[2003-12] Dicembre 2003 - ISS Mission Log

Libera traduzione e adattamento dell’articolo “Orbital operations” di Neville Kidger, pubblicato sul numero del mese di Marzo 2004 Vol. 46 della rivista “Spaceflight” della BIS. 01/12-07/12/03
L’Expedition Eight Crew, composto dal Comandante e Ufficiale Scientifico della NASA Michael Foale, e dall’Ingegnere del Volo Aleksandr Kaleri ha lavorato, durante questa settimana, su alcuni esperimenti scientifici e su alcune attività manutentive.
La principale attività scientifica ha riguardato, per qualche giorno, l’attivazione e l’utilizzo dell’esperimento russo-tedesco Plasma Crystal, nel modulo Zvezda, ad opera di Kaleri. Dopo alcuni tentativi iniziali abortiti per l’impossibilità di raggiungere il vuoto necessario nella camera di reazione, le operazioni sono finalmente partite. La NASA ha detto che: “L’esperimento ampiamente automatizzato, studia la cristallizzazione della polvere di plasma soggetta ad onde radio ad alta frequenza, in una camera a vuoto.” Kaleri ha continuato questo lavoro anche durante il weekend di riposo.
Durante il 3 Dicembre Foale “ha passato buona parte della giornata indossando i pantaloncini da ciclista per l’esperimento Foot/Ground Reaction Forces During Spaceflight (FOOT). La Lower Extremity Monitoring Suit, ovvero questi pantaloncini strumentati con 20 sensori, ha misurato le forze in gioco nei piedi e nelle articolazioni di Foale, nonché la sua attività muscolare, mentre egli procedeva con le sue attività lavorative programmate.”
I tests medici hanno incluso l’assunzione, da parte dei due spazionauti di un placebo o di una tavoletta per l’esperimento Renal Stone, sulla formazione di calcoli renali; e dei controlli sulla pressione sanguigna e sul sistema cardiovascolare di Foale sotto sforzo.
Riguardo ai lavori manutentivi, l’1 Dicembre Kaleri ha sostituito il dispositivo di controllo della corrente di una batteria del modulo Zarya, ed il 3 Dicembre ha ispezionato lo stato della chiglia dello Zvezda dietro diversi pannelli, nella zona di coda del modulo, alla ricerca di segni di umidità corrosione o cavità.
Foale ha raccolto ed analizzato dei campioni di acqua provenienti dal Segmento Russo. Il 4 Dicembre Kaleri ha riempito dei contenitori vuoti russi per l’acqua con i rifornimenti provenienti dalla Progress M-48 agganciata al Complesso. La NASA ha informato che altri sei contenitori addizionali di acqua sarebbero stati caricati a bordo la prossima Progress che sarà inviata sul Complesso il 28 Gennaio 2004 e, benché il consumo di acqua rimanesse leggermente più elevato dei pianificati due litri/giorno, la situazione dei rifornimenti della Stazione continuava a rimanere buona.
Infine è stata pompata dell’aria nella Stazione dalla capsula dei rifornimenti.
Nel corso di una conferenza stampa, i managers della NASA hanno rivelato che i campioni di aria prelevati dagli uomini dell’Expedition Seven (Yuri Malenchenko e Ed Lu) erano stati analizzati dagli scienziati russi (sotto osservazione dei colleghi americani), i quali avevano classificato la sua qualità come “sicura”. I campioni di aria raccolti dai dispositivi americani erano ancora al vaglio degli analisti.
L’ente americano ha inoltre dichiarato che erano state rifinite le procedure per l’ispezione delle forniture personali d’emergenza (come estintori portatili, autorespiratori, ed altro equipaggiamento), in modo tale da poter condurre le suddette ispezioni senza dover rimuovere per forza l’attrezzatura, almeno fino a quando non fosse stato evidente un danno.
L’agenzia ha anche detto che l’equipaggio aveva completato la manutenzione delle batterie delle tute, scaricandole e ricaricandole, ed anche il naturale reloading dei complementi dei laptop computers della Stazione.
