[2003-07] Luglio 2003 - ISS Mission Log

Libera traduzione e adattamento dell’articolo “Orbital operations” di Neville Kidger, pubblicato sul numero del mese di Settembre 2003 Vol. 45 della rivista “Spaceflight” della BIS.

Per le atività svolte durante la prima settimana del mese, consultare la parte finale del mese di Giugno 2003.

07-13/07/03
L’ente americano ha riferito che la nuova settimana lavorativa per Malenchenko e Lu era dedicata agli aggiornamenti e alle manutenzioni dell’ISS.
“Nel segmento russo della Stazione, Malenchenko ha installato un componente aggiornato del Satellite Navigation System e dei nuovi tubi nell’unità di pompaggio e separazione della condensa. Tutto questo hardware è stato portato in orbita lo scorso mese dalla Progress M1-10.”
I due hanno sistemato un relè (il VSB-1M) “nel sistema audio russo che permette le comunicazioni “telefoniche” modulo-a-modulo; hanno completato le ispezioni dei sistemi di supporto vitale, dei detectors del fumo e dei filtri microbici (l’esperimento Ecosphera) in tutta la Stazione; hanno ripristinato dei drivers per l’hard disk di un laptop computer; ed hanno inventariato le scorte in aiuto ai managers di missione, che dovranno decidere il periodo per il lancio della nuova Progress.”
Sono state effettuate le analisi di alcuni campioni di aria, alla ricerca di componenti tossici, ed è stato rilevato il tasso di biossido di carbonio. Sono stati sostituiti i collettori delle polveri.
Nell’ambito scientifico, i due hanno continuato ad occuparsi di scienze della vita, sia per quanto riguarda il programma scientifico russo che per quello statunitense. Nello specifico, Lu ha svolto una “fitness evaluation” durante i suoi periodi di esercizi fisici.
L’astronauta americano durante il suo tempo libero, ha avuto anche la possibilità di rimuovere e riavvolgere i cavi dell’attrezzatura ginnica “pulley” dal Resistive Ecerciser, ripristinando la piena funzionalità dell’equipaggiamento.
Le osservazioni della superficie terrestre, degli oceani, e dell’atmosfera, si sono svolte con l’equipaggiamento scientifico russo dal modulo Zvezda. Malenchenko si è occupato come al solito, quotidianamente, dei rilievi sull’esperimento russo Plants.
La NASA ha riferito che: “Malenchenko e Lu, durante la settimana, hanno avuto il tempo di parlare della loro esperienza sull’ISS.” Il 7 Luglio hanno usato il sistema per radioamatori della Stazione per rispondere alle domande dei partecipanti all’Euro Space Centre Camp in Belgio, ed hanno inviato un messaggio di saluto e di augurio per le cerimonie dello Space Day che celebrerà il 65esimo anniversario della città di Korolev, casa del TsUP russo.
Il giorno seguente essi hanno chattato con gli studenti di una scuola media giapponese presso la stazione radio “Tokyo FM Radio Network”, ed il 10 Luglio hanno parlato della loro missione con un giornalista di “Voice of America”. L’11 Luglio, infine, hanno parlato con i vincitori di un concorso di una scuola russa.
Nel corso di tre giorni, Lu, ha girato un video dell’interno della Stazione realizzando un “fly-through” commentato del Complesso.
Egli inoltre, ha riferito sulle sue osservazioni del pianeta Marte dall’ISS, nel corso dell’11 di Luglio. Il pianeta si stava avvicinando al suo punto più vicino all’orbita terrestre “nell’arco di migliaia di anni.”
Verso la fine della settimana, l’equipaggio si è dedicato all’osservazione di una tempesta tropicale in via di formazione, e che era previsto si sarebbe tramutata in un uragano che avrebbe investito il Texas. La Sala di Controllo di Houston è stata messa in allarme, prevedendone l’evacuazione come già successo nel 2002.
In tal caso, i piani per affrontare questa contingenza erano già a bordo della Stazione a disposizione dell’equipaggio, al fine di interfacciarsi con il piccolo Backup Control Centre di ingegneri americani, predisposto a Mosca. Il Backup Control Centre assumerà temporaneamene il comando del Complesso, nell’eventualità di un’evacuazione d’emergenza della base di Houston.

14-21/07/03
Il Johnson Space Centre ed il Mission Control Centre “rimangono ad un preoccupante livello di preallarme, ma non vi è alcun impatto sullo svolgimento della missione, per ora, nonostante l’arrivo dell’uragano Claudette previsto sulla costa texana. Ed Lu è riuscito a riprendere un video e a scattare alcune istantanee dell’uragano nei pressi della costa (15 Luglio).” Ha dichiarato la NASA.
