Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

La Luna, al momento, è un obiettivo raggiungibile, senza “se” e senza “ma”. Marte, tante idee, belle sicuramente, ma ancora molto lontano nella pratica.

Questa sarebbe veramente una buona notizia. :+1:

mi sembra poco verosimile una costruzione modulare con elementi portati interi dallo spazio alla luna. Un conto è un rendez vous in orbita un conto è atterrare abbastanza vicino ad una cosa già costruita da non danneggiarla ma non troppo lontano in modo da rendere il nuovo modulo spostabile e agganciabile. Siamo molto lontani da tutto questo, per ora mancano troppissime cose e non vedo al momento niente di lontanamente idoneo a costituire la base di un modulo abitativo lunare, appunto, modulare

Il bill col budget 2021 è sempre in attesa al Senato, e non c’è un’esplicita dichiarazione riguardo l’accelerazione al 2024, né in senso positivo né in senso negativo. Piuttosto, sta sorgendo un ostacolo nuovo, il senatore Gardner vuole che il GAO controlli meglio i fornitori, e la frecciatina è volta a SpaceX che ha contratti con la NASA ed è indipendente ufficialmente da Tesla che ha anche fabbriche in Cina, e il rischio è che ci possano essere travasi di tecnologia assolutamente vietati dalla legge federale.

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Come se Boeing, che è proprietaria al 50% di ULA, non avesse fabbriche in Cina… So fosse un modo per provare ad attaccare SpaceX, secondo me si può ritorcere contro a uno dei competitor proprio di SpaceX, che invece dal punto di vista legale è totalmente scollegata da Tesla.

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Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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In caso di bagarre mi impensierisce l’ l’Atlas che utilizza un componente “del tutto marginale” made in Russia: l’RD-180

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Questo e’ un problema molto serio di cui si parla poco.

Quando Apollo 12 e’ atterrato vicino al Surveyor 3 e ne ha riportato alcuni pezzi sulla Terra e’ emerso che le superfici esposte sono state praticamente sverniciate.

“We can see the lunar soil particles penetrated deep into the surface all over the Surveyor,” says Metzger, who led a team that studied parts of the Surveyor 3 probe that returned from Apollo 12. “We can see the paint all cracked up.”

Se un piccolo Lem fa quel danno… chissa’ cosa combineranno atterraggi multipli dei lander piu’ o meno grandi in competizione.

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Le alternative sono varie e non mutuamente escludentesi:

  1. La più semplice: tenere i moduli separati (variante: collegarli con tunnel montati successivamente)
  2. usare transporter (grossi rover) e bracci robotici per unirli dopo l’atterraggio (qualcosa di simile a una ruspa potrebbe rivelarsi utile)
  3. costruirli sul posto con le risorse locali. In un altro thread abbiamo visto come i cinesi stiano pensando di produrre del cemento a partire dalla regolite. Senza usare acqua (sulla Luna più preziosa dell’oro) ma scaldando la regolite a più di 1000 gradi tramite specchi solari “alla Rubbia”
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Il MEXT (Ministero per la scienza, tecnologia, sport ed educazione giapponese) ha appena richiesto un budget di 2.7 miliardi di dollari per il 2021. Il budget è il più alto mai richiesto e se verrà approvato porterà ad un aumento del 50% di quello previsto. Inevitabili quindi le ricadute sul programma Artemis.

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Il lander di Dynetics spiegato da Archambault e Dutton.

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Due domande sul lander Dynetics.
-Come ci entra in un fairing?
-Non si é pensato a come evitare di entrare tutti sporchi di regolite?

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Ho visto delle immagini in cui e’ messo “di fianco”: un serbatoio laterale verso il missile, l’altro verso la punta del fairing.

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Per la seconda, il primo stanzino sarà un airlock verosimilmente dotato di qualche sistema di pulizia (aspirapolvere?)
Trovo che le finestrelle verticali non siano un gran esempio per avere quella situational awareness che si prodigano ad assicurare. Se riuscissero a inclinarle verso il basso sarebbe un bell’aiuto per il personale che vuole guardare fuori. Se il coso non atterrasse su una superficie piana, orizzontale, ma magari su un pendio o su una roccia, con una finestra verticale ci vuol poco a perdere visibilità del suolo

Si, effettivamente le finestre andrebbero inclinate un pochetto verso il basso. Rimarrei stupito se non avessero pensato ad un sistema di pulizia a fine Eva.

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Uno tra i tanti problemi delle missioni sulla superficie della Luna è che si sono fatti tanti esperimenti a 0 g e 1 g ma pochi a livelli di gravità intermedi, come quello che incontreranno gli astronauti. Curioso è infatti anche il comportamento dell’acqua, che è una via di mezzo tra quello della ISS e il comportamento sulla Terra, come ha mostrato Runyon (geologo planetario abbastanza famoso) in questo esperimento in un aereo a zero g che per l’occasione viaggiava in modo da simulare la gravità lunare. L’acqua dalla bottiglia si versa a fatica, siamo in una situazione dove la forza di gravità e la tensione superficiale competono, mentre sulla Terra o sulla ISS prevale o l’una o l’altra.

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Un metodo intuitivo per immaginare quello che puo’ succedere alla gravita’ lunare potrebbe essere applicare la legge della simlitudine di Froude, che si utilizza per simulare il comportamento delle navi e dei fenomeni idrodinamici utilizzando modelli in scala:

In pratica un modello molto piu’ piccolo che si muove a velocita’ molto maggiore nella gravita’ terrestre potrebbe avere un comportamento simile a quello di un oggetto a dimensioni reali sulla Luna. In pratica immaginate che Runyon abbia dimensioni minuscole e si stia muovendo a velocita’ iper rallentata, l’effetto che avrebbe vedergli manipolare i liquidi in qualche modo potrebbe essere simile. Come vedere un’ape manipolare una goccia di nettare al rallentatore…

Ovviamente non e’ cosi’ semplice, bisognerebbe anche aumentare la densita’ dell’aria e tante altre cose…

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Scusate, ma quando siamo andati sulla Luna 50 anni fa come facevano a mangiare e bere? Immagino abbiano usato sacchetti con cannucce, no? Quale sarebbe quindi il problema?:blush:

In effetti è vero soprattutto e considerando la missione Apollo 17 la quale è rimasta sulla superficie lunare la bellezza di quasi 75 ore, ovvero poco più di tre giorni.
Hai voglia a bere e mangiare.

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