[2002-11] Novembre 2002 - ISS Mission Log

Libera traduzione e adattamento dell’articolo “Orbital operations” di Neville Kidger, pubblicato sul numero del mese di Febbraio 2003 Vol. 45 della rivista “Spaceflight” della BIS.

11-12/11/02
Fino al momento del lancio dell’Endeavour, l’equipaggio sarebbe rimasto con una giornata lavorativa nominale estesa dalle 16:00 alle 07:30 GMT. Inoltre gli astronauti avevano ricevuto l’OK per l’utilizzo del cibo e delle riserve liquide già presenti sul Complesso e che originariamente erano state destinate per i colleghi dell’Expedition 6.
Entrambi i membri russi dell’equipaggio si sono allenati con la tuta Chibis “per fornire uno stress simile a quello della gravità al sistema circolatorio/cardiovascolare, per la valutazione della tolleranza ortostatica corporea (il riflesso di Gauer-Henry) dopo 159 giorni passati in zero-G”, ha spiegato la NASA.
Whitson ha lavorato con l’EXPRESS Rack 4, controllando i computers e prendendo dei rilevamenti sulle radiazioni. E’ stata installata la videocamera EarthKam (un esperimento studentesco) su uno dei finestrini del Complesso, e subito essa ha iniziato a trasmettere immagini della Terra per uso educativo.

12-13/11/03
Korzun e Treshchev hanno esaminato la chiglia del compartimento di lavoro dello Zvezda, e della zona sottostante il tappeto rotante TVIS, alla ricerca di residui e di buchi, mentre il Flight Engineer ha ripristinato il sistema di spurgo della condensa del condizionatore dell’aria SKV-2.

13-14/11/02
Korzun e Whitson hanno condotto una manutenzione durata tre ore, di un analizzatore delle sostanze organiche volatili presenti nell’atmosfera del complesso.
Si è inoltre lavorato ancora con il TVIS sostituendo 8 viti precedentemente strette con troppa forza e assicurando il giroscopio a degli appositi sostegni.

14-15/11/02
La principale attività manutentiva della giornata, è stata l’installazione di due nuovi cavi per il sistema telemetrico BITS-12, dietro i pannelli del modulo Zvezda. Purtroppo lo smarrimento di un connettore ha costretto i tecnici del TsUP di Korolev a chiedere ai cosmonauti di sospendere il lavoro per il momento.

15-16/11/02
Nella mattinata Korzun e Whitson hanno completato un’altra sessione di tests con il SSRMS Canadarm2. La NASA ha comunicato che i controllori di Houston avevano attivato la Mobile Service System (MSS) sulla stringa di controllo primaria. I due spazionauti hanno connesso le stazioni di controllo del Destiny e hanno eseguito la manovra di un solo giunto del Canadarm2, in una posizione pronta per afferrare il segmento del traliccio P1 (che dovrebbe essere sollevato dalla cargo bay dell’Endeavour dal braccio robotico dello shuttle).
La NASA ha detto che dopo la consegna del P1 da parte dell’orbiter, Korzun e Whitson avrebbero dovuto muovere il braccio alla Power and Data Grapple Fixture del Destiny.
Infine, era prevista la rottura imminente di un contenitore flexpack del Resistive Exerciser nel modulo Unity, visti gli strani rumori che l’equipaggio aveva riferito di sentire durante la giornata.

16-18/11/02
Questi sono stati due giorni di riposo che l’equipaggio, come di norma, ha dedicato alle pulizie ed al riordino settimanale della Stazione. Si sono tenute le usuali manutenzioni dei sistemi di supporto vitale, gli esercizi fisici, le comunicazioni personali con i famigliari, le osservazioni della Terra, a si sono svolti alcuni compiti indicati dalla “job jar”.
Come previsto, il 17 Novembre si è guastato il RED Flexpack Canister, ed è stato cambiato con uno nuovo, originariamente previsto per l’Expedition 6.

18-19/11/02
Si è trattato di un giorno dedicato alla manutenzione programmata sui macchinari per l’attività fisica e sui sistemi di supporto vitale. Sono stati sostituiti alcuni detectors per il fumo, e si sono preparate le tute speciali anti-G Kentvr, che verranno indossate dai cosmonauti durante il loro ritorno sulla Terra.
Alle 20:58 GMT, si è guastato il sistema per la rimozione della CO2 Vozdukh posto nel modulo Zvezda. La NASA ha riferito che il CDRA era stato attivato ancora, rifermandosi però ancora, verso la fine della giornata successiva. Il CDRA poteva essere fatto ripartire manualmente tutte le volte che lo si sarebbe desiderato, per compensare l’avaria del Vozdukh, e fino a quando il sistema russo non fosse stato riparato.
Nella prima mattinata del 19 Novembre l’equipaggio è riuscito ad ammirare le spettacolari scie prodotte negli strati superiori dell’atmosfera terrestre dallo sciame meteorico delle “Leonidi”, il quale è risultato anche tra l’altro, il più spettacolare degli ultimi tempi.

19-20/11/02
Nelle varie attività programmate per l’Expedition 6, l’installazione di un sistema ARIS (Active Rack Isolation System), nell’EXPRESS Rack 3 del Destiny è stata completata da Whitson e Korzun. Il lavoro è durato oltre 5 ore.
Treshchev ha tentato ancora senza successo di fare ripartire il sistema Vozdukh, e ha portato avanti altri lavoretti standard, oltre ad aver pulito delle griglie nel modulo Zarya.

