[2001-10] Ottobre 2001 - ISS Mission Log

Traduzione sommaria e adattamento dell’articolo di Neville Kidger pubblicato sulla rivista “Spaceflight” num.1 Vol. 44 di Gennaio 2002.

1/10/2001

Durante la giornata l’equipaggio ha lavorato all’interno del Compartimento di Docking Pirs, configurandolo per l’EVA pianificata per l’8 ottobre.

I 2 cosmonauti russi hanno tenuto degli studi sul sistema circolatorio, durante una sessione di lavoro graduato con l’ergometro.

Sono stati, inoltre, monitorati i payloads scientifici statunitensi nel modulo Destiny.

Il POC dal Marshall Spaceflight Centre ha detto che “Culbertson ha comunicato di avere terminato di riposizionare i campioni nel Biotechnology Refrigerator, ermettendo all’aria fredda di circolare più liberamente fra i campioni. Infatti il team scientifico era preoccupato che i campioni non si stessero refrigerando al meglio.”

2/10/2001

Sono stati preparati gli equipaggiamenti per l’EVA dell’8/10, e si sono tenuti i checks dei canali delle comunicazioni.

Il lavoro scientifico ha previsto ancora degli “hammer tests” sull’ARIS-ICE. In questi tests, ha spiegato il POC, un membro dell’equipaggio “usa un piccolo martello per battere in varie posizioni attorno al modulo laboratorio, mentre il dispositivo sperimentale di smorzamento delle vibrazioni reagisce attivamente per smorzare appunto, queste vibrazioni indotte. Il team dell’ARIS ha eseguito più di 1000 tests, ed ora è occupato nell’analisi dei risultati e nella preparazione delle future missioni quando il dispositivo diverrà operativo, al fine di proteggere dalle vibrazioni i nuovi esperimenti in microgravità.”

Altri obiettivi fotografici terrestri sono stati inviati all’equipaggio: “incluso il ghiaccio e la neve delle Isole Sandwich del Sud, i ghiacci e il manto nevoso dei ghiacciai cileni, gli incendi della biomassa nell’Africa del sud, le faglie ed i vulcani nella zona del Rukwa Transform in Tanzania, i banchi corallini in Malaysia e nelle Filippine, lo sviluppo umano nel delta del fiume Gange, e il Bacino Rosso nella provinci di Sichuan nella Cina dell’ovest.”

“L’equipaggio spende circa 10 minuti al giorno per fare le fotografie con apparecchi da 35 e 70 mm e con apparecchi digitali.” Ha concluso il POC.

3/10/2001

Gli spacewalkers Dezhurov e Tyurin hanno preparato le proprie tute Orlan M, in vista dell’imminente EVA.

Culbertson ha eseguito un “test funzionale di 90 giorni” dell’unità GASMAP nell’Human Research Facility nel Destiny. Il GASMAP è stato usato per valutare la capacità polmonare dei due cosmonauti russi prima e dopo le loro EVAs.

4/10/2001

Si sono svolti altri controlli delle tute Orlan M, inclusi i loro sistemi di comunicazione; si è condotto anche lo “standard test” della Funzione Polmonare in Volo, Pulmonary Function in Flight (PUFF), per Dezhurov.

Culbertson ha anche calibrato un Total Organic Carbon Analyser (TOCA), e ha ha eseguito la manutenzione quotidiana del Life Support System, mentre i due russi hanno lavorato sul sistema di rimozione del diossido di carbonio Vozdukh.

5/10/2001

Dezhurov e Tyurin hanno indossto le proprie tute Orlan per un test completo della loro funzionalità.

6/10/2001

Giornata di riposo. E’ stato cambiato l’orientamento dellaStazione, da “solar equilibrium” al cosi detto Local Vertical-Local Horizonatal (LVLH).

Gli uomini dell’equipaggio hanno ripassato i programmi dell’EVA, e hanno preparato i cavi. Si sono tenute delle comunicazioni private ed una conferenza di Affari Pubblici. Il POC ha riferito che l’Esperimento sulla Fisica dei Colloidi nello Spazio aveva iniziato un ciclo di 12 ore.

7/10/2001

Altro giorno di riposo. I cosmonauti hanno parlato a lungo con gli esperti di Terra riguardola loro EVA ed hanno tenuto dei colloqui medici privati.

Culbertson ha lavorato con il braccio robotico SSRMS tramite la RWS del Destiny, approntandolo per l’esecuzione di riprese video dell’EVA programmata per il giorno successivo.

8/10/2001

In questa giornata si è tenuta la prima EVA dalla camera di decompressione Pirs, durante la quale i cosmonauti russi Vladimir Dezhurov e Mikhail Tyurin hanno sistemato il Docking Compartment approntandolo per l’uso futuro.

Del materiale è stato stivato durante l’EVA, nell’airlock depressurizzato Pirs e nel nodo del modulo Zvezda al quale esso era attaccato. Questo volume extra utilizzato come ripostiglio, si è reso necessario per stivare il materiale che gli spacewalkers avrebbero poi trasferito all’esterno.