Il 4 Dicembre Foale e Kaleri hanno svolto un’ispezione del TVIS (Treadmill Vibration Isolation System) nello Zvezda. Entambi gli uomini “hanno anche corso sul tappeto rotante con l’isolamento dalle vibrazioni e la stabilizzazione spenti. Gli strumenti che avevano in precedenza predisposto nello Zvezda e nell’Unity hanno monitorato le vibrazioni così prodotte. Gli astronauti hanno approvato l’uso del TVIS in questa configurazione modificata.”
Gli ingegneri della NASA hanno deciso di rimuovere ed ispezionare il giroscopio stabilizzatore del TVIS situato sotto la fascia della macchina, e nella “fossa” nella quale esso galleggia nello Zvezda.
Un esame del dispositivo aveva rivelato che due cavi erano molto consumati, ma ciò non avrebbe influito sull’utilizzo dell’attrezzo in modalità “unpowered”.
Dal canto suo la bicicletta statica russa stava lavorando normalmente, dopo aver ricevuto il calcio da Kaleri, la settimana precedente. Il 2 Dicembre, il cosmonauta ha svolto un check completo dell’attrezzo su richiesta degli ingegneri russi, per tentare di isolare la causa del guasto precedente. Il check ha richiesto lo spegnimento temporaneo del generatore di ossigeno Elektron e del condizionatore dello Zvezda, perché il sistema telemetrico russo doveva essere connesso al veloergometro. L’esame non ha rivelato un’evidenza specifica sulla causa del guasto, pertanto è stato deciso di riassemblare il dispositivo e di rimetterlo in uso.
Il 5 Dicembre, durante una sessione di lavoro teletrasmessa mentre Foale stava osservando la Terra dal finestrino del Destiny (poco prima di sorvolare l’Inghilterra), egli ha discusso riguardo alle procedure di riassemblaggio del tappeto rotante da eseguirsi la settimana seguente.
L’ente spaziale americano ha ricordato che: “Il tappeto rotante e diversi altri attrezzi ginnici a bordo dell’ISS vengono usati per circa due ore e mezza al giorno da ogni membro dell’equipaggio. L’esercizio fisico serve per mitigare alcuni degli effetti negativi dei voli spaziali a lunga durata.”
Nel corso dell’1 Dicembre, Foale e Kaleri hanno dimostrato i principi della stabilizzazione giroscopica in una registrazione video da usarsi in un programma educativo della NASA, e sul finire della settimana hanno parlato con dei giornalisti. Il 5 Dicembre Foale ha tenuto una sessione ham radio con una scuola tedesca, e poi ha inviato un saluto speciale alla sala di controllo russa di Korolev (TsUP), in occasione del suo trentesimo anniversario di servizio.
Il 4 Dicembre la NASA ha rilasciato il seguente aggiornamento sui tre giroscopi ancora funzionanti del segmento americano (uno dei quali aveva manifestato delle vibrazioni anomale l’8 di Novembre): “I programmi per i tre giroscopi ancora funzionanti (o CMGs, Control Momen Gyroscopes) sono stati discussi con i russi, nella giornata di ieri, in una riunione di Joint Operations Planning (JOP). Entrambe le parti hanno concordato che il mantenimento dell’attitudine di volo, e tutte le eventuali sue modifiche verranno eseguite dai propulsori russi, solo dal momento attuale fino alla metà di Gennaio. I CMGs saranno disponibili solamente per il mantenimento dell’attitudine, se necessario, ma il loro utilizzo verrà tenuto al minimo.”
Il 6 di Dicembre, il primo grosso cambiamento di attitudine della Stazione tramite i propulsori russi dello Zvezda e della Progress, è stato stato condotto per spostare il Complesso da un’attitudine “Earth-pointing”, ad una “Solar-pointing”. Un’altro cambiamento di attitudine è stato compiuto l’8 di Dicembre.
Durante il weekend, Kaleri ha lavorato con l’esperimento Plasma Crystal.
Foale ha predisposto uno speciale cavo video per permettere alle videocamere americane di essere usate all’interno del modulo Zvezda, durante la prevista manutenzione del TVIS dei giorni successivi.
