[2019-07-11] Vega | Falcon Eye 1

Dispiace molto, soprattutto perché Vega è un prodotto realizzato in gran parte nel nostro Paese… Oltretutto è molto strano un fallimento di un vettore a combustibile solido, direi quasi una rarità mondiale. Speriamo che la commissione capisca rapidamente il problema e si possa sistemare quanto prima. Infatti, oltre a bloccare i voli Vega c’è il rischio che influisca anche sul debutto di Ariane 6.
Inoltre questo fallimento fa peggiorare la media (5 fallimenti per questo 2019… su 44 eseguiti). Molto peggio dell’anno passato (3 su 114).

Secondo me sentirsi anche via audio è una bella iniziativa, anche per andare oltre la “amicizia da tastiera”.

Non ci sarò ma mi raccomando, postate anche qui le considerazioni e gli sviluppi più interessanti!

:vulcan_salute:t3:

1 Mi Piace
1 Mi Piace

Aperta una commissione di inchiesta indipendente
https://mobile.twitter.com/esa/status/1149350808972124160?ref_src=twsrc^twitterkit
https://mobile.twitter.com/arianespaceceo/status/1149346081752436736

2 Mi Piace

“intervista” a Giulio Ranzo

3 Mi Piace

Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it

1 Mi Piace

Segnalo un errorino: il lancio è partito alle 3:53 non alle 2:53

1 Mi Piace

Ho corretto. Grazie della segnalazione!

1 Mi Piace

Una questione relativamente marginale. Non sarebbe meglio prevedere le riprese video da bordo, come ormai per molti altri lanciatori? Oltre che per la trasparenza in casi come questo e per comunicare meglio verso pubblico e investitori… non avere il video fa sembrare piu’ arcaico un mezzo che in realta’ e’ estremamente avanzato, ha i migliori stadi solidi oggi esistenti, e con possibili margini di sviluppo molto promettenti.

Attenderei i risultati delle investigazioni prima di ulteriori commenti.

1 Mi Piace

Quello che puo’ sembrare un costo marginale come quello del video in realta’ e’ un costo aggiuntivo non indeifferente.
Si deve fare il design del sistema ( meccanico, ottico, elettrico, telemetria, banda per il downlink etc.) , una volta trasmesso a terra si deve pensare alla distribuzione.
In Jupiter si gestiscono tre lanciatori diversi e la riconfigurazione da uno all’altro richiede diverso tempo ( sarebbe una cosa in piu’ a cui pensare).
I sistemi vanno poi validati e verificati.
La cosa e’ fattibile ma i costi non sono cosi’ bassi come si potrebbe pensare, a volte l’hardware flight puo’ costare anche due ordini di grandezza in piu’ del relativo COTS.
In teoria la telemetria e’ gia’ li e il suo compito e’ quello di dare una fotografia della situazione a bordo forse in maniera piu’ precisa di come potrebbe fare un immagine.
Anche se la regola aurea è prendere la telemetria con dubbio e mai fidarsi ciecamente

Un altro problema che può rendere le riprese video di un incidente meno utili. In caso di esplosione il bagliore può accecare il sensore video in una frazione di secondo mostrando un frame completamente saturato. Nello stesso periodo la telemetria può invece trasmettere le variazioni di moltissimi parametri con una risoluzione temporale maggiore.

2 Mi Piace

Sono diverse filosofie, alcuni preferiscono avere un engineering video feed e altri no.
Sicuramente per alcuni è un’importante strumento PR… Tipo, ovviamente, SpaceX o nei lanci Soyuz per ISS.

Ancora nessuna notizia dalla commissione di inchiesta…

Si, l’articolo ha un argomento principale che non sembra toccare l’incidente tranne per la frase che riporto:

ASI has one of its experts participating in the review of Vega’s July 10 launch failure, Saccoccia said. The failure review board, which includes Arianespace, Vega manufacturer Avio, and the French and European space agencies, is still investigating the cause.

1 Mi Piace

Ed intanto aumentano i premi assicurativi…

Ecco la BOMBA

per me credibile come scenario (aggiornerò il link appena Repubblica renderà disponibile l’intero articolo)

Considerato come in genere questo tipo di articoli viene scritto (l’ultimo di Repubblica parla di Fedor ai comandi di Soyuz MS-14, per dire) prenderei questo articolo proprio come un ordigno esplosivo, cioè con estremissima cautela e ancor più estremo scetticismo. :thinking:
Forse sabotato, forse no. Tutto è possibile, intanto clicchiamo…

2 Mi Piace

Non riesco a leggere tutto l’articolo, Repubblica me lo blocca.

Però posso confermare che i servizi segreti francesi hanno preso in considerazione la possibilità di un sabotaggio, pensando che qualcuno avesse voluto far fallire il lancio del satellite arabo.

Queste investigazioni sono uno dei motivi del ritardo del lancio di EDRS-C, che è il motivo per cui io ne ero al corrente…

Detto questo, io rimango comunque molto scettico sull’idea del sabotaggio. Se davvero fossero in grado di sabotare lancio, Ariane Espace ne uscirebbe piuttosto male

Sono d’accordo che Repubblica come tutti i generalisti tende ad esagerare e semplificare gli argomenti spaziali

Ma questo è un taglio geopolitico e non spaziale
E li lasciami affermare che in questo ambito GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. non ha nulla da imparare (ti basti leggere una qualunque edizione di Limes come ad esempio questa per capire che non sono acchiappaclick quando si parla di politica)

Conosco Limes da tempo, e ne sono stato un affezionato lettore. Repubblica però è una testata diversa e innumerevoli volte (come la maggior parte dei giornali blasonati) ha anche pubblicato articoli da contenuto discutibile, quanto meno quando si parla di spazio.
Non ho scritto che la notizia è falsa, ma che la prenderei con doppie pinze, sia per il suddetto atteggiamento della testata, sia perché così come la si vede ora, è al più un’affascinante (si fa per dire) ipotesi di spy story.
Naturalmente questa è solo la mia opinione. :slight_smile:

2 Mi Piace

Marco, come ho scritto sopra la spy story esiste davvero, non è un’invenzione di Repubblica.
Poi se davvero sia è stato fatto un sabotaggio, quella è un’altra storia