Culbertson è rimasto nella porzione Zarya/Unity/Destiny della Stazione, pertanto lo Zvezda è stato sigillato (la Soyuz TM-32 di salvataggio era agganciata al punto di attracco inferiore dello Zarya, rimanendo comunque accessibile).

Circa 30 minuti più tardi, rispetto alla timeline pianificata dal TsUP, uno dei portelli del Pirs (VL-1) è stato aperto alle 14:23 (GMT), e Tyurin, che era alla sua prima EVA, ha fatto strada a Dezhurov, che invece era giunto alla sua sesta esperienza extraveicolare. Tyurin ha descritto il panorama come “incredibile”.

Il primo lavoro della coppia è stato quello di connettere il cavo del sistema delle comunicazioni della tuta Orlan Transit-B dal Pirs allo Zvezda, e l’installazione di corrimano attorno al portello d’uscita e di una scaletta d’accesso.

Dopo circa un’ora dall’inizio dell’EVA, i due cosmonauti hanno rimosso delle coperture termiche dal Pirs ed hanno cominciato l’installazione del primo dei due bracci della gru Strela (il GStM-1), che verranno usati in futuro nelle movimentazioni attorno all’esterno del complesso.

La base della Strela è stata installata per prima, poi i 2 spacewalkers hanno installato il braccio estensibile. Durante i periodi di notte orbitale, essi si riposavano ammirando il lato notturno della Terra.

Durante l’EVA Culbertson controllava le videocamere del Canadarm 2 riprendendo delle immagini spettacolari di Dezhurov e Tyurin al lavoro.

Dopo circa 3 ore dalla loro uscita nel vuoto cosmico, i cosmonauti hanno iniziato l’installazione delle antenne (AR-VKA e 2AR-VKA) per il sistema automatico di rendezvous verso il Pirs, e hanno ispezionato un’altra antenna (la 4AO-VKA).

Mentre i tecnici sulla Terra stavano decidendo se era il caso di estendere la durata dell’EVA, che sarebbe dovuta durare 4 ore, gli spacewalkers hanno attaccato un bersaglio di docking sul Pirs. Vi erano delle discussioni con il personale di Terra riguardo il posizionamento di questo bersaglio che hanno portato i due cosmonauti a rimuoverlo e a reinstallarlo.

Visto questo ritardo, e con il ritardo generale sulla tabella di marcia, il TsUP ha deciso di rinviare l’ultimo lavoro dell’EVA, un test di operatività della gru Strela durante il quale Dezhrov avrebbe operato sulla parte terminale del braccio esteso, comandando all’equipaggio di rientrare nel Pirs, al termine di un’EVA durata 4 h e 58’.

Questa EVA è stata la prima all’esterno dell’ISS senza la presenza di uno space shuttle, è stata la 27esima della storia dell’ISS, e la centesima della storia spaziale sovietico-russa. E’ da sottolineare il fatto che secondo la NASA, questa è stata la la seconda EVA dall’ISS, visto che la prima è stata un’EVA interna condotta da Yuri Usachev e James Voss l’8 giugno 2001 per rimuovere il cono di docking dall’interno dello Zvezda usato dal Pirs per il suo aggancio al punto d’attracco inferiore dello Zvezda.

9/10/2001

Il giorno dopo l’EVA, tutti e 3 i membri dell’equipaggio hanno completato le procedure per la continuazione dell’esperimento PuFF. L’esperimento investiga “sui cambiamenti nell’anatomia e nella performance dei polmoni causati dalla microgravità e dalle attività extraveicolari.” ha detto il POC.

"Ogni sessione PuFF include 5 tests funzionali del polmone, che consistono solamente nel respirare aria della cabina. L’obiettivo è quello di misurare i cambiamenti nello scambio dei gas nei polmoni, e nel rilevare variazioni nello sforzo dei muscoli respiratori. Per la prima volta i controllori di Terra, sono stati in grado di attivare e disattivare i l’equipaggiamento di supporto del PuFF, facendo risparmiare all’equipaggio circa 20 minuti. " Ha detto il POC.

Per la prima volta durante l’Expedition 3, è stata fatta una sessione dell’esperimento EARTHKAM. Usando una videocamera digitale montata su una delle finestre interne della Stazione, gli studenti da Terra hanno potuto selezionare e fotografare aree della superficie terrestre che sono poi state trasmesse a Terra e inserite in un sito web.

Gli obiettivi fotografici dell’equipaggio hanno incluso: “aerosols nel Sud Africa, ghiacciai cileni, il lago Poopo nelle Ande, l’uragano Jerry nell’Oceano Atlantico, i delta dei fiumi Mekong e Gange in Asia, lo smog vicino alle Alpi in Europa, e la costa della Somalia. Gli scienziati sono interessati in soggetti come lo sviluppo umano, i livelli dei laghi, le inondazioni, la vegetazione, la copertura nevosa etc.” Ha detto il POC.

10/10/2001

L’equipaggio ha riferito di essere in grado di osservare i flash delle esplosioni causati dalle operazioni militari della Coalizione, che erano incominciate in Afghanistan, benchè non li avessero filmati.

Dezhurov e Tyurin hanno passato del pomeriggio provando e ripassando le procedure per la seconda EVA della loro missione pianificata per il 15 ottobre.

