2 ° Flyby di Mercurio

Non riesco, mi dice archivio zip danneggiato in più parti

Mandate a me su astronauticast @ gmail . com

L’assetto della sonda è controllato da apparati AST (Autonomous Star Tracker) prodotti a Firenze dalla Galileo (ora Selex Galileo). Un risultato splendido che fa onore alla tecnologia spaziale italiana.

E, in futuro, anche LRO.

Paolo Amoroso

La nuova faccia di Mercurio!
Ovvero quello che il Mariner 10 non aveva visto!
Nell’immagine, tutto l’emisfero a destra di Kuiper, il cratere raggiato sul lato sinistro:

il famoso cratere di Kuiper

Ricevo e posto la parte più interessante di questa News:

MESSENGER Mission News October 15, 2008 http://messenger.jhuapl.edu

MESSENGER Gains Speed

Shortly after 4 a.m. this morning, MESSENGER reached its greatest speed relative to the Sun. The spacecraft, nearly 70% closer to the Sun than Earth, was traveling nearly 140,880 miles per hour (62.979 kilometers per second) relative to the Sun. At this speed MESSENGER would traverse the distance from Earth to Earth’s Moon in only 1.7 hours!

Even at this great speed MESSENGER is slightly slower than the fastest spacecraft: Helios 2. That spacecraft – launched into a solar orbit on January 15, 1976 – reached a top speed of 157,078 miles per hour (70.220 kilometers per second) relative to the Sun in April of 1976.

Because of MESSENGER’s near-perfect Mercury flyby trajectory on October 6, the mission design and navigation team decided that a trajectory-correction maneuver (TCM) scheduled for October 28 will not be needed. The next maneuver for the mission, scheduled to be carried out in two parts on December 4 and December 8, will re-target the spacecraft for the third and final encounter with Mercury in just under a year on September 29, 2009.

New Color Images of Mercury Available …

Nuova immagine pubblicata, con 420m/pixel, dove si evidenzia una delle innumerevoli grandi scarpate (lunghezza 400 km) presenti sul pianeta.
All’origine sarebbe il raffreddamento e restringimento del grosso nucleo ferroso del pianeta e conseguente assestamento di blocchi crostali.

Fonte: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington

Immagini veramente incredibili e ringrazio Lem che ci propone sempre le ultime notizie su questa missione… :clap:

Osservando l’ultima foto postata ho notato una serie di piccoli crateri in sequenza ravvicinata e posto la prima immagine con un contorno della zona interessata ed il relativo ingrandimento con le ben 2 (!) file di crateri allineati. Osservando bene potrebbero essere stati causati dallo stesso evento meteorico… :thinking: Che ne pensate?

Ho fatto una elaborazione alla LEM, come ha definito qualcuno, senza fare nomi (RikyUnreal)… :sunglasses:
Ecco un ritaglio dell’immagine postata, con contrasto aumentato, per evidenziare i “tondini neri” delle catene dei crateri.
Francamente mi sembrano troppi e troppo concentrati… :thinking:
Propenderei per degli ejecta dei crateri di maggiori dimensioni.
Certo Maxi che hai una bella vista… mi erano proprio sfuggiti!

Scusa Lem ma rileggendo il mio post ho capito che mi sono espresso male… :flushed:
Quello che volevo dire che sembrano proprio degli ejecta… non pensavo certo che una “fila” di meteore avesse colpito la superficie di Mercurio… :stuck_out_tongue_winking_eye:
E comunque vedo che ne hai scovati altri anche te! :wink:

No, in realtà la catena di crateri a destra nella mia immagine
è la stessa al centro del cerchio rosso sulla destra nella tua immagine, solo diversamente orientata.

Può accadere qualcosa di simile, per esempio la Catena Davy sulla Luna in cui, come nel caso della cometa Shoemaker-Levy 9 caduta su Giove, un gruppo di frammenti di uno stesso oggetto cadono in rapida successione producendo una catena di crateri ravvicinati.

Paolo Amoroso

Sul sito ufficiale della MEssenger, hanno aggiunto questa nuova immagine sempre ripresa il 6 Ottobre durante il secondo FlyBy.

Il close-UP della Narrow Angle Camera, ritrae l’altro grosso cratere a “raggiera” simile al Kuiper.

L’immagine l’ho leggermente ritoccata alla solita maniera.

Così ad occhio sembra che gli ejecta su Mercurio viaggino a velocità più elevate di quelli lunari… :thinking:
Visto come spazzano letteralmente la superficie circostante? :astonished:
Probabilmente per l’effetto gravitazionale del Sole … ? :thinking:

Tenendo conto della massa, del diametro e della densità di Mercurio, gli ejecta possono arrivare anche 4-5 volte più lontano di quanto farebbero sulla Luna.

Paolo Amoroso

Giusto§! ho pensato solo all’attrazione solare e non a quella più influente del pianeta! :astonished:
Certo che sommandole…un bel botto!!!

L’immagine che ho allegato è stata rilasciata ieri ed è (insieme a questa) quella a maggior risoluzione registrata dalla Narrow Angle Camera durante il secondo FlyBy.
Siamo nell’ordine dei 100 metri/pixel.

Ci sono andato un po’ pesante con la rielaborazione, quindi date uno sguardo anche all’originale per visionare il file ‘pulito’.

Meglio la tua elaborazione! :wink:
Anche se mi sembra sia saltato fuori qualche difetto…ma ha confronto della resa, poca cosa…-

Immagine di Messenger che colma un pezzo della lacuna lasciata dal Mariner 10!