Expedition 59 Mission Log

Facciamo gli auguri di buon compleanno ad Anne McClain. :birthday:

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ISS Daily Summary Report – 06/06/2019

Fluidics: L’equipaggio ha effettuato ulteriori tre esperimenti (2A, 2B, 3) come prosieguo della sessione di Fluidics iniziata Mercoledì. La misurazione dello spostamento di un fluido all’interno di una sfera si riferisce a una determinata rappresentazione cinematica del serbatoio del carburante di un veicolo spaziale. La ricerca stima la posizione del Centro di Massa riguardo ad un gradiente termico sulla rappresentazione del serbatoio del carburante. L’osservazione dell’increspatura dell’onda capillare sullo strado superficiale di un fluido in un ambiente a bassa gravità può fornire approfondimenti sulla misura del volume esistente in una sfera.

Fiber Optic Production : A continuazione della risoluzione del problema occorso al sistema Fiber Optic Production, l’equipaggio ha ispezionato e pulito 3 delle preformi in ZBLAN, fissato una nuova estremità in Tetflon ed inserito una di loro all’interno del sistema per una prova di produzione. Le preformi sono cilindri fatti con il materiale ZBLAN grezzo dalle quali si ricava la fibra dopo essere state riscaldate. Il Fiber Optic Production è progettato per creare fibre ottiche ad alto valore commerciale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale grazie una miscela chiamata ZBLAN contenente Zirconio, Bario, Lantanio, Sodio, e Alluminio. Esso opera all’interno del Microgravity Science Glovebox. Studi teorici approfonditi e un numero limitato di studi sperimentali suggeriscono che le fibre ottiche di ZBLAN prodotte in microgravità dovrebbero presentare qualità molto superiori a quelle prodotte sulla Terra. Si spera che la fibra ottica ottenuta dal Fiber Optic Production possa aiutare a verificare questi studi e guidare ulteriori sforzi di ingegneria per la produzione di fibra ottica ad alto valore in grandi quantità a bordo della Stazione.

HELIOS (Hardened Extremely Long-life Information in Optical Storage) : Nella giornata odierna tra le attività che riguardavano l’ingresso nel Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) c’era da trasferire e riporre lì lo strumento HELIOS. HELIOS verifica se un supporto di memorizzazione dati è resistente alle radiazioni spaziali. Contiene campioni del mezzo, che viene applicato su un substrato di vetro, e conservato in questa posizione per circa 6 mesi. Sulla Terra, l’atmosfera protegge gli esseri umani e l’elettronica dalle radiazioni che, nello spazio, possono danneggiare l’elettronica, compresi i dispositivi di memoria come hard disk e dischi di memoria. Questa tecnologia, simile a quella utilizzata nella prima fotografia, potrebbe sostituire la memoria a stato solido convenzionale per la registrazione di dati critici su veicoli spaziali.

ISS HAM Pass : Oggi l’equipaggio ha partecipato ad un ISS HAM Pass con la Moriah Central School, Port Henry, NY USA. Si tratta di una scuola pubblica K-12[1] con circa 800 studenti e 50 docenti. Alcune delle domande poste dagli studenti hanno riguardato il fine ed il valore della Stazione, la tipologia di computer e dei sistemi operativi usati a bordo dall’equipaggio, l’esperimento scientifico preferito della Stazione, e molte altre. ISS HAM Radio offre delle opportunità per coinvolgere ed insegnare agli studenti, ai docenti, ai genitori e agli altri membri della comunità la scienza, la tecnologia, la tecnologia e la matematica fornendo un mezzo di comunicazione tra gli astronauti e gli apparati radioamatoriali a terra.

Photobioreactor : Dopo alcune difficoltà avute in precedenza, che sono state corrette con un aggiornamento software, nella giornata odierna l’equipaggio ha riempito il Photobioreactor con il fluido e le alghe dando inizio all’esperimento. i sistemi di supporto vitale che sostengono gli astronauti nello spazio sono basati su processi fisico-chimici. L’indagine sui foto-bioreattori mira a dimostrare che le micro-alghe (es. i processi biologici) possono essere utilizzati insieme ai sistemi esistenti per migliorare il riciclaggio delle risorse, creando un sistema ibrido di supporto vitale. Questo approccio ibrido potrebbe essere utile nelle future missioni di esplorazione di lunga durata, in quanto potrebbe ridurre la quantità di materiali di consumo richiesti dalla Terra.