Oltre alla regolare dose di esercizi fisici, gli uomini hanno controllato il funzionamento del tappeto rotante TVIS del modulo Zvezda.

11/10/2001

Nella giornata, tramite i motori della Progress M1-6 attaccata al porto inferiore del Modulo Zvezda controllati dal Russian Control Centre di Korolev vicino a Mosca, è stato eseguito un reboost dell’orbita dell’ISS.

Secondo quanto diffuso dalla ITAR-TASS, i motori sono stati accesi brevemente alle 10:32 e alle 14:55, per alzare l’orbita dagli attuali 400 x 377 Km per preparare la Stazione alla seconda missione “Taxi”.

Sull’ISS, intanto è stato rinviato un test sul funzionamento dei canestri del Solid Fuel Oxygen Generator. A quanto pare, tale test era stato richiesto dai controllori russi, ma il Comandante Culbertson (che in passato è stato uno dei manager per gli USA del programma Shuttle-MIR, durante una missione del quale, nel febbraio del 1997, si è verificato un incendio con uno di questi cestelli), lo ha annullato. Infine la NASA ha detto che il test era stato rinviato per meglio definirne i dettagli operativi.

Dezhurov e Tyurin hanno preparato le loro tute Orlan e hanno studiato le procedure relative alla loro seconda EVA.

Il lavoro scientifico ha riguardato la compilazione del Questionario, presso la Human Research Facility rack nel lab Destiny, e il monitoraggio dei payloads statunitensi.

12/10/2001

Un’altro giorno di preparazione per l’imminente EVA, durante il quale si sono tenute delle conferenze con gli specialisti da Terra, e si sono ripassate le varie procedure.

Culbertson ha lavorato con i files generati dalle routine quotidiane degli esercizi fisici, eseguite dall’equipaggio con le varie apparecchiature ginniche, e ha eseguito il download dei dati dall’esperimento ARIS.

13/10/2001

Nel corso dei preparativi per la propria EVA, i due cosmonauti hanno raccolto dei campioni di aria e hanno controllato la loro Soyuz, in vista della sua rilocazione sul punto di aggancio del Pirs, successivamente alla loro EVA.

14/10/2001

Giorno di riposo per l’equipaggio, prima dell’EVA. La durata di qesta giornata è stata accorciata dalle 06:00 alle 15:45, per permettere all’equipaggio di cominciare ufficialmente il giorno, proprio dopo mezzanotte.

15/10/2001

La seconda EVA di Vladimir Dezhurov e Mikhail Tyurin (NASA designation EVA-3) è cominciata alle 09:17, quando è stato aperto il portello, e i cosmonauti sono usciti per cominciare la loro EVA della durata pianificata di 5 h e 40’, dedicata sia alla scienza che al continuamento della costruzione della Stazione.

Prima di uscire, i cosmonauti hanno effettuato l’analisi biochimica delle proprie urine e hanno rilevato i valori delle proprie masse corporee. Al rientro dall’EVA hanno rifatto la stessa cosa.

Culbertson ha manovrato il SSRMS Canadarm 2 assistendo il lavoro dei due russi.

Usando la scaletta appena installata come un ponte fra il Pirs e lo Zvezda, i cosmonauti si sono mossi carponi verso il retro del modulo dove hanno posizionato un detector chiamato Kromka, contenente delle piastre campione per il monitoraggio delle particelle contaminanti scaricate dai propulsori, per capire come progettare i propulsori del futuro in modo tale da evitare che gli scarichi non inquinino e non rovinino il guscio della Stazione.

Inizialmente il Kromka si sarebbe dovuto piazzare vicino ai propulsori , sul piano dello Zenith dello Zvezda, ma i cosmonauti avevano notato una scolorazione vicino a quel punto, quindi è stato deciso di montare l’esperimento sul lato terrestre del modulo.

Poco prima del compimento della seconda ora di EVA, è stato installato il Kromka, e la coppia ha cominciato la seconda parte del lavoro installando l’esperimento dell’Agenzia Spaziale Statunitense MPAC&SEED all’esterno del diametro maggiore dello Zvezda.

I tre esperimenti delle dimensioni di una valigia, contenevano una varietà di campioni da esporre allo spazio, incluso un detector delle micrometeoriti (MPAC) che usa dei gels e delle schiume per catturare le particelle più sottili, l’esperimento SEED che contiene dei semi di alcune piante, e campioni di lubrificanti solidi e di isolanti. Gli esperimenti erano montati su un telaio portante.

Una volta montati gli esperimenti, essi sono stati aperti e fotografati prima di essere lasciati in balia del vuoto cosmico per almeno un anno e possibilmente per 3.

Le ultime operazioni di Dezhurov e Tyurin hanno visto il recupero di una bandiera russa vernicata con coloranti speciali, e la sua sostituzione con il logo di una compagnia fotografica, nel contesto di un accordo commerciale bilaterale USA-Russia che porterà all’installazione di videocamere esterne per la documentazione delle fasi della costruzione dell’ISS, e per l’invio delle immagini ad un web site.

Dezhurov e Tyurin hanno quindi fotografato il logo prima di tornare all’airlock completando l’EVA durata 5h e 52’.

