[2020-10-14] Sojuz 2.1a | Sojuz MS-17

Piccolo cambio di programma per l’equipaggio della Sojuz MS-17: non saranno Nikolaj Tichonov, Andrej Babkin e Stephen Bowen a volare ad ottobre con questa navicella. Adesso l’equipaggio principale è formato da Sergej Ryžikov, Sergej Kud’-Sverčkov e Stephen Bowen, mentre quello di riserva da Oleg Novickij, Peter Dubrov e Kathleen Rubins. Sembrerebbe per Nikolaj Tichonov il recupero non sia stato così rapido come si ci aspettava e per questo non avrebbe ancora ricevuto l’idoneità medica. Per lui e lo sfortunato Andrej Babkin si apre la possibilità di volare ad aprile 2021 con la Sojuz MS-18

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Altro cambio. Kathleen Rubins prende il posto di Bowen sulla Sojuz MS-17.

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Adesso c’è la conferma ufficiale sulla composizione degli equipaggi[1] della Sojuz MS-17:

  • Principale Sergej Ryžikov, Sergej Kud’-Sverčkov e Kathleen Rubins
  • Secondario Oleg Novickij, Pjotr Dubrov e Mark Vande Hei
  • Riserve Anton Škaplerov e Andrej Babkin

Vista la straordinaria emergenza sanitaria COVID-19, l’agenzia spaziale russa Roskosmos ha deciso di nominare due cosmonauti di riserva, oltre ai canonici due equipaggi, i quali potranno sostituire uno dei loro colleghi nel caso in cui fosse necessario.


  1. Nominati nel seguente ordine: Comandante, Ingegnere di Volo 1 e Ingegnere di Volo 2 ↩︎

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E infatti, ieri, le riserve Škaplerov e Babkin hanno iniziato l’addestramento a Star City. Eccoli mentre indossano le tute:

Ed eccoli mentre si dirigono al simulatore Sojuz (suppongo che quello che li accompagna sia l’istruttore Dmitry Vovk).

A bordo hanno simulato lo sganciamento dalla ISS e un ritorno di emegenza a causa di incendio.

Naturalmente, per non annoiarsi, hanno avuto da gestire anche un guasto al sistema propulsivo proprio durante l’accensione per deorbitare e un problema al sistema di controllo della discesa.

https://www.roscosmos.ru/28649/
http://www.gctc.ru/main.php?id=4986

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Dettaglio interessante direttamente da Anatolij Zak. Se la Sojuz MS-17 partirà effettivamente il 14 ottobre 2020, la navetta effettuerà il primo aprile un redocking, cioè si sgancerà dal modulo Rassvet per poi attraccare a Poisk. Questa manovra è necessaria per liberare il portello di attracco di Rassvet, che sarà occupato una settimana più tardi dalla Sojuz MS-18, il cui lancio dal Cosmodromo di Bajkonur è programmato per il 9 aprile 2021.

Sempre Anatolij Zak ci dà notizia che il rientro e l’atterraggio della Sojuz MS-17 (con a bordo Sergej Ryžikov, Sergej Kud’-Sverčkov e Kathleen Rubins) è pianificato per il 17 aprile 2021 dopo ben 185 giorni nello spazio. È vero non saranno numeri da “record”, ma le ultime Sojuz ci hanno abituato “male”.

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Sì, è previsto un redocking sia per la MS-17 che per la prima Crew Dragon con equipaggio. Avremo video da leccarsi i baffi.
Il rientro della MS-17 è in agenda per il 18 aprile. Probabilmente questione di fusi orari.

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Se realmente resterà nello spazio 185 giorni, allora direi “solo” 185 giorni. Sarà il volo più breve dai tempi della Sojuz MS-07 (dicembre 2017-giugno 2018)

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L’11 giugno scorso Škaplerov e Babkin hanno svolto un addestramento pratico completo sul simulatore Vykhod-2. Può sembrare strano che ci si possa addestrare alle attività extraveicolari senza neppure indossare una tuta, ma in questo caso è andata proprio così, come mostrano le immagini.

In questa sessione, infatti, le due riserve hanno verificato i sistemi approvigionamento dell’ossigeno e di controllo termico e hanno controllato la tenuta delle tute, sostituendo alcune parti.

Tra l’altro, mi pare che sia una delle prime volte che vediamo anche i cosmonauti in addestramento, indossare i DPI.

https://www.roscosmos.ru/28679/

http://www.gctc.ru/main.php?id=4992

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Il russo Sergey Kud-Sverchkov si esercita nell’NBL insieme a Kate Rubins.

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I tre membri di equipaggio hanno tenuto ieri una conferenza sulla loro missione.

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Per questo lancio non verrà effettuato il rendez vous ultra rapido (3 ore) ma quello “classico” in 6 ore.

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Un primo sguardo alla patch della Expedition 64.

