Questa Dragon riporterà a terra 2.359 kg di materiale, più di qualunque altra Dragon cargo in precedenza. Il record precedente era rappresentato dai 2.000 kg della CRS-16, che lasciò la ISS quasi esattamente due anni fa, il 13 gennaio 2019.
Edit: mi devo correggere. Il dato sul carico riportato a Terra proveniva da un tweet NASA
ma altre fonti hanno poi riportato un valore più basso.
In particolare: SpaceX recovery teams will be on standby for the parachute-assisted splashdown around 8:27 p.m. EST Wednesday (0227 GMT Thursday) in the Gulf of Mexico west of Tampa. The Dragon is returning to Earth with 4,414 pounds, or 2,002 kilograms, of cargo, according to a NASA spokesperson.
Quindi questa Dragon riporta a Terra 2.002 kg di materiale.
GO Navigator è partita dal punto dello splashdown, ma non è chiaro se farà tappa a Tampa per scaricare ulteriore cargo oppure navigherà diretta a Port Canaveral.
Tutto sommato la Dragon non è più di tanto scottata dal rientro, giusto appena brunita. Forse soltanto la zona dei SuperDraco (qui assenti) e posteriore è leggermente più scura.
Comunque come vediamo da queste foto amatoriali la navicella è stata scaricata dalla gru e adagiata su un rimorchio e portata al Kennedy Space Center, dove sarà ispezionata più da vicino dai tecnici di SpaceX. Credo che in questa fase rimuoveranno dalla stiva il cargo rimanente, a meno che non l’abbiano gia fatto.
Dalla conferenza stampa dopo il lancio della missione SpaceX Crew-1, sappiamo grazie a
Gwynnee Shotwell (direttore operativo di SpaceX) che sono in costruzione 2 nuove Cargo Dragon e 3 Crew Dragon. Ricordo che la versione Cargo può essere riutilizzata fino a 5 volte, 2 voli in più rispetto alla precedente generazione.
Ecco da questi tweet si vede bene la differenza di colore tra la parte anteriore (per capirci il portello d’ingresso laterale) e quella posteriore piu scura. Non sono un esperto in materia, i segni lasciati sulla superficie lasciano intendere che il portello laterale sia più protetto dai gas caldi del rientro, complice l’aerodinamica e l’angolo d’impatto che li allontana. Al contrario sembra che la parte posteriore ci stia maggiormente a contatto, come se ci si appoggiasse di sopra.
Una possibile ipotesi potrebbe essere dovuto al fatto che il cardine del *nose cone" è “dietro” (opposto al portello per capirci), pertanto si evita che le forze aerodinamiche lo diveltino facendo leva sul meccanismo di apertura.
Per coloro che si chiedono cosa sia lo spazio vuoto alle spalle del payload, la risposta è che nella Crew Dragon quello è il volume normalmente occupato dal sistema di supporto vitale dell’equipaggio.
Diverse fonti riportano che la Cargo Dragon non ne sia provvista, però non vengono fornite indicazioni su come sia (eventualmente) ri-utilizzato quel volume.
Come sempre nei miei disegni, quando non sono sicuro di qualcosa (o meglio quando non dispongo di fonti certe in merito) preferisco non disegnare piuttosto che andare “a naso” o, peggio, inventare.