Una volta all’interno dell’airlock e mentre lo stavano ripressurizzando. il TsUP di Mosca ha comunicato, seppur in ritardo, i complimenti ai due cosmonauti per il compimento della 100ma EVA sovietico-russa dell’8 ottobre.

16/10/2001

I cosmonauti hanno pulito e sistemato le proprie tute Orlan, e contenitori e gli attrezzi usati durante l’EVA. Essi hanno condotto una sessione del protocollo PuFF, nella rack HRF nel Destiny. Inoltre sono stati fatti dei tests sui sistemi di rendezvous Kurs dello Zarya e dello Zvezda.

17/10/2001

Gli uomini hanno passato parte della mattinata provando le procedure per il redocking della Soyuz TM-32.

18/10/2001

La giornata è stata corta (dalle 05:30 alle 16:15) per favorire la “levataccia” del giorno successivo che vedrà la rilocazione della Soyuz TM-32. Gli uomini hanno sistemato del materiale nella Progress.

19/10/2001

Dopo la sveglia delle ore 00:50 il trio si è immediatamente preparato per il redocking dell Soyuz dal punto di attracco inferiore dello Zarya al nuovo punto di attracco del Pirs. Questa manovra si è resa necessaria per liberare il punto di aggancio dello Zarya in vista dell’arrivo della prossima Soyuz “Taxi”

L’equipaggio di quella missione farà ritorno con la vecchia Soyuz per lasciare il docking port del Pirs libero di ricevere altre Progress o Soyuz. Ciò significa anche che Tyurin potrà rimanere nell’ISS durante l’EVA dei primi di Novembre, poichè se la Soyuz sarebbe rimasta agganciata al Pirs l’ingegnere del volo sarebbe dovuto restare all’interno della veicolo, piuttosto che nell’ISS.

L’equipaggio ha dovuto approntare i sistemi dello Zvezda prima di entrare nella Soyuz, ecco il dettaglio delle operazioni: Chiusura dei portelli del segmento statunitense; riconfigurazione dei sistemi di comunicazione; disattivazione del sistema Vozdukh dello Zvezda e dei sistemi di gestione del cibo e dell’acqua, della toilette e dei sistemi di controllo ambientale; rimozione dei condotti dell’aria del FGB, e disattivazione di tutti i computer portatili della Stazione incluso il computer russo Weiner e la stampante.

Una volta all’interno della Soyuz, circa 5 ore dopo l’inizio delle operazioni, gli spazionauti hanno mangiato e hanno indossato le tute pressurizzate.

Alle 10:48 la Soyuz TM-32 si è sganciata dallo Zarya, mentre l’intero complesso stava volando sul nord dell’Africa, e Dezhurov pilotando manualmente ha allontanato il veicolo spaziale dall’ISS fino ad allinearsi con il Pirs, a circa una dozzina di metri dal punto di attracco dello Zarya.

Dezhurov ha quindi fatto agganciare la Soyuz con il nuovo modulo (tutta l’operazione, e l’aggancio in particolare, è stata ripresa dalle videocamere del SSRMS, fornendo immagini spettacolari) alle 11:04 mentre il territorio del Kazakhstan e il Mar Caspio stava passando sotto di loro.

Quindi essi hanno aperto i portelli e sono rientrati nel complesso orbitale, per ristabilire la piena funzionalità della Stazione.

20/10/2001

Gli astronauti hanno finito di sistemare le loro tute, e hanno cominciato a prepararsi per l’arrivo della Soyuz TM-33 Taxi, che avrebbe eseguito prevalentemente del lavoro scientifico, durante la sua permanenza sull’ISS.

Nella fattispecie è stato installata l’apparecchiature del Plasma Crystal 3, ed è stato rimosso il tavolo da lavoro nello Zvezda.

Sono state fatte le manutenzioni ordinarie agli apparecchi scientifici e alle macchine per gli esercizi fisici TVIS e RED.

21/10/2001

Gli abitanti dell’ISS sono stati occupati nel filmare i controlli medici con la videocamera High Definition Tv Camera (un progetto commerciale), e nello svolgere le manutenzioni dei sistemi di supporto vitale e delle apparecchiature per gli esercizi fisici.

Gli uomini hanno anche tenuto dei colloqui privati con le proprie famiglie.

Oggi è anche decollata la Soyuz TM-33, la seconda missione Taxi, che scambierà il veicolo di rientro ormeggiato presso l’ISS. Il decollo è avvenuto alle 08:59:35 (GMT) dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan.

Il comandante della missione era il cosmonauta russo veterano Viktor Afanasyev, alla sua quarta missione spaziale.

Il primo ingegnere del volo era l’astronauta dell’ESA Claudie Haigneré, francese, al suo secondo volo su una Soyuz con il compito di condurre delle ricerche scientifiche per l’agenzia spaziale francese CNES.

Il secondo ingegnere del volo era il cosmonauta russo Konstantin Kozeev, un ingegnere della RKK Energia, al suo primo volo.

L’equipaggio ha adottato il “call signal” di “Derbents”, mentre la missione, nell’ambito del programma ISS, è stata designata come 3S (la terza Soyuz).

