Nel senso che le dune sono giganteschi agglomerati di sabbia… Il rover non rischia di rimanere impantanato lì
Se volete esplorare da soli i dintorni di dove è atterrato e sta esplorando il MSL, segnalo il sito Mars Trek: https://trek.nasa.gov/mars
Non è user friendly come le mappe sulla Terra a cui siamo abituati ed è anche meno aggiornato del sito JPL relativo a Curiosity (che tra l’altro hanno modernizzato da pochi giorni): il tracciato di Curiosity è fermo a prima del sol 2000, ora siamo a 2468.
Per trovare le informazioni relative alla zona di Curiosity andate su search “curiosity landing site” e cliccate su add e flight to area. Zoomando indietro si vede la vastità del cratere Gale e del monte Sharp e quanto poco ha esplorato in molti anni.
Per chi ancora non lo conoscesse di user friendly e aggiornato c’è http://curiosityrover.com/rovermap1.html (dalla pagina principale si accede ad altra roba interessante).
Auguri!!! 7 anni dal tuo atterggio!!!
Nuovo articolo di Gianmarco Vespia pubblicato su AstronautiNEWS.it
Selfie di Curiosity, ricostruzione elaborata da 57 immagini. Non lo trovate un po’ invecchiato?
Si vede molto bene la ruota centrale sinistra danneggiata e una tonalità tendente al rosso.
Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it
Decisamente invecchiato, ma è proprio questo il bello di questi selfie!
In generale mi sembra che ci siano ormai depositi di polvere/sabbia ben sedimentati in diversi recessi del rover…è incredibile pensare alla quantità di parti in movimento e ai vari snodi e giunti che devono sopportare l’esposizione alla polvere marziana senza poter godere di alcuna manutenzione!
Non sono riuscito a trovare nessun grafico, o almeno dati grezzi, sulla misura della pressione atmosferica durante l’anno marziano. Mi piacerebbe poter confrontare questi dati con quelli dell’articolo di Luca, giusto per avere un’idea della pressione parziale dell’ossigeno, non solo un valore percentuale.
Tra poco avremo le risposte al vecchio mistero (o almeno così dicono quelli del team di Curiosity), il problema del metano non rilevabile dall’orbita:
Curiosity ha perso l’orientamento.
Nulla di troppo preoccupante e irrisolvibile per fortuna.
Speriamo sia un glitch momentaneo.Comunque il tempo passa per tutti…
Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it
Ecco come Curiosity muove il braccio robotico per riprendere un selfie:
Fra il 24 novembre e il 1 dicembre scorsi Curiosity ha ripreso un panorama da 1,8 miliardi di pixel.
Qui le versioni a piena risoluzione: https://www.jpl.nasa.gov/spaceimages/details.php?id=PIA23623
Ciottoli belli levigati anche su Marte.
Problema alla fotocamera MAHLI
Dopo aver pulito la zona per le analisi con il Dust Removal, la testa del braccio si è bloccata mentre metteva la fotocamera MAHLI in posizione sulla zona di suolo da studiare.
Questo blocco quantomeno non ha inficiato l’utilizzo dell’ Alpha Particle X-Ray Spectrometer, lo strumento dedicato alla analisi della atmosfera, che fortunosamente è rimasto puntato verso l’alto.
Al momento, prima di ripartire per la prossima destinazione del rover, si proverà a risolvere il problema.
Un operatore del rover, riferisce che l’unica problematica al momento ad essere esclusa è un errore nei comandi inviati da Terra.
Al momento non ho ancora ricevuto risposta se lo strumento sia rimasto bloccato o meno. Si preventivato almeno un paio di giorni per il troubleshooting.
Il problema è stato superato.
Questa è una immagine della fotocamera MAHLI fatta con il braccio robotico retratto, ultima prova a terminare la diagnostica dopo aver risolto il problema.
Punta alla sinistra del rover.
In questa serie di immagini, si nota anche la prova di apertura della protezione dell’obiettivo.