Water Storage System (WSS) Assembly Part 2 : Nel mese di Maggio, l’equipaggio ha montato i ripiani e le cinghie per le pareti e connesso i cavi dati/alimentazione interni al “Rack” dopo aver girato il Zero-G Stowage Rack nella posizione LAB1D4. La rotazione del Rack ha richiesto più tempo di quello previsto e diversi compiti sono stati posticipati. Nella giornata odierno l’equipaggio ha concluso quelli che rimanevano. Una volta completato l’assemblaggio, il sistema aggiungerà nuove funzionalità all’esistente Sistema di Controllo Ambientale e Supporto Vitale e al Sistema di Recupero e di Gestione dell’Acqua fornendo sia un’ulteriore riserva d’acqua ionizzata, circa 75 litri, sia nuovi metodi per il trasporto dell’acqua nelle condutture per acqua potabile.

Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) Hardware Transfer : L’equipaggio ha raccolto gli strumenti dal Permanent Multipurpose Module (PMM) che verranno conservati all’interno di BEAM. Dopo l’ingresso nel modulo senza problemi, hanno recuperato il tapis roulant T2 guasto sostituito lo scorso mese per dismetterlo a bordo del veicolo cargo Cygnus NG-11 e scambiato diverse oggetti per fare spazio alle attrezzature chiave di ricambio in orbita. L’equipaggio ha preso dei campioni dalle superfici e dall’aria del modulo per le analisi ambientali e riposto l’attrezzatura tolta del modulo dopo l’uscita.

In Flight Maintenance (IFM) Hatch Guide Installation : Dopo che l’equipaggio è entrato nel BEAM, è stata installata una Hatch Handle Guide Ring nel portello posteriore del Nodo 3. Progettato per prevenire che Hatch Handle venisse riposto in modo errato, questa guida è stata sviluppata per evitare che l’equipaggio si isolasse inavvertitamente dal loro veicolo di ritorno.

H-II Transfer Vehicle (HTV) 8 Proximity Communication System (PROX) Checkout : Oggi l’equipaggio ha configurato il sistema PROX per una iniziale serie di controlli di sistema in vista della prossima missione HTV 8 a Settembre. Le missioni HTV utilizzano il sistema PROX per le comunicazioni tra l’HTV e la Stazione. L’equipaggio per comandare l’HTV via PROX utilizza un Portable Computer System (PCS) con una versione del Hardware Command Panel (HCP).

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/06/iss-daily-summary-report-6062019/
#iss-daily-status-report


  1. Sigla utilizzata per indicare una scuola con un grado d’istruzione americano che va dall’asilo (K) all’ultimo anno delle scuole superiori (12 grade). ↩︎

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7 Giugno 2019

Sulla Stazione Spaziale Internazionale quattro astronauti dell’Expedition 59 si stanno concedendo i 3 giorni del fine settimana di riposo dopo aver caricato la scorsa settimana un veicolo di rifornimento statunitense per il ritorno sulla Terra. I due cosmonauti, nella parte russa del laboratorio orbitante, si sono dedicati allo studio degli esercizi, alle ricerche fisiche ed alla manutenzione del supporto vitale.

Nella giornata odierna gli astronauti della NASA Christina Koch, Anne McClain e Nick Hague insieme a quello dell’Agenzia Spaziale Canadese David Saint-Jacques si stanno riposando dopo le operazioni di carico e di chiusura del veicolo cargo Space Dragon lo scorso fine settimana. Il quartetto ha trascorso la prima parte della settimana a pulire e riporre gli strumenti dopo il ritorno sulla Terra del Dragon Lunedì carico di esperimenti conclusi ed equipaggiamento della Stazione da analizzare.

Oggi il Comandante della Stazione Oleg Kononenko ha attaccato dei sensori al corpo dell’ingegnere di volo Alexey Ovchinin così da monitorare i sui parametri vitali durante uno studio dell’esercizio con lo scopo di determinare l’allenamento più efficace nello spazio. Successivamente Alexey Ovchinin si è ripulito per poi fare delle ricerche sui cristalli del plasma, o micro-particelle altamente cariche che formano strutture auto-organizzate in microgravità. Il due ha anche controllato i sistemi di supporto vitale, gli strumenti di comunicazione configurati e ispezionato l’integrità strutturale del segmento russo della Stazione.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/07/three-day-weekend-for-astronauts-as-cosmonauts-study-space-exercises/

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Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Per dovere di cronaca le EVA in ambito ISS sono al momento 215 e non 217.