Alle 09:08:24.646, il vettore Soyuz-U ha posto il veicolo in un’orbita bassa di 193,7 x 225,8 Km e con un periodo orbitale di 88,42 minuti.

L’inizio del periodo di assenza di gravità è stato evidenziato dai giocattoli soffici che l’equipaggio ha lasciato penzolare sopra i propri sedili. Claudie Haignerè aveva scielto un orsetto come portafortuna.

Il volo verso l’ISS, della durata di 2 giorni, é stato supervisionato interamente dal TsUP di Korolev, vicino Mosca.

Le prime due accensioni dei propulsori della TM-33, che hanno segnato l’inizio dell’approccio al complesso internazionale, sono state eseguite alla terza e alla quarta orbita, spostandola su un’orbita di 259 x 305 Km e con un periodo di 89,91 minuti e un’inclinazione di 51,66 gradi, come dichiarato sul sito web del TsUP.

22/10/2001

Intanto sull’ISS, l’equipaggio ha eseguito dei checks di tenuta sull’equipaggiamento Plasma Crystal-3, che verrà utilizzato da Haigneré durante la sua missione scientifica denominata Andromède, ha svolto i propri esercizi fisici, una sessione di riprese televisive, la manutenzione ordinaria dei sistemi di supporto vitale, e i checks dei payloads scientifici statunitensi del lab Destiny. Inoltre, i controllori hanno modificato l’attitudine della Stazione approntandola per il docking della Soyuz del giorno seguente.

L’equipaggio della Soyuz ha potuto parlare con i propri familiari in russia, e ha eseguito la terza accensione nella continuazione della sequenza di rendezvous.

L’astronauta dell’ESA Reinhold Ewald, anch’egli come Haigneré veterano di una missione sulla Mir, ha descritto le condizioni di volo all’interno dell’astronave Soyuz, nell’ambito di un comunicato stampa dell’agenzia:

"Attualmente, il programma che sta seguendo l’equipaggio sulla Soyuz, dopo le prime orbite, non è troppo fitto. Ci vogliono 2 giorni di volo orbitale per cacciare l’ISS prima del docking, e la maggior parte di questo tempo, gli uomini lo passano controllando i sistemi del veicolo spaziale e riposando. La Soyuz vola orientata verso il Sole per ricaricare le batterie. E’ possibile avvertire la rotazione come una lieve forza centrifuga costante che ti tira, in un ambiente altrimenti privo di forze.

“Il contatto radio e alcune trasmissioni televisive e di dati con il TsUP sono possibili solamente quando la Soyuz sorvola il territorio russo. Per ogni orbita ci sono solamente 10-20 minuti per controllare come sta procedendo il volo, e ad ogni modo 7 o più delle 16 orbite quotidiane attorno alla Terra sono senza contatto audio. L’equipaggio cerca di riposare o di dormire in un ambiente stipato…”

Ewald ha sottolineato che in seguito al docking l’equipaggio “soddisferà le proprie esigenze di spazio, e soprattutto potrà rifocillarsi con un té caldo e un pasto. Sulla Soyuz tu puoi prendere solamente del cibo in lattina freddo, e dell’acqua tiepida da bere.”

23/10/2001

Dopo una perfetta sequenza automatica di approccio, il veicolo spaziale Soyuz TM-33 si è connesso con l’unità di docking inferiore del modulo Zarya FGB alle 10:44:15, mentre i 2 veicoli si trovavano sotto la copertura delle stazioni di Terra russe. L’evento è stato ripreso dalle videocamere all’interno del complesso e da quelle del SSRMS Canadarm-2.

Durante l’approccio Haigneré, in quanto primo ingegnere di volo, era pronta ad aiutare Afanasyev nell’eventualità dell’esecuzione manuale del docking.

Dopo la cattura meccanica e i controlli delle perdite fra la Soyuz e il FGB, alle 12:16 sono stati aperti i portelli e l’equipaggio Derbent è stato accolto da quello dell’ISS.

L’RKK Energia ha detto che la nuova "massa totale del Complesso è di circa 143,5 t, e che esso stava volando ad un’altezza di 391,7 x 407,1 Km con un periodo 92,3’.

Come da tradizione, prima dell’apertura dei portelli, Culbertson ha annunciato l’arrivo del nuovo veicolo suonando la campana dell’ISS.

Ewald, per l’ESA, ha riferito che prima dell’ingresso nell’ISS "si è ristabilito il contatto televisivo con il TsUP. Gli osservatori nel centro di controllo, incluso il Primo Ministro francese Lionel Jospin, hanno potuto vedere come gli equipaggi hanno seguito le procedure per equalizzare la pressione fra i 2 veicoli spaziali.

"Claudie Haigneré è stata la prima ad entrare nell’ISS dalla Soyuz, diventando ufficialmente la prima donna europea a salire sulla Stazione Spaziale.

“Durante il loro primo colloquio da bordo dell’ISS, il Signor Jospin ha fatto i suoi complimenti all’equipaggio Andromède.”

Dopo i checks, si è tenuto il consueto briefing sulla sicurezza, da parte di Culbertson, poi i Derbents hanno cominciato a trasferire le provviste e i carichi scientifici dalla Soyuz alla Stazione, trasferendo anche i loro effetti personali dalla TM-33 alla vecchia TM-32 agganciata al modulo Pirs.