Ad ogni modo, il test programmato per i sistemi del Canadarm2, previsto per il 15 Luglio è stato rinviato a causa del limitato supporto disponibile da parte della sala di controllo. Il 17 Luglio, con l’aiuto di Houston, sono state condotte queste attività con lo scopo di mantenersi allenati con l’uso del sistema robotico di costruzione canadese,
Il 16 Luglio, inoltre, l’equipaggio ha dovuto pompare l’eccesso di condensa dal condizionatore dell’aria SKV-1 dello Zvezda, che si era bloccato a seguito dell’accumulo di liquido nell’unità. L’operazione ha ripristinato la funzionalità dell’importante unità di supporto vitale.
Malenchenko e Lu si sono preparati per un nuovo esperimento scientifico, e hanno effettuato anche delle manutenzioni generali. Queste ultime hanno compreso la sostituzione dei filtri di raccolta delle polveri dello Zvezda, e la pulizia delle griglie dello Zvezda. E’ stata di nuovo rinviata la riconfigurazione, pianificata da molto tempo, dell’alimentatore dell’antenna Regul dello Zvezda, perchè non si riusciva a trovare un connettore.
I due compagni di viaggio, inoltre, hanno effettuato l’ispezione di routine dei finestrini dei moduli Zvezda e Pirs, scattando delle istantanee da inviare a terra per le analisi da parte degli ingegneri.
Malenchenko, sempre il 17 Luglio, ha sostituito la batteria numero 4 guasta dello Zvezda, con quella di scorta dello Zarya. Benché lo Zvezda avesse otto batterie operative, dopo quest’ultima operazione se ne erano contate ben tre, che stavano funzionando in maniera anomala. La NASA ha dichiarato che la prossima Progress avrebbe portato alla Stazione altre due grosse batterie.
I tests medici hanno incluso una valutazione dello stato della forma fisica di Malenchenko e dell’udito di Lu. Il cosmonauta ha continuato i rilievi acustici su specifiche aree del Complesso. Sono stati effettuati altri campionamenti per l’esperimento Ecosphera.
Lu ha fatto il regolare checkout dell’analizzatore GASMAP della Rack Human Research Facility, ed ha completato le procedure di installazione e di checkout dell’esperimento per la Glovebox “Coarsening of Solid-Liquid Mixtures 2”, che dovrebbe iniziare la settimana prossima.
La NASA ha informato che questo esperimento: “studierà un processo chiamato coarsening durante il quale la forza di un materiale viene ridotta. Questo fenomeno viene di solito osservato sulle pale delle turbine che lavorano ad alte temperature, ed anche nei materiali usati per le otturazioni dentali.”
L’agenzia ha anche riferito che Lu aveva "trasferito il file server che alloggia le informazioni per i laptops dello Station Support Computer (SSC), al Next Generation Laptop per incrementare la velocità e la capacità di memoria del network della Stazione. Abitualmente l’equipaggio usa i sei laptop computers SSC, per avere accesso ai piani di lavoro quotidiani, alle procedure, al sistema di gestione dell’inventario ed alla posta elettronica. Infine, tutti i laptops SSC e i Portable Station Computers che svolgono le funzioni di comando e controllo dell’ISS, verranno aggiornati con i Next Generation Laptops.
“Lu, il 18 Luglio, ha eseguito senza successo una procedura per tentare di recuperare la capacità refrigerante della propria tuta spaziale. Una terza tuta, più grande, è a disposizione di Lu, previo adattamento alla sua corporatura, nel caso in cui ci fosse la necessità di una spacewalk.
Il sistema di raffreddamento della tuta di Lu, non aveva funzionato bene durante una prova pratica nel Quest Airlock, il 28 Maggio scorso. Per l’equipaggio dell’Expedition Seven non sono in programma EVAs, ma gli astronauti si sono comunque tenuti allenati nella procedura di vestizione delle tute americane, in caso di emergenza.”
Sono continuati per tutta la settimana i contatti radio con il programma ham radio, ed inoltre gli spazionauti hanno partecipato a dei contatti televisivi a scopo educazionale.

21-27/07/03
L’obiettivo più importante della settimana per l’ISS, è stato quello di esegure un test del manipolatore robotico esterno (Canadarm2), durante il quale i controllori di terra hanno potuto muovere il braccio senza l’intervento dell’equipaggio.
