Lanciata da Baikonur Soyuz TMA-13

E’ partito alle 9:03 ora italiana dal cosmodromo di Baikonur il lanciatore Soyuz FG con a bordo la capsula Soyuz TMA-13 e parte dell’equipaggio della prossima Expedition di lunga durata sulla ISS.
Il comandante della capsula è Yury Lonchakov, insieme a lui a bordo anche Michael Fincke, futuro comandante della Expedition 18 una volta sulla ISS e Richard Garriot, turista spaziale per 9 giorni a bordo della Stazione.
Quella appena lanciata sarà l’ultima expedition sulla ISS composta da 3 membri di equipaggio (vi partecipano anche in sequenza Garrett Reisman, Sandra Magnus e Koichi Wakata) in quanto dalla 19 i membri permanenti sulla ISS saranno 6.
L’aggancio alla ISS è previsto per il 14 ottobre intorno alle 10:30 ora italiana.
Il rientro dei due membri dell’attuale Expedition sulla ISS, Sergei Volkov e Oleg Kononenko, insieme al turista spaziale, figlio di astronauta (programma Apollo/Skylab), rientreranno a terra il 23 Ottobre sulla Soyuz TMA-12, fase che sarà particolarmente delicata e tenuta sotto osservazione a causa degli ultimi due rientri balistici avvenuti sulle ultime Soyuz.
L’Expedition 18, che si protrarrà fino ad Aprile 2009, accoglierà probabilmente sulla ISS due missioni shuttle (STS-126 e STS-119) e 2 cargo Progress, verrà inoltre svolta una EVA dal segmento Russo e oltre alla cospicua presenza di esperimenti scientifici, ora gestibili con i 3 laboratori, verrà sperimentato per 90 giorni un nuovo sistema di riciclo delle urine del segmento russo, verranno allestite tutte le utenze necessarie per accogliere 6 membri di equipaggio e verranno testati alcuni sistemi che verranno utilizzati per l’aggancio del cargo Giapponese HTV.
Sempre durante questa Expedition verranno utilizzate e sperimentate per la prima volta le tute Orlan nella nuova versione MK, con un computer integrato simile a quello delle EMU e diverse migliorie nell’avionica e nei materiali.

Caspita. Al rientro nella Soyuz TMA-12 ci saranno ben due figli d’arte, Garriot e Volkov, in pratica gli unici figli di astronauti che abbiamo per ora volato. Incredibile la coincidenza che li vedrà sulla stessa navicella.

E’ vero, non avevo focalizzato che entrambi rientreranno assieme sulla stessa navicella!