Vladimir Dezhurov ha aiutato i nuovi arrivati nel trasferire le proprie tute e i propri sedili sulla TM-32.

Haigneré ha anche settato gli equipaggiamenti Spica-S ed Acquarius nel modulo Zvezda, dove doveva essere svolto il programma scientifico. Kozeev ha preparato l’esperimento Plasma Crystal.

Nel frattempo, fra le attività legate all’arrivo degli ospiti, e il pranzo di celebrazione dell’evento, gli uomini dell’ISS hanno svolto le normali attività di routine controllando i payloads statunitensi, svolgendo manutenzioni ordinarie ai sistemi di supporto vitale, gli esercizi fisici e campionando l’aria.

24/10/2001

L’ISS-3 è stato occupato con un tests medici eseguendo le analisi biochimiche del sangue e preparando l’attrezzatura televisiva per le varie riprese che hanno incluso anche una conferenza stampa di Claudie Haigneré con i media francesi.

Le altre attività hanno riguardato il lavoro con il software dell’EXPRESS Rack 4, che è stato aggiornato con lo stesso software usato per le Express Racks 1 e 2 per prevenire i problemi avuti da quest’ultime. Poi si sono controllati i payloads statunitensi scaricando i dati dagli equipaggiamenti dell’ARIS-ICE e dal TEPC e si è valutata la sensibilità auditiva dell’orecchio umano nello spazio. Dezhurov ha lavorato con il Detector delle vibrazioni SAMS.

Lo status report del POC ha spiegato che gli ultimi tests degli esperimenti ARIS-ICE, "si erano focalizzati sulla comprensione del modo in cui un paio di cavi che entravano nell’EXPRESS Rack potessero alterare la capacità di smorzamento delle vibrazioni. I materiali con i quali sono costruiti i cavi, lo spessore, la lunghezza e la posizione possono influenzare le vibrazioni.

Particolarmente interessante è stato un set di nuovi cavi sperimentali “vibration free” che sembrano essere il 200-300 % meno rigidi che i cavi originali.

"I cavi connettono il pannello Z della Stazione, un pannello di alimentazione e di interfaccia di utenze, all’ARIS rack per fornire energia. " Ha detto Naveed Quraishi, il project manager dell’ARIS-ICE al Johnson Space Center.

“La maggioranza delle vibrazioni che giunge alla rack, proviene dal pannello Z attraverso i cavi ombelicali. Siamo riusciti con successo a caratterizzare la performance dell’ARIS da 0.01 a 1 Hertz e da 30 Hz a 300 Hz. Adesso stiamo lavorando nel range da 1 a 30 Hz, e siamo molto impegnati in questi tests. I nuovi cavi hanno migliorato le performances di un po’.”

Culbertson ha eseguito unaltra sessione del questionario Kansas nella HRF del Destiny, e ha lavorato con Tyurin con il SSRMS, manovrandolo in preparazione per la prossima EVA prevista per il 5 Novembre.

Il principale lavoro scientifico nel Programma Andromede è stato l’esperimento COGNI, che ha riguardato il “Processo Cognitivo per la Percezione Orientativa a 3-D nella Navigazione in Assenza di Peso”, ha detto l’ESA.

L’agenzia ha riferito che per via di un problema con la keypad del dispositivo ottico del COGNI, che tutti e 3 gli uomini dell’equipaggio Derbents avrebbero dovuto usare, è stata rinviata la sessione odierna di lavoro con l’esperimento.

Gli altri lavori scientifici che sono stati svolti dall’equipaggio Taxi, hanno riguardato la Cardioscienza, l’Aquarius, e il GCF e Plasma-Crystal.

25/10/2001

Nella mattinata Dezhurov e Tyurin hanno partecipato all’esperimento russo Farma, raccogliendo campioni di saliva ed analizzandoli con l’apparecchio Reflotron, per studiare gli effetti delle medicine sull’organismo umano in assenza di peso.

Culbertson ha eseguito un’altra sessione di prove con l’hammer test sull’ARIS-ICE, e ha controllato lo stato delle apparecchiature statunitensi nel Destiny, in particolare ha lavorato con l’Experiment of Physics and Colloids in Space.

Più tardi, assieme a Tyurin si è occupato dei tests del ISS Station Support Computer (SSC) network e sul OCA communications link.

Dezhurov ha svolto una sessione dell’Interaction test mentre i suoi compagni hanno controllato il proprio sistema auditivo.

Alcune attività vengono filmate con l’High Definition TV, come da accordi commerciali.

Claudie Haigneré ha parlato con il Ministro della Ricerca francese Roger-Gerard Schwartzenberg a Parigi. L’ESA ha detto che “uno degli obiettivi principali della missione Andromède è quello di lavorare assieme agli studenti per svolgere della ricerca sulla Stazione Spaziale. Durante il suo colloquio con Swartzenberg, Claudie ha sottolineato il fatto di essere molto interessata a incoraggiare i ragazzi più giovani ad esplorare nuovi mondi…”

L’agenzia europea ha anche riferito che Haigneré ha continuato a cercare le cause del problema della keypad del COGNI, che stava ritardando gli esperimenti, anche se c’erano dei piani per una procedura di backup che verrà tentata il giorno dopo.