L’ente spaziale americano ha comunicato in seguito la buona riuscita del test, dichiarando inoltre che i risultati: “verranno usati per la validazione dei progetti e della preparazione del software, dell’hardware, e dei cambiamenti delle procedure che si renderanno necessari per il controllo del braccio da terra.”
Per tutta la settimana, il personale dell’ISS ha proseguito nelle attività di manutenzione della Stazione, ed ha eseguito le quotidiane sessioni di esercizi fisici volti a limitare gli effetti della lunga esposizione all’ambiente in microgravità dell’avamposto orbitante.
Sono stati presi dei campioni di acqua della Stazione, e sono stati di seguito analizzati. E’ stata fatta una ricognizione fotografica dell’interno della Stazione, tramite una fotocamera digitale, in modo tale che gli ingegneri di Houston potessero valutare l’eventuale presenza di segni di scolorimento, sfogliamento, od altro danno del tavolo da pranzo dell’equipaggio, ed in particolare dei pannelli e dei cablaggi del Modulo di Servizio Zvezda.
Lu ha lavorato con la Microgravity Glovebox (MSG) dell’ESA nel Laboratorio Destiny, procedendo con le Sample Processing Units (SPUs) dell’esperimento Coarsening in Solid Liquid Mixtures (CSLM). La NASA riferito che: “Un’unità che ha installato Lu, è risultata essere deformata, quindi l’astronauta ha reinstallato la precedente SPU. L’esperimento CSLM è stato rinviato, dall’inizio della settimana, per via della presenza di umidità interna, e di condensa.”
Le corse di questo esperimento, sono previste per la prossima settimana, per studiare il fenomeno del “coarsening”, durante il quale la forza di un materiale viene ridotta. “Questo fenomeno viene osservato in diversi materiali, incluse le gocce di acqua, le nubi piovose e le otturazioni dentali. Esso può indebolire anche le pale delle turbine.” Ha detto la NASA.
Il Marshall Payload Operations Centre (POC) di Huntsville, Alabama, aveva aggiornato gli “scripts” informatici, agli inizi dell’Expedition Seven, per automatizzare le attività di routine relative al monitoraggio ed al controllo di alcuni esperimenti scientifici, come quelli della MSG, per esempio, al fine di sgravare un po’ il programma quotidiano di lavoro dell’equipaggio.
Sono continuati gli esperimenti medici, che hanno previsto delle valutazioni sull’attività bioelettrica cardiaca quando il soggetto (in questo caso Malenchenko) era a riposo, e le analisi del sangue e delle urine di entrambi i membri dell’equipaggio, con le attrezzature disponibili.
Malenchenko ha indossato le ghette a pressione negativa Chibis, come parte di un ciclo di esperimenti. Inoltre, il cosmonauta, ha caricato ancora dei rifiuti nella Progress M-47 ancorata in coda allo Zvezda, e ha svolto un inventario, durato due ore, di 44 kits russi di carattere medico ed alimentare. Dal canto suo, Lu, ha completato l’inventario settimanale dei contenitori di acqua disponibili sul Complesso per l’equipaggio.
Malenchenko ha lavorato con un laptop computer russo che aveva dei problemi, riportandolo a regime, inoltre ha riparato una stampante nello Zvezda.
Il Mission Control Centre (TsUP) in Korolev, vicino a Mosca ha continuato i tests dell’antenna di un nuovo sistema satellitare di navigazione (ASN), che impiegava i dati del sistema russo GLONASS GPS.
L’ente americano ha rivelato che il sistema ha incontrato diversi problemi, durante i tests, che sono durati alcuni giorni.
I due spazionauti si sono fermati, poi, a rispondere ai quesiti inviati loro dagli studenti di alcune scuole elementari, medie e superiori, in visita al Kennedy Space Center. Si sono tenuti dei contatti ham radio con il Planetario di Bruxelles.
Dopo di ché i compagni di viaggio hanno svolto una prova di rientro con la loro scialuppa di salvataggio, la Soyuz TMA-2, ed hanno continuato la procedura di ricondizionamento delle batterie delle tute, della durata di una settimana.
Il 24 Luglio tre componenti della toilet dello Zvezda, incluso anche un separatore di gas, sono stati sostituiti. Gli ufficiali russi hanno detto che la toilet stava funzionando normalmente. Comunque, a bordo della Stazione vi era ancora un separatore di gas, mentre un altro verrà portato in orbita dal prossimo cargo Progress che partirà alla fine di Agosto.

