[2020-07-15] Minotaur IV | NROL-129

Il team di lancio sta dando un buon esempio su come si esegue una procedura di lancio, letteralmente passo per passo.

1 Mi Piace

Ne approffitto per chiedere. Leggevo l’altro giorno il thread su Starliner e l’incidente occorso durante OFT-1. Mi chiedo (e ricordo che era stato detto qualcosa) come non sia stato possibile impostare il MET se è una procedura che viene effettuata “a mano” (o almeno dal tuo commento, capisco come sia una procedura da considerare “standard”).

Tutti i sistemi pronti, compresi quelli di autodistruzione :stuck_out_tongue:
T-1 minuto

1 Mi Piace

Partito

2 Mi Piace

Staging effettuato!

2 Mi Piace

I gas di scarico si fanno evanescenti con il diminuire della pressione atmosferica, e la rampa resta ormai vuota.

2 Mi Piace

Diretta conclusa.

1 Mi Piace

Uno dei lanci non falliti più veloci della storia :rofl:

1 Mi Piace

Quando ha sterzato appena sopra il pad l’ho vista male, invece era nominal.

Edit: LOL

4 Mi Piace

Nominal come per l’ICBM Peacekeeper dal quale è ricavato:

1 Mi Piace

Questo lancio dimostra molto chiaramente la flessibilità offerta dai lanciatori a combustibile solido:

  • estrema resilienza ai ritardi e agli imprevisti
  • niente problematiche di gestione dei propellenti criogenici
  • niente necessità di svuotare i serbatoi in caso di scrub con tutti i ritardi e perdite di tempo che ne conseguono

Ovviamente ci sono anche grossi svantaggi legati ai propellenti solidi (impossibilità di gestirne l’erogazione di potenza o di spegnerli facilmente, per nominarne due), ma è interessante secondo me notare queste differenze rispetto ai lancatori a propellenti liquidi cui ormai siamo abituati.

5 Mi Piace

Spettacolare l’accelerazione. Giustamente essendo un ICBM in vesti pacifiche era prevedibile.
Un lancio breve ma intenso :smile:
Complimenti a NGIS

1 Mi Piace

Video del lancio per i posteri.

5 Mi Piace

Carico piazzato in orbita.

2 Mi Piace

Con un primo stadio a combustibile solido come gestiscono il passaggio a MaxQ? Immagino sia complicato sagomate il combustibile per avere un calo di spinta a cavallo del punto…

La geometria dei propellenti solidi mi ha sempre affascinato (anche se non so bene perchè :grin:).
In questa pagina NASA:

https://science.ksc.nasa.gov/shuttle/technology/sts-newsref/srb.html

viene descritta la forma del propellente per gli SRB dello Shuttle, che aveva la stessa necessità di ridurre la spinta complessiva durante il periodo MaxQ:

The propellant is an 11-point star- shaped perforation in the forward motor segment and a double- truncated- cone perforation in each of the aft segments and aft closure. This configuration provides high thrust at ignition and then reduces the thrust by approximately a third 50 seconds after lift-off to prevent overstressing the vehicle during maximum dynamic pressure.

In pratica vengono adottate forme differenti per il propellente nelle sezioni anteriore e posteriore del razzo, allo scopo di ottenere una spinta complessiva che diminuisce al momento voluto e torna ad aumentare superato il MaxQ.
Ovviamente non ho idea se sia la stessa soluzione adottata per gli ICBM e Minotaur derivati.

4 Mi Piace

Il Minotaur rompe il muro del suono…

1 Mi Piace

Foto ufficiali.

4 Mi Piace

Il lancio come l’avremmo visto noi.

3 Mi Piace

Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it

3 Mi Piace