“L’equipaggio Andromède ha anche testato la Mirsupio bag, che aveva precedentemente volato sul volo franco russo Perseus nel 1999. La Mirsupio bag è stata ideata in risposta ai problemi che si incontrano quando si lavora in microgravità. Le tasche elastiche rendono possibile riporre e usare piccoli oggetti senza l’uso di zip o di elastici. Un risvolto trasparente, anche, permette agli astronauti di vedere cosa c’è in ogni tasca.”

E’ stato svolto altro lavoro con l’esperimento Aquarius, con l’unità del Plasma Crystal, e con l’esperimento EAC per testare lo sviluppo di nuove tecnologie informatiche che hanno lo scopo di migliorare lo stato psicologico dell’equipaggio nello spazio.

Riguardo il programma Diatomea, sono state fatte delle osservazioni terrestri per lo studio degli oceani.

Il TsUP di Mosca ha riferito che l’esperimento Prognoz stava continuando a “testare metodi per la previsione delle radiazioni in orbita, in relazione all’attività solare e all’intensità della radiazione spaziale.”

26/10/2001

Il lavoro sperimentale mattutino dell’equipaggio Taxi ha riguardato l’installazione delle microcamere per l’esperimento LSO per l’osservazione dei lampi e delle scariche elettriche nell’atmosfera superiore.

Culbertson si è occupato del trasferimento dei dati scientifici, compresi quelli relativi alle apparecchiature ginniche TVIS, RED, e CEVIS; inoltre ha svolto altri hammer test per l’ARIS-ICE. Dezhurov ha sistemato le luci della nuova astronave Soyuz TM-33 (numero di serie 207).

Il pilota della Soyuz ha anche raccolto dei campioni di aria con il campionatore- assorbitore AK-1M, “al fine di stabilire il contenuto di freon nell’aria del modulo di servizio Zvezda”.

Sono state fatte altre prove del test Plasma Crystal, riguardo al quale l’ESA ha detto che esso stava “iniziando a produrre immagini impressionanti che mostravano evidentti cambiamenti nei tipi di particelle macroscopiche nel plasma.”

Dopo aver risolto i problemi con la sua keypad, l’esperimento navigazionale COGNI è cominciato sul serio.

Afanasyev ha effettuato ancora osservazioni oceanografiche per il programma Diatomea, registrando il tutto con la videocamera HDTV.

Sono continuate le valutazioni della Mirsupio bag.

27/10/2001

L’equipaggio Derbent ha lavorato con l’esperimento Plasma Crystal e con il Diatomea. Il Cardioscience experiment è stato effettuato su Haigneré e Kozeev, per lo studio dell’evoluzione del decondizionamento cardiovascolare in assenza di peso.

Fra le attività principali degli uomini dell’ESA vi è stato un tour televisivo del complesso orbitale che è stato inviato a Terra il giorno seguente, e un collegamento televisivo con la Cité de L’Espace in Tolosa, che ha incluso una sessione di interrogazioni da parte degli studenti e uno scambio di opinioni con l’astronauta francese veterano della Mir, Michel Tognini, che stava lavorando nella sala di controllo statunitense in Houston.

28/10/2001

Durante il tour televisivo, Haigneré ha mostrato alle telecamere una moneta Euro commemorativa.

L’equipaggio franco-russo, aiutato dall’ISS-33, ha continuato il loro programma lavorativo con il COGNI, il Plasma Crystal e l’Aquarius.

L’ESA ha informato che Haigneré aveva “risposto a delle domande riguardanti l’esperimento Plasma Crystal come in una sessione radiofonica, mostrando grande abilità linguistica alternando risposte tecniche in russo, tedesco e inglese.”

Il TsUP Korolev ha riferito che l’esperiento Diurez è stato portato avanti da Victor Afanasyev all’interno del programma di ricerca russo. L’obiettivo principale dell’esperimento è quello di “studiare il metabolismo acqua-sali e la regolazione dell’ormone renale in microgravità.”

29/10/2001

Il TsUP ha detto che durante la giornata, il Taxi crew, ha controllato il sistema di controllo dei movimenti della Soyuz TM-32 e ha cominciato a stivare equipaggiamenti e risultati degli esperimenti per il ritorno a Terra.

Il lavoro scientifico ha riguardato delle sessioni con il Plasma Crystal, con il Cardioscience e lo Spica-S. Al termine della giornata gli uomini hanno stivato tutto l’equipaggiamento dell’esperimento Cardioscience, dopo l’ultima serie di misurazioni: “è stato accorciato per via delle batterie scariche”.

L’ISS-3 ha attivato e controllato il dispositivo GASMAP dell’Human Research Facility (e Culbertson si è sottoposto ad un check-up medico), ha sostituito i filtri e i sensori di fumo nel modulo Zvezda, ed ha eseguito dei tests con l’ARIS-ICE nel Destiny.

Il POC del Marshall ha detto che gli ultimi tests hanno riguardato “3 hammer tests. Il team scientifico sta completando un’analisi che indica che i nuovi cablaggi fra la struttura della Stazione e la rack dell’esperimento EXPRESS protetta dalle vibrazioni, hanno una performance migliore rispetto ai cavi originali dell’ARIS.”