20-21/11/02
La NASA ha riferito che Treshchev, nel tentare la riparazione del Vozdukh, ha svolto “una dettagliata procedura di checkout del pacchetto delle valvole per il vuoto BVK del Vozdukh, concentrandosi in particolare sui tests di resistenza e di connessione della BVK1, una delle tre valvole selettrici nel pannello BOA delle valvole del sistema.”
Il CDRA stava comunque lavorando nella modalità “single-bed”.
I due cosmonauti hanno anche portato avanti una varietà di altri lavori di manutenzione nel Segmento Russo, ed hanno anche aggiornato il database informatico dell’Inventory Management System.
Dopo aver installato il microdrive PROMISS nel laptop computer che controlla la Glovebox, Whitson ha iniziato la prima di due sessioni con l’esperimento PFMI. Purtroppo dopo 5 ore di ciclo, la rack ha perso di potenza cessando le operazioni.

21-22/11/02
Korzun è stato occupato ancora con i problemi del Vozdukh, in particolare con il pannello BOA delle valvole, riuscendo finalmente nella riparazione.
La NASA ha detto che erano stati usati due candelotti LOH, perciò è stato programmato l’invio in orbita, a bordo dell’STS-113, di altri 6 dispositivi, per sostituire i due usati e rimpinguare la scorta.
Nel Laboratorio Destiny, Whitson ha lavorato per scoprire il problema sorto nella Glovebox, ed assieme agli ingegneri di terra ha potuto riscontrare il guasto di un Power Ditribution Controller (PDC).
Le cattive notizie, per i team scientifici dell’ MSG, sono state che non solo a bordo dell’ISS non vi era una seconda unità di ricambio, ma anche che per il momento non ne era ancora stato programmato l’invio in orbita nè con un veicolo russo nè con uno shuttle. La prima possibilità di invio poteva essere prevista per il mese di Marzo 2003, con la missione ULF-2. Questo ha significato che fino a quella data, il lavoro scientifico della Glovebox era da ritenersi sospeso.

22-23/11/02
Con il Vozdukh ora finalmente funzionante ed il CDRA temporaneamente disattivato, l’equipaggio dell’ISS si è messo in attesa degli aggiornamenti sul lancio dell’STS-113 previsto alla 01:15 GMT del 23/11, conducendo altri controlli sui sistemi del Segmento Russo e lavorando con il sistema ARIS nell’EXPRESS Rack 2.
Comunque, a T-9 le condizioni atmosferiche presso i siti di atterraggio d’emergenza d’oltre oceano erano al di fuori dei limiti di sicurezza, pertanto è stato dato un massiccio “no go” al lancio dell’Endeavour, che è stato così rinviato.

23-24/11/02
Whitson è riuscita a rimuovere il PDC guasto della MSG e ad imballarla per la sua spedizione a Terra.
Nell’attesa dell’arrivo degli ospiti, l’equipaggio si è organizzato per le pulizie del Complesso, e ha svolto altre sessioni con la tuta Chibis.
Alle 00:50 GMT del 24 Novembre l’STS-113 è stata finalmente lanciata in orbita con a bordo un nuovo pezzo del traliccio della Stazione, e con i sostituti dell’Expedition Five.

25/11/02
Il generatore di ossigeno Elektron dello Zvezda si è spento, ma prontamente, dopo aver determinato che le cause del guasto risiedevano in una patch del software, il sistema è stato fatto ripartire.
Dopo di che, il dispositivo di rimozione del biossido di carbonio (CDRA) del modulo Destiny è stato soggetto ad un lavoro di riparazione poichè non si è riusciti a farlo ripartire durante il volo congiunto. I problema era di una valvola del selettore dell’aria (ASV) che si era bloccata, e che è stata sostituita il 27 Novembre. Nella valvola bloccata, poi è stata trovata della “polvere bianca secca”, che quasi certamente ne aveva causato il grippaggio.
Durante il lavoro con il CDRA, l’equipaggio ha dovuto attivare ben tre candelotti di idrossido di litio per abbassare il livello di CO2 nel Laboratorio facendo attenzione a mantenere una riserva di candelotti nella malaugurata ipotesi che l’Endeavour dovesse restare in orbita per altri quattro giorni dopo il primo tentativo di atterraggio.

Alcuni Esperimenti Scientifici
Il primo lavoro scientifico della nuova Expedition ha visto le regolari letture dei monitors delle radiazioni dell’esperimento EVARM.
Gli equipaggi hanno quindi monitorato gli esperimenti nel Destiny e nel middeck dello Shuttle, trasferendo gli esperimenti terminati ed installando quelli nuovi.

29/11/02
E’ stato rimosso l’esperimento PCG-STES007 dall’EXPRESS Rack 4 del Destiny, ed è stato posizionato nel middeck dell’Endeavour, mentre un nuovo PCG-STES010 ha fatto il viaggio in senso inverso, venendo montato sull’ISS.
Il Plant Generic Bioprocessing Apparatus è stato trasferito nell’Endeavour, essendo un esperimento dell’ESA usato da Frank De Winne durante la recente missione Odissea.
Il Power Data Controller (PDC) della Glovebox dell’ESA che si era guastato poco prima dell’arrivo dell’Endeavour, è stato rispedito a Terra per le opportune riparazioni, dopo che l’equipaggio aveva stabilito che la sua riparazione in orbita non era possibile. Per l’equipaggio di Bowersox, quindi, non ci sarebbe stata possibilità di lavorare con la Glovebox fino a quando il PDC non sarebbe stato riportato in orbita, probabilmente tramite una navetta Progress nel Febbraio del 2003.
Sull’Endeavour è stato caricato anche un monitor per le radiazioni TEPC guasto, mentre una stampante dello Zvezda fuori uso, è stata scambiata con una portata dall’Orbiter.