In cosa consistono le due di differenza che riporta la fonte?
https://www.nasa.gov/mission_pages/station/spacewalks
Cioè, per le statistiche sulla Iss ti considero più affidabile della NASA, voglio sapere dov’è che sbagliano loro :slight_smile:

NASA scrive Spacewalk non EVA. Il resto del mondo invece scrive EVA. Sulla ISS sono state effettuate 215 EVA e 2 IVA.

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Qual’è la differenza tra EVA e IVA?

Letteralmente significano Attività Extra-Veicolare ed Attività Intra-Veicolare. Nel primo caso gli astronauti escono completamente all’esterno del veicolo mentre nel secondo rimangono all’interno del veicolo senza uscire all’esterno. In entrambi i casi si trovano in un ambiente depressurizzato (vuoto) però è dove si trovano a differenziare le due tipologie. Spero di essermi spiegato.

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Grazie, spiegato benissimo, IVA proprio non lo sapevo

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10 Giugno 2019

Tre membri dell’Expedition 59 si stanno preparando alla fine del loro soggiorno sulla Stazione Spaziale Internazionale dopo aver trascorso circa 6 mesi e mezzo nello spazio. Nel frattempo, i ricercatori della missione continuano a valutare gli effetti della microgravità sul corpo umano.

Il 24 Giugno gli ingegneri di volo Anne McClain e David Saint-Jacques saranno affianco del Comandante Oleg Kononenko all’interno della Sojuz MS-11 quando ritorneranno sulla Terra. Nella giornata odierna Anne McClain si è registrata con una telecamera a 360° in realtà virtuale nel laboratorio giapponese Kibo mentre parlava della sua prima missione spaziale. I tre si trovano nello spazio dal 3 Dicembre 2018.

David Saint-Jacques ed Oleg Kononenko hanno iniziato a radunare gli oggetti che riporteranno a casa all’interno del loro veicolo Sojuz. I due hanno recuperato oggetti personali per esempio le scarpe ed i vestiti come anche attrezzi ed i rifiuti che verranno presto riposti a bordo della Sojuz per il ritorno sulla Terra

Inoltre David Saint-Jacques ha svolto delle ricerche sui modi per integrare la dieta dell’equipaggio durante le prossime missioni di lunga durata nello spazio, per esempio sulla Luna o su Marte. Il cibo conservato per lunghi periodi può perdere il suo valore nutrizionale. La ricerca BioNutrients-1 sta valutando la produzione di composti nutrizionali nello spazio per mantenere equipaggi in salute per la riuscita delle missioni.

Lunedì gli astronauti della NASA Nick Hague e Christina Koch hanno iniziato la mattina prelevando dei campioni di sangue per poi centrifugarli nella centrifuga prima di riporli nel freezer scientifico. I medici a terra li analizzeranno per individuare gravi mutazioni nella fisiologia[1] dell’equipaggio mentre vive nello spazio. Nel pomeriggio i due hanno anche svolto un test di acuità visiva utilizzando la Tabella di Snellen .

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/10/station-trio-prepping-for-june-24-homecoming/


  1. Scienza che studia le funzioni vitali degli organismi viventi. ↩︎

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ISS Daily Summary Report – 10/06/2019

BioNutrients: L’equipaggio ha idratato e agitato l’esperimento BioNutrients e iniziato un periodo d’incubazione a 30°C per 48 ore. Questo esperimento dimostra una tecnologia che permette la produzione su richiesta dei nutrienti umani durante le missioni spaziali di lunga durata. Il processo fa uso di microbi ingegnerizzati, come le alghe, per produrre carotenoidi da una “base” edibile così da integrare la possibile perdita di vitamine dal cibo conservato per tanto tempo. Dei speciali pacchetti di conservazione/crescita sono attivati dagli astronauti a intermittenza dopo un periodo di 5 anni, per poi essere congelati e ritornare sulla Terra per le analisi.