“Il team dell’esperimento Physics of Colloids in Space ha eseguito un test di 12 ore fra il 29 e il 30 ottobre, sulla cristallizzazione nei cristalli binari, e sul campione di gel di polimero-colloide, ed ha programmato un’altra sessione di 24 h per il 31 ottobre, mercoledì.” Ha concluso il POC.

30/10/2001

Entrambi gli equipaggi si sono svegliati alle 09:00 per iniziare i preparativi per il ritorno a casa del’equipaggio Taxi.

L’ESA ha comunicato che “Durante la conferenza stampa di oggi, Alain Labarthe, Capo del progetto Andromède presso il CNES, ha inviato un messaggio di ringraziamento e di buon viaggio di ritorno a Claudie per conto del team francese ospitato dal TsUP e dal CADMOS, e per conto di tutti gli scienziati della missione.”

L’agenzia ha riferito che le registrazioni dell’esperimento Plasma Crystal erano state salvate e stivate come quelle “dell’esperimento finanziato dall’ESA Granada Crystallisation Facility, nel quale i cristalli delle proteine hanno iniziato a crescere fin dall’arrivo della missione, e che ritornerà a Terra assieme a Claudie. Fra gli ultimi passeggeri ad essere caricati sulla Soyuz ci sarnno anche le larve di rana e salamandra con il contenitore Aquarius.”

Dezhurov e Tyurin hanno preso campioni di aria, nel corso della giornata, mentre Culbertson ha controllato i payloads statunitens, infine tutti e tre hanno fatto la loro dose di esercizi ginnici.

L’evento della giornata per il trio è stato l’intervista televisiva con il giornalista Walter Cronkite, durante la quale l’equipaggio hanno descritto le loro sensazioni nell’essere lontano dalla Terra in quel periodo critico di tensioni internazionali, e ha giocato con il reporter (che era in corsa per essere il primo giornalista nello spazio prima della tragedia del Challenger nel 1986) sulla possibilità futura di una sua visita sull’ISS.

Nella serata è venuto il momento di salutare l’equipaggio Derbent durante una breve cerimonia tenutasi nel nodo Unity durante la quale i vari membri si sono scambiati dei regali.

L’Energia ha riferito che il Taxi crew aveva completato il loro programma scientifico che aveva compreso “10 esperimenti nell’ambito del programma Andromede e 33 sessioni di esperimenti vari che hanno incluso 2 esperimenti geofisici, 4 biomedici, 1 biotecnico e 3 esperimenti tecnologici.”

Gli obiettivi terrestri per le osservazioni di questa settimana hanno incluso: “nebbia nel bacino del Great Lakes negli Stati Uniti, nebbie nei bacini orientali ed occidentali del Mediterraneo, lo sfruttamento della terra lungo il fiume Nilo, i ghiacciai tropicali della Nuova Guinea, incendi nell’Africa del Sud, il Delta del fiue Gange in India, e la valle del fiue Eufrate in Turchia.” Secondo quanto dichiarato dal POC.

L’ente ha voluto sottolineare il numero di collegamenti televisivi e di eventi speciali fra l’equipaggio i personaggi politici e gli studenti francesi.

Il Taxi crew è entrato nella Soyuz, agganciata al modulo Pirs, e i portelli fra i 2 veicoli sono stati sigillati alle 22:36:51.

31/10/2001

Mentre l’ISS-3 stava riprendendo, la Soyuz TM-32 si è staccata dal modulo Pirs alle 01:38:30 mentre l’intero complesso stava sorvolando sopra l’Asia orientale, in prossimità del confine russo-cinese, ed Afanasyev ha pilotato la nave spaziale lentamente ed allontanandola dall’avamposto orbitante.

L’accensione di deorbit è cominciata alle 04:04:10 e il rientro atmosferico è avvenuto alle 04:35:41.

Il paracadute si è aperto alle 04:44:26 ad un’altezza di 10,7 Km.

Il touch down è avvenuto alle 04:59:26 a circa 180 Km dalla città di Dzhezkazgan in Kazakhstan. Poco dopo essere uscita dalla cabina, Claudie Haigneré ha detto ai reporters che la missione è stata “un’esperienza stimolante appagante ed intensa.”

Afanasyev ha lodato la nuova stazione, citando in special modo il computer principale e il telefono privato speciale, che l’equipaggio ha avuto il piacere di utilizzare per le conversazioni con i propri familiari. (Haigneré ha rivelato che la sua giovane figlia le ha anche chiesto, un giorno di richiamarla più tardi perchè stava guardando i cartoni animati in TV!)

L’atterraggio è avvenuto un anno dopo il lancio del primo equipaggio dell’ISS (William Shephered, Sergei Krikalev e Yuri Gidzenko) dal Cosmodromo di Baikonur, che ha dato inizio alla permanente occupazione umana della Stazione.

L’Energia ha detto che il complesso stava volando in un’orbita di 379,1 x 413,4 Km con un periodo orbitale di 92,3’. Mentre la massa complessiva della Stazione era di 136,5 tonnellate.