Un favoloso “What if”. 1965,Richard Nixon è al suo secondo mandato come Presidente,quando la Gemini M-1 porta il primo uomo sulla luna.Ci rimarrà per ben nove anni. http://www.asimovs.com/_issue_0602/harvest.shtml
Un favoloso "What if". 1965,Richard Nixon è al suo secondo mandato come Presidente,quando la Gemini M-1 porta il primo uomo sulla luna.Ci rimarrà per ben nove anni. http://www.asimovs.com/_issue_0602/harvest.shtml
Molto simpatico, oltretutto vado matto per i ‘what if’. L’unica perplessita sta nel fatto che con Nixon presidente… chissà se avremmo superato l’ottobre 1962…
Salute e Latinum per tutti !
l'unica perplessita sta nel fatto che con Nixon presidente... chissà se avremmo superato l'ottobre 1962... :grinning:Salute e Latinum per tutti !
Beh non dimentichiamoci, aldilà del Watergate, che Nixon ha intavolato le trattative con i nord-vietnamiti per il disimpegno USA dal Vietnam del Sud.
Ha inoltre avviato i primi colloqui “distensivi” con la Cina comunista, e il volo ASTP è stato senz’altro figlio della sua politica.
Personalmente ritengo che con Nixon il 1962 sarebbe passato più o meno alla storia come quello che è passato con Kennedy.
Piuttosto non so se il 1962 sarebbe stato superato con Johnson alla presidenza, luì si che era un autentico “falco”, ammanigliato con la lobby politico-economica dei texani, la stessa di cui i due Bush (padre e figlio) sono diretta espressione.
Conosci il famoso proverbio Vulcaniano ?
Solo Nixon pote andare in Cina…
(non scherzo, lo cita Spock nel sesto film della serie, e mi piace da pazzi… paradossalmente è assai esplicativo di come, a volte, solo gli estremi possano… incontrarsi !)
Salute e Latinum per tutti !
Conosci il famoso proverbio Vulcaniano ?Solo Nixon pote andare in Cina…
(non scherzo, lo cita Spock nel sesto film della serie, e mi piace da pazzi… paradossalmente è assai esplicativo di come, a volte, solo gli estremi possano… incontrarsi !)
Salute e Latinum per tutti !
Altroché se lo conosco!!
Tra l’altro ST6 “Rotta verso l’ignoto” è uno dei film di Star Trek che preferisco in assoluto, tra l’altro l’ultimo (sigh…) con l’equipaggio classico al completo.
Se non ricordo male la battuta era citata da Spock alla vigilia dell’incontro con il cancelliere Dorkon, forse per punzecchiare Kirk, che non era proprio un esempio di tolleranza interraziale…
Siamo molto,molto off topic,tuttavia la Storia è una delle mie grandi passioni (specie quella del secondo dopoguerra).In breve,al di là dei miti quello che emerge da fatti,documenti,desecretazioni,ricerche,interviste ai protagonisti ancora in vita è molto differente da una certa immagine superficiale in parte dovuta a polemiche politiche ed ideologiche contemporanee agli eventi.J.F. Kennedy:In politica interna al di là di una certa retorica,fu un presidente moderato,oggi diremmo “centrista”,piuttosto tiepido sui problemi razziali (in cui non si discostò molto dalla politica dei piccoli passi del suo predecessore Ike Eisenhower),e sociali (la sua politica economica che prevedeva massicci tagli alle tasse per rilanciare l’economia fu presa a modello dagli economisti di Reagan).In politica estera fu un implacabile anticomunista ,sia pure in modo intelligente.Per esempio,tutti ricordono il suo impegno per la messa al bando dei test nucleari nell’atmosfera.pochi sanno che il vero motivo (emerso da documenti recentemente desecretati) era che la fine degli esperimenti avrebbe permesso agli Stati Uniti di mantenere una netta superiorità in materia,mentre si sarebbero liberati fondi da destinare ad armamenti convenzionali.In campo militare il suo programma di riarmo fa impallidire quello di Ronald Reagan negli anni 80.Come Reagan, Kennedy aveva compreso che alla fine l’economia Sovietica non avrebbe potuto sostenere elevatissime spese militari e tecnologiche e sarebbe implosa. Lyndon Johnson:Vecchio seguace del New Deal di Roosvelt,fu il Presidente degli Stati Uniti più progressista nella storia di quel paese.Il suo programma di “grande società” è la cosa più