Affermativo siamo nel countdown terminale. T-7 minuti
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Accensione di tutti e 4 gli RS-25D
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Superati i 4 minuti di accensione. Dati raccolti al 100%. Ora andiamo fino in fondo.
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Erano nominali quelle fiamme nei pressi della protezione termica di uno dei motori ? si sono accese durante quel breve test dei gimbal di tutti e 4 i motori.
Vedo comunque che il test prosegue, quindi forse non è nulla di significativo.
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Signori MECO e successo. Completati tutti e 8 i minuti d’accensione. Ottima performance durante il TVC.
si va a Cape Canaveral!!!
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Appena confermato che era previsto che le coperture che ho segnalato prima avrebbero potuto prendere fuoco.
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Nella diretta stanno parlando proprio di quelle fiamme, dicendo che dopo la cosa simile successa nel primo test, Boeing ha rinforzato la protezione termica e comunque quelle fiamme non sono state così anomale da dover bloccare il test.
Ottime conferme allora, bene così ! 
Comunque è impressionante la velocità di movimento dei Gimbal. Sono stati provati a fondo
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È stato un ottimo test!
Confesso che ho provato una grande emozione nel vedere di nuovo in funzione gli RS-25, è stato un po’ come rivivere il lancio di uno Shuttle…
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Si conclude cosi la Green Run. Il Core Stage 1 ha compiuto con successo 500 secondi di accensione effettuando tutti i programmi di TVC e Throttling previsti, simulando l’ascesa reale.
Con questo grande successo quindi inizia ora il processo per riportare il Core Stage a “secco” eliminando residui di propellente dai motori e dai serbatoi. Dopo questo processo inizierà il refurb dello stadio. Sembra che Boeing ha aggiunto sughero extra per proteggere al meglio il “Main Propulsion System” e accorciare i tempi di refurb.
Una volta terminato questo processo, il Core Stage sarà imbarcato su Pegasus, destinazione KSC. Qui inizieranno le operazioni di stacking assieme al resto delle componenti. A tal proposito volevo inoltre chiedere il parere di @marcozambi di spostare la discussione in un topic dedicato ad Artemis 1 (in qualità di missione lancio vera e propria) una volta che il Core Stage avrà lasciato Stennis.
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→ Gli Highlights dell’HFT.
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Riassunto dei punti salienti dell conferenza stampa avvenuta ieri sera a mezzanotte ore italiane.
Oltre alla pioggia di soddisfazione e orgoglio del team in generale per il grande successo, dal lato di vista tecnico/proseguimento programma sono state menzionate le seguenti cose:
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In seguito al primo hotfire e all’analisi dati, il team di Stennis ha deciso di aggiungere circa 12 cm di sughero aggiuntivo, coprendolo poi con del nastro riflettente. Questa protezione termica aggiuntiva era per proteggere al meglio il “Boattail” ovvero la sezione inferiore dello stadio. Come previsto a causa del calore estremo accumulatosi, una parte di nastro/sughero ha preso fuoco. Nella realtà non sarebbe avvenuto in quanto il veicolo sarebbe ad altitudini con ossigeno scarso o nullo.
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Confermata comunque l’ottima performance del “Thermal Protection System”. Boeing conferma che i sensori termici posti sotto il TPS, non hanno mai superato i 100 gradi. Raccolti diversi TB di dati che verranno analizzati nel corso delle due settimane successive.
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Provato un profilo di Thrust Vector Control molto aggressivo per esplorare i limiti del sistema. Il sistema ha risposto nominalmente in tutte le sue fasi, dando grande soddisfazione.
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La resilenza del TPS in generale è stata giudicata ottima. Ad una prima occhiata il Core Stage si trova in condizioni molto buone nonostante un test fire della durata piena di 500 secondi. Come per il post primo test ci saranno da fare un paio di interventi sul TPS nell’area dell’Intertank.
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Testato con successo anche il sistema di low level engine cut off come da programma.
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Ci vorrà circa un mese per tutte le operazioni di refurb. Dopodichè imbarco su Pegasus con obbiettivo di avere il Core Stage al Kennedy per la fine del mese di Aprile.
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E’ stata posta anche una domanda a riguardo delle lezioni imparate in ottica EUS Green Run. L’SLS Program Menager ha affermato che questo test ha insegnato molte lezioni al team su come lavorare con Hardware e il B-2 Test Stand, e che quindi questa preziosa esperienza sarà fondamentale per migliorare l’esecuzione di una futura green run di EUS.
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Bellissimo scatto aereo degli shock diamonds degli Rs-25D durante il test
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: Nasa image library
wobble wobble
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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
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Boeing ha pubblicato gli highlights del test.
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