08/12-14/12/03
Alle 06:57 GMT dell’8 Dicembre, Michael Foale è divenuto l’astronauta americano con più esperienza, sorpassando il tempo di volo accumulato di Carl Walz (230 giorni, 13 ore, tre minuti e 38 secondi).
Dal suo ufficio in Washington DC, Walz ha telefonato al suo collega americano (ma nato in Inghilterra), per congratularsi con lui. Foale scherzando, ha ringraziato Walz per averlo “adulato” durante la conversazione, ed ha evidenziato il fatto che anche egli stesso doveva “adulare” Aleksandr Kaleri visto che era in vantaggio di 238 giorni rispetto a sè, come tempo complessivo di volo spaziale.
La settimana lavorativa, come al solito, è iniziata con le misurazioni della massa corporea e del volume dei polpacci, per i compagni dell’Expedition Eight, e nel corso della mattinata dell’8 Dicembre, l’equipaggio ha installato ed attivato un sistema ham radio russo nello Zvezda (fino ad allora, le sessioni ham radio venivano condotte dal modulo Zarya).
Più tardi, sempre nel corso della giornata, Foale ha attivato il computer che controlla l’esperimento ARIS-ICE, nell’EXPRESS Rack 2 del Destiny. Di seguito, lo staff del Payload Operations Centre (POC) di Huntsville (Alabama), hanno quindi attivato l’esperimento sull’isolamento delle vibrazioni, in modalità remota, per un test di 16 ore. Più tardi, nel corso della settimana, Foale ha controllato l’analizzatore GASMAP della Human Research Facility.
Nel corso della giornata dell’8 Dicembre, il veloergometro russo si è guastato ancora, e l’equipaggio ha dovuto lavorare duramente per ripararlo.
Il giorno seguente, l’astronauta americano ha indagato per conto del POC, sul guasto del Pore Formation Experiment (PFMI), montato nella Microgravity Science Glovebox dell’ESA, dopo che il precedente tentativo di attivazione era fallito per via di un interruttore.
Foale ha predisposto dei campionatori in tutto il Complesso, per la determinazione di batteri e funghi, mentre Kaleri ha pulito le griglie di ventilazione ed ha inventariato del materiale del Segmento russo.
Sempre il 9 Dicembre i due hanno smantellato l’attrezzatura TVIS, rimuovendola dalla “fossa” dello Zvezda per oltre quattro ore, e riuscendo ad identificare la causa del problema che ne impediva l’utilizzo nella modalità motorizzata.
“Un sostegno guasto associato con il suo giroscopio, era la causa del guasto, ed un pezzo di ricambio verrà inviato alla Stazione con la prossima Progress alla fine di Gennaio. Fino a quel momento la macchina sarà da utilizzare esclusivamente senza il suo sistema di stabilizzazione attivo.” Ha detto la NASA.
Nella serata, la pompa primaria e quella secondaria del generatore di ossigeno russo Elektron si sono guastate, causando lo spegnimento dell’unità. L’ente americano ha dichiarato che non vi era “immediato impatto” sulle attività dell’equipaggio perché nella Progress M-48 c’era una disponibilità di ossigeno pari a 12 giorni. Comunque, nelle prime ore del mattino seguente, l’unità è stata riattivata dopo circa 10 ore di inatività. La causa del guasto era ritenuta essere una bolla d’aria.
Infine la NASA ha notato che il giroscopio n.3 aveva manifestato “un leggero aumento del consumo corrente del motore” che è durato circa 5 ore. Un analogo aumento si è osservato il 12 Dicembre.
L’11 Dicembre Foale ha usato il braccio robotico Canadarm2 per eseguire una ricognizione dei vari moduli e dei vari componenti del Complesso Spaziale. L’ente americano ha dichiarato che: “La ricognizione aveva due propositi: continuare le indagini relative alle cause del rumore avvertito dall’equipaggio due settimane fa, mentre si trovava nel Modulo di Servizio Zvezda, e poi eseguire un controllo generale, che di solito viene fatto dallo Shuttle dopo il docking (il cosiddetto flyaround). Ad ogni modo, queste ricognizioni non hanno rilevato anomalie.” Il braccio è stato parcheggiato in modo tale da lasciare la visuale libera alla sala di controllo di Houston, verso il punto di zenith del Complesso.
