sarebbe preoccupante il contrario 
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So che questa affermazione sembra scontata, ma c’è una conferma?
Il PPE farà una parte del lavoro per arrivare sulla Luna, togliendo dei requisisti di capacità richiesti al razzo. A quanto ho capito il carico sarà di 10 tonnellate, e già il FH tutto recuperabile potrebbe arrivare a 8t per un TLI con energia C3 di -2 km^2/s^2.
Se ad esempio si dovesse limitare a un HEO e poi il resto lo fa il PPE, ce la potrebbe fare.
C’è anche la possibilità che si recuperino i booster laterali e si utilizzi al 100% solo lo stadio centrale.
A memoria la traiettoria dovrebbe durare un centinaio di giorni, quindi sicuro qualcosa il PPE lo deve fare.
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io sapevo di circa 13000 kg per la coppia PPE/HALO. Una massa definitiva non è comunque dato sapere. Comunque il fatto che sia stato chiesto a Northrop Grumman di fare modifiche dimagranti all’ HALO per rientrare nei limiti di un lancio duale, mi indirizza al pensare che servirà tutta la performance disponibile del Falcon Heavy.
Lo credo anche io, non è solo un problema di payload in LEO ma anche di traiettorie.
Evidentemente PPE/HALO (indipendentemente da quello che farà PPE dopo) richiedono tutta la capacità di FH così come sono (anzi come dovranno essere visto che è stata chiesta una revisione dei pesi),
Comunque quello è il costo della NASA per il lancio, non il prezzo pagato alla SpaceX. Include anche costi di integrazione, assemblaggio, test e altro che verranno effettuati magari non da SpaceX direttamente o comunque costi aggiuntivi dovuti alla complessità dei moduli e non al lanciatore. Per esempio se dovessero decidere di assemblare i due moduli, cosa molto probabile, al sito di lancio per poi testarli lì, la NASA affitterebbe la struttura di integrazione per svariate settimane, con tutti gli strumenti e il personale da pagare.
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Nuovo articolo di Giacomo Zanardi pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Trovato per caso questo bel render che da l’idea della dimensione del “fairing allungato”
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Con un lancio a maggio 2024 quando avverrebbe l’inserimento in orbita lunare?
Se è valido questo scenario
9-10 mesi, quindi febbraio o marzo 2025.
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Confermo che è valido. Difatti l’OIG dice che il gateway non sarebbe utilizzabile in un eventuale missione d’atterraggio nel 2024, in quanto sarà in posizione nel 2025.
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Iniziano a venire saldate le componenti primarie di HALO a Torino. Il modulo sarà dotato di tre porte per il docking. Con Orion agganciata, il modulo potrà supportare quattro astronauti per 30 giorni circa.
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Il Falcon Heavy nelle versioni per il Gateway. Una configurazione per la Lunar Dragon e una per il lancio di PPE/HALO. Sarà spettacolare 
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TBH “Lunar Dragon” suona pure meglio di “Dragon XL” 
Edit: ma c’è un motivo specifico per cui è stata nominata “Dragon XL”, oltre che (solo) per le dimensioni più grandi?
La NASA ha rilasciato ieri nuovi render di Dragon XL
Ecco la fonte, la pagina ufficiale NASA Johnson su Flickr: https://www.flickr.com/photos/nasa2explore
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E tra l’altro nella descrizione non la chiamano “SpaceX Dragon XL” bensì “SpaceX LM Hero”
Stando ad Anatoly Zak, la massa della Dragon da rifornimento lunare si attesterebbe sui 13000kg (cargo incluso). Si tratta quindi da un payload bello impegnativo da portare in Trans Lunar Injection.
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MDA, la ditta canadese che costruisce (tra le altre cose) i Canadarm, venderà le sue azioni in borsa per estinguere i propri debiti e reinvestire in progetti futuri.
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Stando a Wikipedia la capacita’ di FH per TLI e’ 16000kg. Dovrebbero usare FH anche per i moduli PPE e HALO, oltre che per la Dragon XL.
Fonte la pagina Wikipedia di FH e degli altri veicoli citati, ove presente.
Non so se ne abbiamo già parlato prima, ma mi sorge un dubbio sui moduli di rifornimento. Per la ISS li fanno bruciare in atmosfera dopo l’uso. Per il gateway cosa faranno?
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Recentemente mi è stato chiesto quali saranno le differenze e le sfide nel passaggio dalla ISS al Gateway.
Ho risposto che secondo me la logistica sarà uno dei problemi principali del Gateway, proprio perché non è così facile portare le cose su e giù oppure farle bruciare in atmosfera. Sicuramente NASA ci ha già pensato, ma non ho mai letto da nessuna parte di quale sia la soluzione.
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