utilizzo di sonde e similari, almeno con la tecnologia attuale.
Se ci guardiamo in giro , nella vita quotidiana , anche nei più sofisticati sistemi c’è sempre un minimo di intervento dell’uomo.
L’uomo è la “macchina” più perfetta ed indispensabili in qualunque settore ; anche x lo spazio sarà sempre indispensabile.
Si possono utilizzare sonde e satelliti per mandarli in avanscoperta ma poi dovrà sempre arrivare l’uomo .

Ovviamente non sono d’accordo

Qualcuno sa quali sono le ultime immagini inviate delle Voyager?

Qualcuno sa quali sono le ultime immagini inviate delle Voyager?

Il cosiddetto ritratto di famiglia del sistema solare, ripreso dal Voyager 1 il 14 febbraio 1990 e’ l’ultima sequenza di immagini. http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA00451
dopo di allora le telecamere sono state spente e il loro software di gestione e’ stato cancellato. Si era brevemente parlato di riattivare le telecamere del Voyager 2 nel 1994 per riprendere l’impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 con Giove ma non e’ stato fatto (anche perche’ Galileo era molto piu’ vicina e aveva una vista molto migliore degli impatti).
Oggi sarebbe impossibile riattivare le telecamere perche’ le piattaforme rotanti su cui sono montate sono spente da anni e i loro sistemi di riscaldamento pure, per cui l’elettronica e’ probabilmente inutilizzabile.

Grazie, sempre una fonte inesauribile di informazioni :smiley:

Devo dire che - a dispetto della mia concezione anche “manned” dell’esplorazione spaziale, negli ultimi anni le emozioni più forti sono state date dalle sonde automatiche: senza di esse il pur emozionante shuttle si stava trasformando in taxi per la ISS e poco altro (con l’ovvia eccezione di Hubble, che però rientra nella categoria not manned)… Sono ansioso di vedere cosa sarà capace il JWST e se NASA saprà resistere alla tentazione di correre un po’ al ribasso, visti gli aumenti di spese degli ultimi anni per il successore dell’HST…

Scusa la mia ignoranza, ma qual è la differenza tra le due propulsioni che hai citato? Dove posso trovare qualche informazione al riguardo?

Scusa, non mi ero accorto che sul nostro stesso forum, alla sezione “discussioni tecniche varie”, si parla proprio della propulsione nucleare.

Certo che i Voyager si rivelano ancora una volta come delle macchine incredibili! :clap: :clap:

Quale altro mezzo automatico e non riparabile con interventi in loco (con martello e cacciavite, tanto per intendersi) è durato tanto quanto stanno durando loro? Io credo nessuno e voi che ne pensate?