La NASA annuncia le future stazioni spaziali commerciali

La NASA ha annunciato i vincitori del contratto Commercial LEO Destinations

I vincitori sono:

Blue Origin con Sierra Space con la stazione spaziale “Orbital Reef”, per 130 milioni di dollari:


Nanoracks in collaborazione con Voyager Space e Lockheed Martin con la stazione spaziale “Starlab”, per 160 milioni di dollari:

Northrop Grumman con vari partner tra cui Dynetics ed altri ancora da annunciare con una stazione spaziale ancora senza nome, per 125.6 milioni di dollari:

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Grazie @Soltasto!

Ricordo che avevamo brevemente parlato di Orbital Reef, la stazione fra gli altri di Boeing e Blue Origin, qui.

Orbital Reef, una stazione spaziale commerciale

Molto interessante.

Mi ha incuriosito soprattutto la proposta Starlab, per il suo modulo evidentemente gonfiabile. Mi sono precipitato su Google a cercare se in qualche modo e’ derivato dalla tecnologia Bigelow e mi sono saltati fuori articoli interessanti tra cui questo:

Tra le altre cose nell’articolo si evidenza che alcuni settori USA temono nei prossimi anni uno “space station gap” simile a quello subito negli scorsi anni con i lanciatori. In particolare un certo Jim Bridenstine, in un audizione al senato americano ha perorato la causa di maggiori e tempestivi investimenti nelle stazioni spaziali. Un importante argomento e’ che il ciclo di approvazione, sviluppo e produzione di una stazione spaziale puo’ essere molto lungo e anche prolungando la vita della ISS la situazione e’ a rischio perche’ qualunque imprevisto o anomalia potrebbe lasciare gli USA a lungo senza un avamposto nello spazio, se impreparati.

Ovviamente se si muovono gli USA (ai quali nonostante tutto invidio la decisione e la lucidita’ in molti frangenti) si moveranno a ruota tutte le agenzie occidentali.

Per cui mi sento di affermare che questo diventera’ un 3d importante.

Più che annuncia il titolo dovrebbe essere finanzia, ma comunqie NASA sta tenendo un media briefing.

Soliti canali, ad esempio NASA TV.

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Quindi la Starlabs è sicuramente gonfiabile? Perchè io pensavo che il cilindro fosse abbastanza frande da poter creare un ambiente a gravita simulata, roteando

Axiom, che tra le varie compagnie private è quella che ha iniziato prima nella produzione di Stazioni, aveva deciso di non partecipare, forte anche di un contratto precedentemente vinto.

Pare che anche SpaceX avesse partecipato con una versione modificata di Starship, ma senza particolari speranze di vittoria.

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In questa fase non è sicuro nulla.
Il rendering mostra quello che sembra un habitat gonfiabile, ma non è detto che il progetto esecutivo sia completamente differente…

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4 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Astronavi con nome “Axiom”

Hilton, una compagnia di hotel, ha firmato un accordo con i partner di Starlab per progettare gli interni.

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Secondo Voyager Space ed Airbus, è stato raggiunto un accordo per cui Airbus parteciperà alla progettazione di Srarlabs.

“Airbus will provide “technical design support and expertise” for Starlab, the companies said, but did not disclose additional details about the partnership or financial terms.”

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Modello di qualifica del finestrino della Stazione Spaziale Axiom pronto presso TAS.

https://twitter.com/Thales_Alenia_S/status/1686355961076740097

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Si aggiunge anche Northrop Grumman.
https://x.com/Starlab_Space/status/1709662220869636400?s=20

From the same guys that made the Cupola :wink:

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ESA e Voyager space hanno firmato un memorandum d’intesa per Starlab.

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