Capillary Structures : L’equipaggio ha rabboccato l’acqua e sostituito la batteria della telecamera/flash per l’esecuzione in corso del Capillary Structures Evaporation. Gli attuali sistemi di supporto vitale sulla Stazione hanno bisogno di una strumentazione particolare per separare i liquidi ed i gas, inclusi dispositivi che ruotano o si muovono che possono causare delle contaminazioni in caso di guasto o rottura. Questa indagine valuta un nuovo metodo utilizzando delle strutture con particolari forme per gestire i miscugli di liquidi e di gas. Inoltre sperimenta dei sistemi per il riciclaggio dell’acqua e la rimozione dell’anidride carbonica (CO2), a beneficio degli sforzi futuri per progettare sistemi di supporto alla vita leggeri e più affidabili per le future missioni spaziali.

Standard Measures : L’equipaggio ha preso dei campioni di sangue e di saliva per sostenere lo studio Standard Measures . Lo scopo di questa ricerca è quelli di assicurare una costante acquisizione di un ottimizzato, un minimo numero di misurazioni da parte dell’equipaggio fino alla fine del International Space Station Program per caratterizzare le risposte adattive e rischi di vivere nello spazio . Tra le altre cose, le squadre a terra svolgono delle analisi del pannello metabolico e chimico, funzione dell’immunità, della flora batterica, etc. Queste misure arricchiscono un archivio dati per consentendo un monitoraggio ad alto livello dell’efficacia della contromisura e un’interpretazione significativa dei risultati della salute e delle prestazioni, sostengono la ricerca futura sulle missioni planetarie.

ISS Experience : L’equipaggio ha portato avanti l’esperimento con lo svolgimento del diario di bordo di due astronauti. Durante ciò, l’equipaggio ha discusso del loro tempo nello spazio, l’apprendimento della cosa personale più rilevante, dello studio Veggie/Veg-04A e dell’importanza della coltivazione di cibo nello spazio. ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Life Support Rack (LSR) : Continuando la risoluzione del problema, l’equipaggio ha svolto un’ispezione visiva della bocchetta di ventilazione e la rimozione dell’anello del cavo d’alimentazione EMI . Il Life Support Rack è un dimostratore tecnologico della rivitalizzazione dell’aria a ciclo chiuso . Esso cattura l’anidride carbonica dell’aria della cabina e recupera il 50% del suo ossigeno per l’uso da parte degli astronauti. Opererà per un periodo minimo di un anno sulla Stazione per dimostrare la solidità della tecnologia per future missioni esplorative.

Story Time from Space : Durante il fine settimana l’equipaggio ha rappresentato un canto dal libro Hey Ho, to Mars We Go . Nella giornata odierna l’equipaggio ha letto altri 5 capitoli, dal quarto all’ottavo, dal libro Ada Lace, Take Me to Your Leader. Story Time From Space combina la diffusione della cultura scientifica con semplici dimostrazioni registrate a bordo della Stazione. I membri dell’equipaggio si sono registrati mentre leggevano in orbita cinque libri per bambini sulla scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, e fatto alcuni esperimenti riguardo semplici concetti scientifici. I video e i dati raccolti durante le dimostrazioni sono stati scaricati da terra e postati in una videoteca insieme ai materiali didattici di accompagnamento.

Water Storage System (WSS): L’equipaggio ha portato a termine l’ultima installazione installazione dei dispositivi per il Water Storage System . il sistema aggiungerà nuove funzionalità all’esistente Sistema di Controllo Ambientale e Supporto Vitale e al Sistema di Recupero e di Gestione dell’Acqua fornendo sia un’ulteriore riserva d’acqua ionizzata, circa 75 litri, sia nuovi metodi per il trasporto dell’acqua nelle condutture per acqua potabile.

USOS Hatch Seal Inspection : L’equipaggio ha svolto questo controllo periodico di manutenzione preventiva per pulire e controllare la tenuta dei portelli del segmento americano della Stazione, la chiusura della superficie della piastra del portello ed i meccanismi della maniglia del portello da corpi estranei o danneggiamento. L’’equipaggio ha controllato i portelli dei seguenti moduli: il Nodo 2, il Nodo 3, il Leonardo o Modulo Polifunzionale Permanente, il Columbus e Kibo.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/10/iss-daily-summary-report-6102019/
#iss-daily-status-report

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11 Giugno 2019

Nella giornata odierna quattro astronauti dell’Expedition 59 si sono sottoposti ai controlli periodici riguardo la loro salute ed un esame della vista di routine già in programma. Inoltre i residenti della Stazione Spaziale Internazionale hanno riservato del tempo al giardinaggio spaziale, al lavoro alla fornace, alla preparazione del veicolo ed ai controlli delle radiazioni.

