[2021-02-15] Sojuz 2.1a | Progress MS-16 (77P)

Gli specialisti di RKK Energija e Centro Spaziale Juznyj, due società sussidiarie di Roskosmos, hanno completato regolarmente il programma pre-volo della Progress MS-16, che adesso è pronta a partire. La Commissione di Stato si riunirà circa 5 ore prima della partenza (T-0 fissato alle 04:45:06 UTC del 15-02-2021) per dare il via libera al riempimento dei serbatoi del lanciatore con l’ossigeno liquido e RP-1 (un tipo di cherosene raffinato).


Credit :camera_flash: : Roskosmos

https://www.roscosmos.ru/29959/

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Lancio effettuato e Progress MS-16 in orbita.

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Il video del lancio. Purtroppo il clima a Bajkonur non era dei migliori, freddo (8°C) e nuvole basse, dunque ci dobbiamo accontentare unicamente della prospettiva della telecamera montata sul razzo.

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Fotografie della partenza. Osservate la torre di servizio di sinistra. Sullo sfondo verde risaltano 3 piccole :star: e una più grande al cui interno è inscritto il numero 400, quindi in tutto 403 :star: Cosa significano? Beh che quello della Progress è il 404-esimo lancio dalla piattaforma 31/6.

Riempimento in corso: si nota che sulla superficie della tubazione dell’ossigeno liquido si sia formato del ghiaccio. Immediatamente dietro, proprio davanti ai due addetti, le connessioni elettriche alla piattaforma di lancio.

Immancabile foto artistica. Cosa fa quest’uomo, veramente cammina nel vuoto? Signori è magia!

Le torri di servizio si ritraggono… Gli addetti avranno scritto il nome Tanja sul razzo ghiacciato?

Il lanciatore Sojuz 2.1a prende vita!

Foto artistica parte-2. Al solito Roskosmos strizza l’occhio a SpaceX. Qui, a differenza del Falcon 9, ci sono in tutto 30 ugelli lancia fiamme

https://www.roscosmos.ru/29963/

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Anche a Bajkonur? Non è solo a Pleseck?

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Nuovo articolo di Vincenzo Chichi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Questa immagine, per i colori, l’inquadratura, e l’atmosfera generale, sembra tratta da un film, ma non di fantascienza, piuttosto un film d’autore con una fotografia molto curata e particolare.

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Progress attraccata.

L’attracco è stato svolto in modalità manuale da Ryzhikov dopo un problema al KURS.

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Per i curiosi, ricordiamo la lista degli attracchi attuali e storici tenuta da @astronautibot

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Erano 209 giorni che una Progress non attraccava alla ISS. L’ultima fu infatti la MS-15 nel luglio dello scorso anno. Entrambe queste Progress hanno attraccato a Pirs.

Esiste solamente un caso di attesa più lunga, e precisamente i 220 giorni che separarono l’arrivo della MS-03 e quello della MS-05, rispettivamente nel luglio 2016 e nel febbraio 2017, cioè gli stessi mesi dell’anno della MS-15 e MS-16. Ed anche in quella occasione entrambe le Progress attraccarono a Pirs.

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Roskosmos ha aperto un’inchiesta per scoprire le cause del mancato attracco automatico della Progress MS-16, il secondo consecutivo dopo quello della Progress MS-15. Sembrerebbe che il problema sia dovuto al danneggiamento delle antenne KURS poste all’esterno della navetta. Nella foto pubblicata qui sotto si può ben vedere che una delle due parabole ha una parte mancante, tant’è che non è perfettamente circolare.

Un’ipotesi, non confermata però da Roskosmos, ritiene che l’antenna si sia rotta nell’impatto con alcuni detriti della carenatura al momento della separazione. Al fine di capire cosa sia successo, gli addetti a Bajkonur hanno collocato diverse telecamere al suo interno. Alcune di esse sono siate già recuperate nella zona di caduta delle semi ogive.

Imgur

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Ah però. (Uno zoom)

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Scusa, @LuckyFive, se rispondo con tanto ritardo alla tua “invocazione”. :wink: ma sono un po’ in ritardo con la lettura.

Normalmente le foto che mostrano i treni in uscita dall’edificio di integrazione payload ritraggono edifici che si trovano nel “sito 2”. Mi pare di aver localizzato (e in parte identificato) i seguenti:

che si possono ritrovare in questa foto aerea (il sito 254 non si vede, ma è ovviamente collocato in alto, lungo la direzione indicata dai numeri 1, 2 e 3)

Il numero 1 è facilmente riconoscibile dalla caratteristica facciata con pannelli colorati. E’ il famoso museo del cosmodromo che is vede in questa foto di @zzambot (da non perdere la documentazione della sua visita)

Nella foto aerea lo si riconosce per il tetto rosso, l’ampio giardino antistante e il mockup del Buran che è esposto nell’area esterna. Nelle vicinanze (6) si trovano anche le “casette” di Gagarin e Korolëv.

Il 2 è uno dei 4 edifici di forma simile con “frontone” triangolare che sorgono lì dappresso. Mentre 5 è probabilmente parte della “caserma dei pompieri” della quale la parte più caratteristica (con il tetto blu che si vede nella foto aerea) non compare.

Altri due edifici di cui ignoro la funzione sono il 3 e il 4 (di quest’ultimo appare solo la parte più alta).

A riprova segnalo questa bellissima foto panoramica a 360° scattata proprio davanti al giardino del museo. Facendo una rotazione di 180° ci si trova proprio davanti alla “caserma dei pompieri”. Sopra il tetto blu, sulla destra, si vede benissimo in lontananza il “portone” dell’edifico di integrazione payload del sito 254 dal quale esce il treno.

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Ciao Robmastri
ho aggiunto qualche altro riferiferimento alla mappa:


niente di che, ma magari sono utili,
ciao
Marco

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La Progress si è sganciata portando con lei il modulo Pirs.

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Il rientro della Progress e di Pirs.

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Purtroppo no.
Roscosmos fa spesso questo giochino.

Mi sono scottata varie volte anche io.

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scusate la domanda, ma sono rientrati insieme ancora agganciati o c’è stata una separazione prima del tuffo nell’atmosfera?

Video in HD dell’undocking.

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Credo agganciati assieme, dal momento che non è giunta notizia di una separazione fra i due veicoli.