Il team di lancio sta dando un buon esempio su come si esegue una procedura di lancio, letteralmente passo per passo.
Ne approffitto per chiedere. Leggevo l’altro giorno il thread su Starliner e l’incidente occorso durante OFT-1. Mi chiedo (e ricordo che era stato detto qualcosa) come non sia stato possibile impostare il MET se è una procedura che viene effettuata “a mano” (o almeno dal tuo commento, capisco come sia una procedura da considerare “standard”).
I gas di scarico si fanno evanescenti con il diminuire della pressione atmosferica, e la rampa resta ormai vuota.
Diretta conclusa.
Uno dei lanci non falliti più veloci della storia
Quando ha sterzato appena sopra il pad l’ho vista male, invece era nominal.
Edit: LOL
Questo lancio dimostra molto chiaramente la flessibilità offerta dai lanciatori a combustibile solido:
- estrema resilienza ai ritardi e agli imprevisti
- niente problematiche di gestione dei propellenti criogenici
- niente necessità di svuotare i serbatoi in caso di scrub con tutti i ritardi e perdite di tempo che ne conseguono
- …
Ovviamente ci sono anche grossi svantaggi legati ai propellenti solidi (impossibilità di gestirne l’erogazione di potenza o di spegnerli facilmente, per nominarne due), ma è interessante secondo me notare queste differenze rispetto ai lancatori a propellenti liquidi cui ormai siamo abituati.
Spettacolare l’accelerazione. Giustamente essendo un ICBM in vesti pacifiche era prevedibile.
Un lancio breve ma intenso
Complimenti a NGIS
Carico piazzato in orbita.
Con un primo stadio a combustibile solido come gestiscono il passaggio a MaxQ? Immagino sia complicato sagomate il combustibile per avere un calo di spinta a cavallo del punto…
La geometria dei propellenti solidi mi ha sempre affascinato (anche se non so bene perchè ).
In questa pagina NASA:
https://science.ksc.nasa.gov/shuttle/technology/sts-newsref/srb.html
viene descritta la forma del propellente per gli SRB dello Shuttle, che aveva la stessa necessità di ridurre la spinta complessiva durante il periodo MaxQ:
The propellant is an 11-point star- shaped perforation in the forward motor segment and a double- truncated- cone perforation in each of the aft segments and aft closure. This configuration provides high thrust at ignition and then reduces the thrust by approximately a third 50 seconds after lift-off to prevent overstressing the vehicle during maximum dynamic pressure.
In pratica vengono adottate forme differenti per il propellente nelle sezioni anteriore e posteriore del razzo, allo scopo di ottenere una spinta complessiva che diminuisce al momento voluto e torna ad aumentare superato il MaxQ.
Ovviamente non ho idea se sia la stessa soluzione adottata per gli ICBM e Minotaur derivati.
Il Minotaur rompe il muro del suono…
Foto ufficiali.
Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it