Durante la mattinata di Martedì gli astronauti Anne McClain e Christina Koch hanno controllato i loro segni vitali tra cui la temperatura, la pressione sanguigna, il battito e la frequenza respiratoria. Poco dopo sono state raggiunte dagl’ingegneri di volo Nick Hague e David Saint-Jacques.

Nel pomeriggio, Christina Koch e Nick Hague si sono scambiati il ruolo di Crew Medical Officer utilizzando un dispositivo ad ultrasuoni per scansionare i loro occhi. Allora David Saint-Jacques in qualità di Crew Medical Officer ha attivato il dispositivo per la Tomografia Ottica Computerizzata per fotografare le loro retine. Gli esami della vista in corso aiutano i medici di volo a capire in che modo il lungo stare in assenza di peso influenza la vista e la forma del bulbo oculare.

Oggi Anne McClain e Christina Koch hanno trascorso diversi momenti nel bel mezzo dei loro controlli alla vista ed innaffiare le piante per l’esperimento di botanica Veg-04 . La ricerca viene svolta in speciali serre e valuta la fattibilità di un sistema produzione continua di cibo fresco all’interno del modulo europeo Columbus.

Dopo i controlli dei segni vitali, Nick Hague con la collaborazione di Anne McClain hanno riconfigurato ed installato una sofisticata fornace all’interno del laboratorio giapponese Kibo. La fornace a levitazione elettrostatica rende possibile l’osservazione delle proprietà termofisiche e la sintesi di materiali ad alta temperatura sulla Stazione.

Il comandante Oleg Kononenko ha continuato a predisporre la Sojuz MS-11 per la sua partenza il 24 Giugno, riportando a casa lui, Anne McClain e David Saint-Jacques. L’ingegnere di volo Alexey Ovchinin ha preso i sensori per le radiazioni collocati nella parte statunitense della Stazione e scaricato i valori rilevati. I due russi si sono allenati ad operare una particolare tuta capace di contrastare la microgravità e di redistribuire i fluidi corporei verso i piedi riducendo la pressione nella testa.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/11/health-checkups-station-gardening-and-space-science-fill-tuesday/

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12 Giugno 2019

Nella giornata odierna l’equipaggio ha preso dei campioni di sangue e del respiro per provare il nuovo dispositivo biomedico e per proteggere i prossimi astronauti che andranno sulla Luna e su Marte. Inoltre i residenti in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno partecipato ad un paio di studi comportamentali.

Lo studio quinquennale dell’Agenzia Spaziale Europea chiamato Airway Monitoring sta analizzando il monossido di Azoto presente nel respiro di un astronauta per rilevare polveri o altre tossine. Oggi nel laboratorio statunitense Destiny, gli astronauti della NASA Nick Hague ed Anne McClain ha preso una serie di campioni del respiro per lo studio sulla salute. I futuri astronauti lunari o marziani potrebbero inalare la polvere raccolta nei loro habitat o sulle loro tute spaziali potenzialmente infiammatorio per le loro vie respiratorio. Monitorare le vie aeree di un membro dell’equipaggio potrebbe migliorare l’ambiente della missione e ottimizzare la salute dell’equipaggio per il successo di una missione a lunga durata.

David Saint-Jacques durante la mattina ha prelevato dei campioni del suo sangue e li ha riposti all’interno del Bio-Analyzer , un dispositivo dell’Agenzia Spaziale Canadese. Il nuovo dispositivo sostiene il Life Science Research System ed analizza rapidamente le proprietà molecolari e cellulari dei campioni biomedici sulla Stazione.

Più tardi David Saint-Jacques ed Anne McClain si sono alternati ad annotare le loro impressioni sul vivere nell’ambiente confinato dello spazio lontani dalla famiglia e dagli amici. I contributi dell’equipaggio tratti dallo studio chiamato Behavioral Core Measures , potrebbero fornire informazioni ai medici che cercano un metodo standardizzato per misurare e valutare la salute comportamentale negli astronauti.

L’ingegnere di volo Christina Koch ha iniziato la sua giornata svolgendo i test per lo studio Standard Measures che osserva una varietà di funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione e l’orientamento. Più tardi, ha controllato i guanti delle tute spaziali e poi ha riposto lo strumento della ricerca Capillary Structures life support systems.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/12/station-biomedical-and-behavioral-studies-informing-future-missions/

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