Lunar Gateway. Passando da render a realtà

Una comparazione di dimensioni tra Gateway e ISS

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Probabilmente è già stato scritto, ma ho letto ieri che il gateway a differenza della iss, sarà per la maggior parte del tempo disabitato tra una missione e l’altra. Questo a meno di eventuali altri accordi con altre nazioni partecipanti al progetto che potrebbero riempire i “buchi” con ricerche in orbita lunare

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2021-11-17T17:00:00Z ci sarà un webinair per la discussione sul modulo ESPIRIT del Gateway e delle sue capacità di rifornimento di xeno.

Registrazione di seguito.

https://www.dglr.de/index.php?id=veranstaltungsanmeldung1

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Incollo qui

Guardando la foto notavo sul “soffitto” quello che sembrerebbe essere un braccio robotico. E già si fantastica su bracci robotici interni comandati da terra…

Qui tutte le foto dall’album “Gateway” nella pagina Flickr di Alex

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MDA (la ditta incaricata alla realizzazione del Canadarm3) ha ricevuto ufficialmente i fondi necessari ad avviare il progetto.

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Non ne abbiamo mai parlato precedentemente nel forum, ma a bordo del Gateway, montato all’esterno, ci sarà il successore della poco nota missione in corso THEMIS-ARTEMIS.
Si chiama HERMES, ed è uno strumento di eliofisica. Al momento le uniche due sonde che misurano il vento solare nei pressi della Luna sono P1 e P2 della missione THEMIS-ARTEMIS, ma hanno già più di 15 anni.

HERMES ha da poco intrapreso la fase C:
https://blogs.nasa.gov/hermes/2022/01/28/hermes-mission-passes-key-milestone-moves-toward-launch/
Da quando ci saranno astronauti, conoscere il vento solare in orbita lunare sarà una cosa di maggiore importanza, non si tratta più solamente di attività scientifica, è anche una questione di sicurezza.

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Ne “avevamo” “parlato” invece :wink: :heart:

Previsioni meteo per gli astronauti delle missioni Artemis

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A quanto pare il Gateway dovrà subire una cura dimagrante abbastanza variegata. Attualmente la massa combinate di PPE e HALO è troppo grande affinchè il Falcon Heavy possa portarla nell’orbita corretta. Pare che la decisione di comanifestare i PPE e HALO abbia creato non pochi grattacapi al PPE che ha dovuto subire dei redesign ai serbatoi e ai motori per la massa aggiuntiva di HALO. Questo redesign ha non solo incrementato i costi ma ha anche fatto sforare il budget di massa allocato per il PPE. Anche HALO ha dovuto subire cambiamenti è cio ha portato ad una situazione in cui il veicolo è troppo pesante. Saranno necessari interventi per ridurre la massa.

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Faccio la classica domanda da uomo della strada appena informato di Astronautica,

Considerando che il “modulo lunare” di questo programma sarà lo Starship,che per l’epoca di cui stiamo parlando dovrebbe essere già operativo,non sarebbe più pratico utilizzare appunto lo Starship in modalità stazione per costituire il gateway?
Ovviamente ciò comporterebbe un apposita progettazione,ma siamo già così avanti con i moduli del gateway per non poter adottare un altra soluzione?

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No, Halo PPE (5/2024) è previsto prima di Starship HLS Artemis 3 (6/2025).
Non c’è nessuna missione ufficiale prima con Starship.

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Forse la risposta sta nel tuo uso del condizionale :slight_smile:

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Mi ricordate come mai non e’ stato deciso di lanciarlo con l’SLS? Forse avrebbero evitato la riprogettazione

Col Falcon Heavy costa 8 volte meno.

Anche per l’indisponibilità dello SLS, nel senso che quelli che è possibile costruire sono “prenotati” dal programma Artemis (lanci da I a IV)

Io mi domando invece se valeva davvero la pena di usare un lancio solo invece che due (uno per modulo)

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Senza voler criticare le scelte fatte o essere semplicisti…. Può essere un esempio di
Lego spaziale che spesso citiamo: lanciare con un unico vettore due moduli preliminarmente pensati per due lanci separati…. “Basterebbe lanciarli insieme…” :nerd_face:

Come dice @Vespiacic si tratta di mere questioni di costi.

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Certo :grinning:

Ma le questioni di costi sono sempre aperte a un “second thought”, come dicono loro …

Magari rifacendosi i conti con i numeri “veri”, sono ancora in tempo a scoprire …
che a conti fatti non ne vale la pena :wink:

Ma se fosse una questione di costi com’e’ stato possibile sviluppare l’SLS? Forse riguarda piu’ la politica che i costi stessi o per lo meno quello che la politica definisce come costi “accettabili” o meno.

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Guarda, lo SLS (nelle sue innumerevoli incarnazioni partendo da Ares V) ha avuto un iter lunghissimo, per ragioni politiche che sono state eviscerate già altrove qui su FA, si è deciso di svilupparlo per non far perdere il grosso della forza lavoro all’indomani della decisione di mettere definitivamente a terra la flotta degli Shuttle.

Il problema del costo è riemerso in maniera ricorrente nel trascorrere degli anni, soprattutto da parte del GAO (General Account Office). Già oggi il programma SLS è sotto la lente dal momento è considerato (dal contribuente americano medio) un “pozzo senza fondo”, pertanto viene posta particolare attenzione ad un eventuale aumento dei costi, soprattutto quelli al lancio.

Vedere anche la polemica che investe le infrastrutture a terra dello SLS Block II:

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