28/07-03/08/03
L’equipaggio dell’Expedition Seven ha iniziato la sua quattordicesima settimana nello spazio misurando il volume dei propri polpacci, e la propria massa corporea, nell’ambito degli esperimenti medici russi MO-7 e MO-8.
Il 29 Luglio l’equipaggio ha varcato la soglia del 1000esimo giorno complessivo di permanenza umana sull’ISS, inviando a terra un video, e ascoltando i messaggi dei capi delle 5 agenzie spaziali, rappresentanti le 16 nazioni facenti parte del programma ISS.
All’inizio della settimana Lu ha lavorato con l’esperimento CSLM della Glovebox. L’Ufficiale Scientifico ha dovuto però risolvere alcuni problemi derivati dall’alto tesso di umidità dei campioni, e da un pin che si era piegato, prima di poter continuare il lavoro, sul finire della settimana.
E’ stato osservato che Lu aveva: “eseguto un check funzionale del Biotechnology Specimen Temperature Controller, che verrà usato in un esperimento sulla dinamica dei fluidi, nel corso della missione Expedition Seven.”
Durante la settimana, Malenchenko ha preso parte a vari studi medici per conto del proprio paese, per continuare la raccolta di dati sugli effetti della microgravità sul corpo umano durante il volo spaziale a lunga durata. L’esperimento Profilaktika (Cntromisure), è stato condotto nel corso di tre giorni per valutare i livelli di forma fisica nell’espletamento degli esercizi con il tappeto rotante TVIS, e con la bici statica dello Zvezda. Inoltre sono state fatte le analisi del sangue.
Egli ha anche lavorato con il principale esperimento russo-tedesco Plasma Crystal-3 (PK-3), nell’arco di alcuni giorni, al fine di esaminare le particelle fini all’interno di una camera da lavoro sottovuoto, e sottoposta all’influsso di alcune frequenze radio. Questo ingombrante esperimento occupa parte della zona anteriore dello Zvezda.
Malenchenko e Lu hanno continuato le attività regolari di manutenzione della Stazione che hanno riguardato la pulizia delle griglie dello Zvezda, la sostituzione dei filtri del modulo Pirs, e la manutenzione di un analizzatore di gas russo dello sempre dello Zvezda. Lu ha raccolto campioni di una colonia microbica e di un liquido dal circuito di controllo termico del Destiny, per le opportune analisi.
Il comandante russo ha prestato la propria assistenza ai tecnici del TsUP per risolvere i problemi sorti con l’antenna ASN dello Zvezda.
Il 31 Luglio, il condizionatore SKV-1 del modulo Zvezda ha attuato un’altra procedura di autospegnimento. Per il giorno seguente il sistema è tornato a lavorare normalmente, anche se gli ingegneri del TsUP hanno continuato a lavorare sul problema, che si pensa possa essere connesso al passaggio dal circuito termico primario a quello di riserva. Quando si è guastato il circuito di riserva, durante la transizione, il sistema è tornato al circuito primario causando la disattivazione dell’SKV-1.
Nella medesima giornata, l’equipaggio ha attivato i sistemi del Canadarm2, per un’altra sessione di tests al fine di mantenersi allenato con il braccio robotico. I due astronauti hanno usato delle videocamere montate sulla parte terminale del braccio per riprendere un’installazione posta sullo zenith del traliccio S1, ed un bersaglio dello Space Vision System sul traliccio medesimo.
Entrambi i membri dell’equipaggio hanno ritagliato del tempo dalla loro tabella di marcia, per rispondere a delle domande formulate nel corso dello show televisivo “Fantastico” del canale televisivo brasiliano TV Globo di San Palo, e anche ai quesiti inviati loro dagli insegnanti che stavano partecipando all’Explorer Schools Program della NASA, presso l’Ames Research Center, California.
Lu si esibito nell’uso di un flauto Hawaiiano, di un didgeridoo australiano e delle sue tastiere, nel Laboratorio Destiny, nell’ambito di un programma educativo sui suoni nello spazio.
Per la fine della settimana, i controllori russi hanno spento il generatore di ossigeno Elektron dello Zvezda, per permettere il rifornimento dei 50 Kg di ossigeno dai serbatoi della Progress M-47 alla Stazione, durante le settimane successive.
Il primo di Agosto, è stata posta offline la batteria numero 3 dello Zvezda, perché si era surriscaldata. Il giorno seguente il TsUP ha comandato l’utilizzo di circa 35 Kg di propellente del segmento russo per dei tests sull’efficienza dei pannelli solari russi.