vicina ad uno stato sociale socialdemocratico di marca europea che l’America abbia mai conosciuto,e conteneva assistenza sanitaria per i meno abbienti,sussidi per i più poveri,programmi di sviluppo e di protezione per le minoranze disagiate.Johnson riuscì,grazie al clima creato dalla morte di Kennedy ed alla sua grande abilità politica a realizzare un suo vecchio sogno,ed a far passare la legge sui diritti civili e l’eguaglianza razziale.Se per Kennedy il cavallo di battaglia era la politica estera ed il punto debole quella interna,per Johnson fu l’esatto contrario.LBJ fu distrutto (letteralmente) dal Vietnam,paese in cui la situazione era precipitata nel corso del 1964,anche per le conseguenze del vuoto di potere creatosi dopo la defenestrazione (e l’assassinio) del Presidente Diem avallato da Kennedy.Per proteggere le sue riforme sociali dai conservatori che avrebbero potuto accusarlo di debolezza nei confronti dei comunisti,e convinto che,non appena accortisi che l’America faceva sul serio, i nordvietnamiti avrebbero subito iniziato negoziati di pace ,Johnson scelse nel 1965 l’intervento diretto degli Stati Uniti nel sud est asiatico.La decisione innescò una catastrofe le cui profonde,nefaste, conseguenze continuano ad essere analizzate dagli storici,e portò alla distruzione fisica e politica dello stesso Johnson e di tutti i suoi sogni.Richard Nixon:Uno dei tormentoni della campagna elettorale del 1960 fu “Kennedy e Nixon,che differenza c’è”? tanto all’atto pratico i programmi dei due candidati (retorica a parte) si somigliavano.Il Nixon uscito sconfitto dalle elezioni del 60 fu un uomo amaraggiato e rancoroso,pronto a sua volta a “giocare sporco” (come aveva no fatto i Kennedy con lui) per vincere.Un certo complesso di persecuzione ed una segreta mancanza di autostima furono i tratti peggiori del suo carattere.Tuttavia bisogna riconoscere che “Tricky Dick” fu un buon Presidente in politica interna,ed uno dei migliori in politica estera.Continuò i programmi dei suoi predecessori nel campo dell’integrazione razziale,lasciò sostanzialmente inalterate le riforme sociali di Johnson,iniziò il processo di distenzione e disarmo con l’Urss,riconobbe la Cina di Mao.La sua maledizione fu nel corso del primo mandato,la guerra in Vietnam,ereditata dal suo predecessore.Riuscì comunque ad attuare un piano di ritiro progressivo e finalmente a mettervi fine.Il Watergate fu probabilmente dovuto al particolare clima politico degli anni 70.Dieci anni prima non sarebbe neanche venuto a galla,dieci anni dopo non avrebbe avuto gravi conseguenze (l’Irangate" di Reagan era infinitamente peggio).Per quanto riguarda lo spazio,un Nixon Presidente nel 1960 avrebbe sicuramente preso la stessa decisione di Kennedy di raggiungere la luna.Ricordiamo che diversi programmi lunari erano in pentola fin dalla fine dell’amministrazione Eisenhower,e che l’unico “goal” considerato decisivo per l’America nello spazio era appunto lo sbarco del primo uomo sulla luna.Forse il vero merito di Kennedy fu semmai quello di aver indicato un termine ultimo entro cui “sbrigarsi”,il 1970.Per concludere, gli studiosi non credono neanche che Richard Nixon avrebbe precipitato il mondo in una guerra nell’ottobre del 1962.A differenza di Kennedy,Nixon uomo di mediazione non amava le crisi o i “bracci di ferro”,inoltre essendo un Repubblicano “Doc” poteva permettersi aperture impensabili per i democratici.
Ecco tre foto che ritraggono JFK,LBJ e RMN con celebri astronauti.Nella prima immagine vediamo Kennedy insieme a John Glenn,nella seconda Johnson con Jim Mc Divitt e Ed White (e l’amministratore della NASA James Webb).Nell’ultima foto Richard Nixon insieme al suo grande amicone Leonid Breznev,si intrattiene con Pete Conrad,Joe Kerwin e Paul Weitz,il primo equipaggio dello Skylab.
Beh Carmelo, anche io ho i tuoi interessi e, al di fuori di facili banalizzazioni in cui tutti cadiamo, hai perfettamente ragione! Soprattutto riguardo la figura di LBJ, assolutamente da rivalutare !
Salute e Latiunm per tutti !