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Forse non è detta ancora l’ultima parola. Dimitrij Rogozin avrebbe chiesto a RCS Energija di quanto meno provare ad effettuare il rendevous rapido in 2 orbite (o 3 ore e mezza), anziché di quello veloce in 4 orbite, cioè in circa 6 ore. Sicuramente la scelta di un tipo di rendezvous rispetto ad un altro, dipende dai margini di attuabilità che hanno a disposizione.

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Il GCTC ci fa sapere che dalla settimana scorsa (20/07) gli equipaggi della Sojuz MS-17 (principale e di riserva) sono a Star City per la fase finale del loro addestramento come membri dell’Expedition 64

http://www.gctc.ru/main.php?id=5024

Tra le varie attività, oltre a mettere a punto il loro menù di bordo, in questi giorni hanno provato in sartoria i capi preparati su misura per loro.

Ecco, per esempio, Sergej Kud’-Sverčkov

Vedete la striscia che passa sotto i piedi (scusate non conosco il termine tecnico)? Pare che che sia un elemento fondamentale dei pantaloni spaziali. Senza questo dispositivo pare che sia impossibile indossarli in microgravità ed evitare che si alzino lungo la gamba.

Questo, invece è il guardaroba del comandante.

Cioè lui (Sergej Ryžikov)

Sembra un po abbondante… :thinking:

Nonostante la preparazione accurata, non sono capi fatti per durare:

Ogni capo ha una sua durata: le polo vengono indossate per non più di 15 giorni, i pantaloncini sono progettati per 30 giorni e i pantaloni sono progettati per circa 45 giorni. La biancheria intima viene solitamente usata per tre giorni.

Scaduto il termine, ovviamente, non si lavano, si buttano sulla prima Progress in rientro.

http://www.gctc.ru/main.php?id=5025

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Mentre tutti ci concentravamo sulla Crew Dragon e il suo rientro, a Star City è proseguito il lavoro di preparazione dei partecipanti alla Expediton 64.

Tra le tante cose c’è anche l’introduzione alle ricerche scientifiche che dovranno copiere a bordo. Ecco Ryžikov e Kud’-Sverčkov “a lezione” in merito al programma di ricerca medica e fisiologica

http://www.gctc.ru/main.php?id=5029

Senza dire che spesso gli astronauti stessi sono l’oggetto degli esperimenti e che questi iniziano a terra. In questo caso viene chiesto loro di svolgere nel simulatore le stesse attività fisiche che poi faranno a bordo della ISS.

http://www.gctc.ru/main.php?id=5027

Nel frattempo le riserve, Oleg Novickij e il “rookie” (come si dice poi in russo? :thinking:) Pëtr Dubrov si sono allenati alle attività estraveicolari, sia nel simulatore “a secco”…

http://www.gctc.ru/main.php?id=5032

sia in piscina

Ovviamente Nauka è ancora lì

L’addestramento ha coinvolto anche l’equipaggio principale:

http://www.gctc.ru/main.php?id=5033

I prime hanno già ultimato anche l’allenamento alla “discesa manuale” dall’orbita

Quello che si completa nella centrifuga per simulare i carichi che si incontrerebbero nella discesa

Va anche detto che questa modalità di rientro fino ad oggi non è mai stata utilizzata nella realtà.

http://www.gctc.ru/main.php?id=5035
https://www.roscosmos.ru/28906/

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Possiamo togliere i condizionali.

Il 3 agosto scorso la TASS ha riportato che secondo una fonte del settore:

Rogozin ha incaricato RSC Energia di preparare il primo equipaggio per un volo superveloce verso la ISS (quando il veicolo spaziale fa solo due orbite prima di attraccare con la stazione). La società ha già iniziato ad addestrare i cosmonauti

Rogozin stesso ha ritwittato l’articolo della TASS

https://twitter.com/Rogozin/status/1290243555781300224

Commentando:

“Confermiamo che un tale ordine è stato effettivamente impartito dal direttore generale di Roscosmos”

Quindi è sicuro che ci provano. Resta da vedere se poi sarà concretamente fattibile.

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Il che spiega le tre correzioni dell’orbita della Stazione pianificate, la prima è stata fatta il 29 luglio. Ho l’impressione, e spero che non sia il solo, che la modifica dell’orbita straordinaria per evitare un potenziale impatto con un detrito spaziale a inizio luglio abbia scombussolato i piani originari (l’attracco super veloce) e che adesso si ci sta ponendo rimedio.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/07/29/crew-dragon-suit-checks-as-station-begins-orbital-reboosts/

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Le foto formalu dell’equipaggio della Sojuz MS-17. Si parte con Kathleen Rubins (Ingegnere di volo 2)

Imgur

Proseguiamo con l’Ingegnere di volo 1: Sergej Kud’-Sverčkov

Imgur

E concludiamo con il Comandante Sergej Ryžikov e la foto di gruppo

Imgur

Imgur

Avrete notato tutti l’emblema della Sojuz MS-17 sulla manica destra delle tute Sokol, no? È una rivisitazione della patch della Sojuz MS-02, la prima missione a cui prese parte Sergej Ryžikov.

Tutte le fotografie sono di NASA Johnson (Flickr) tranne l’ultima presa da Wikipedia Commons

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