1955 Missione intorno alla luna.

Ecco come nel 1955 si immaginava la prima missione in orbita lunare.Il frammento video fa parte della bellissima serie Disney sull’uomo nello spazio,realizzata nel 1955 con la collaborazione di Werner Von Braun.Per i tempi la serie era estremamente realistica,ed anche oggi conserva il suo fascino.Notare la stazione a ruota con gravità artificiale.Il concetto fu abbandonato solo nel 1964. http://dailymotion.alice.it/video/x2bz1v_man-and-the-moon-clip

Bellissimo - lacrimuccia - e pensare che era tutto così “semplice”: prima uno space shuttle (alato), poi una stazione spaziale (dotata di gravità artificiale), poi una flotta di veicoli interplanetari (Luna, Marte ed oltre).

Oggi: forse il CEV/Orion, forse l’Ares 1-5, forse il COTS, forse gli EELV…forse… :frowning:

Comunque vedendolo, non posso non pensare al romanzo di Allen Steele “La fortezza sulla Luna” (The Tranquillity Alternative), già oggetto di un altro thread, in cui si immagina un presente alternativo in cui le idee di von Braun e di Willy Ley hanno trovato la loro concretizzazione.

Quoto Archie… poteva essere semplice…

Salute e Latinum per tutti !

Beh,non so.Se cìè una cosa che quarantasei anni di volo spaziale ci ha insegnato è che le cose non sono mai semplici come si pensa.Guardate l’immagine che ho postato.E’ un concept del 1974 circa sulla manutenzione dello Space Shuttle tra una missione e l’altra.L’Orbiter è in un hangar come un aereo qualsiesi,e sembra aver bisogno di interventi minimi prima di tornare sulla rampa.Semplice,vero? beh,provate a confrontare questa immagine con le reali infrastrutture necessarie per quella che in realtà si è rivelata un operazione complessa e costosissima;una vera e propria ricostruzione dopo ogni volo.Anche se nel 1955 il Presidente Eisenhower ed il congresso avessero aperto i cordoni della borsa in maniera illimitata per far realizzare a Von Braun tutti i suoi sogni,sono pronto a scommettere che questi sogni si sarebbero rivelati troppo complicati tecnologicamente,fuori da qualsiesi ragionevole economia di scala,forse anche materialmente impossibile.La stazione a ruota che andava assemblata direttamente nello spazio avrebbe richiesto decine di lanci,e come si è poi scoperto,la sua rotazione date le dimensioni relativamente piccole avrebbe causato nausee e disturbi agli Astronauti. Il Saturno (versione anni 50) per lanciare lo Shuttle richiedeva più motori dell’N-1 sovietico.Il solo Shuttle sarebbe stato difficilissimo da progettare (pensiamo che forse neanche oggi riusciremmo a costruirne uno paragonabile).Qualcosa di simile al sogno di Von Braun era atteso dopo il lancio di STS-1 per gli anni 80 e 90.Persino allora si rivelò troppo complesso e costoso.

Oltre alle difficoltà tecnologiche che hai detto giustamente, la non realizzazione di una stazione stile von Braun è data proprio dalla sua peculiarità: ricreare la gravità. Che senso avrebbe andare nello spazio allora!!! Ok, per grosse e future (?) colonie sarà forse essenziale, ma per un equipaggio di qualche decina di persone non ha senso… anche dal punto di vista di una possibile versione militare,…

Infatti è così.Tuttavia per motivi che oggi possono sembrare incomprensibili tutte le stazioni progettate,fino ad almeno il 1964 (MORL) erano per l’appunto a ruota".Il fatto è che fino a progetto Apollo iniziato si sapeva molto poco sulla “gravità zero”.Si ipotizzava perfino che dopo un certo numero di giorni potesse avere effetti mortali o comunque molto pericolosi per la salute.Poteva l’uomo deglutire cibo e acqua in assenza di peso? Cosa ne sarebbe stato dei ritmi veglia/sonno? e i bisogni fisiologici? Da quì l’idea che per vivere e lavorare nello spazio fosse necessario produrre gravità artificiale.Inoltre i primi concept di stazione erano militari,e l’attività principale che si pensava vi sarebbe svolta era principalmente la sorveglianza del territorio Sovietico,e la eventuale presenza di sistemi d’arma da usare in caso di guerra.Per questi compiti l’assenza di gravità non era richiesta.Il modello a cui ci si ispirava in quei tempi ormai antichi era quello del sottomarino,o della grande “fortezza volante”.