La NASA ha riferito, inoltre, che una scheda grafica di un computer portatile si era guastata, lasciando funzionanti solamente due laptop computers (uno nel Destiny, ed uno nello Zvezda). Il 12 Dicembre l’equipaggio ha modificato un computer guasto dell’airlock Quest, con l’hard drive di un’altro dei computers guasti.
Riguardo al lavoro di Kaleri, egli ha trasferito l’urina della toilet dello Zvezda, nelle taniche vuote dell’acqua del cargo Progress M-48. Inoltre ha svolto altre manutenzioni ordinarie della toilet stessa.
Riguardo alle altre attività "Foale e Kaleri hanno potuto rilassarsi nel rispondere ad una lunga intervista in stile “domanda-e-risposta”, da parte di alcuni studenti presso il Wright Brothers National Memorial, in North Carolina, nel corso delle celebrazioni in vista del 17 Dicembre, giorno del centenario del primo volo a motore.
Nella parte finale della settimana, ci sono state diverse comunicazioni ham radio, con gli studenti di varie parti del globo.
Il weekend dell’equipaggio è stato interrotto quando l’unità Elektron si è spenta in ben tre occasioni (probabilmente sempre a causa di bolle d’aria che hanno causato il fermo della pompa). A bordo dell’ISS vi era una pompa di ricambio, e probabilmente era giunto il momento di sostituire il pezzo.
L’ente americano ha riferito che l’unità era stata resettata per operare a 16 amps (il minimo livello di corrente) per cercare di limitare i blocchi. Con il generatore di ossigeno che funzionava al minimo, la pressione parziale del prezioso gas all’interno del Complesso, stava scendendo di 0,5-0,6 mm di Hg al giorno. Nel frattempo, la scorta di ossigeno della Progress M-48 verrà usata per tamponare questa tendenza.
15/12-21/12/03
La prima parte della settimana ha visto Foale e Kaleri impiegarsi nelle manutenzioni dei rispettivi segmenti della Stazione.
Dal canto suo Foale ha svolto dei checks “di alcune valvole di ventilazione che fanno parte del cunicolo che unisce il modulo Unity con l’Airlock Quest. Tali valvole erano state smontate e rimontate dai precedenti equipaggi, durante delle indagini su un loro malfunzionamento. Per quest’ultimo check, è stato chiuso il portello fra il Quest ed il resto della Stazione, e la pressione all’interno della camera di decompressione è stata ridotta di 5 libbre/pollice2. Il portello, quindi, è stato lasciato chiuso per tutta la notte in modo tale da poter misurare qualsiasi perdita delle valvole. Alla fine di tutto, non si sono registrate delle perdite.”
Kaleri, nel frattempo, ha svolto la sostituzione dello scambiatore di calore dell’unità di condizionamento dell’aria SKV-2 dello Zvezda (il circuito di riserva). Il cosmonauta ha dovuto spillare ed espellere nello spazio il fluido refrigerante Khladon (Freon-218), prima di rimuovere il vecchio scambiatore di calore.
L’aggiornamento pubblicato sul sito Spaceref.com ha fornito uleriori dettagli sull’operazione: “La sostituzione dello scambiatore di calore dell’SKV-2 si è resa necessaria per via delle scarse performances del vecchio BTA, che era in ridondanza con l’SKV-1 che era operativo. L’attività R&R (Removal and Replacement), simile a quella svolta dai membri dell’Expedition Four Yuri Onufrienko e Carl Walz sull’SKV-1 (il 3 Aprile 2002), era originariamente pianificata per l’equipaggio dell’Increment Seven, ma venne cancellata per l’indisponibilità, in quel periodo, della certificazione di sicurezza per la procedura di manipolazione del liquido Khladon, una sostanza tossica di pericolosità 1. Le operazioni di oggi hanno richiesto l’attivazione di due pompe (KOB1 & KOB2), del sistema di controllo termico russo SOTR dopo aver inibito il trasferimento alla modalità “Survival” dello stesso SOTR, la disattivazione dell’Elektron e dell’SKV-1 durante l’espulsione del Khladon, ed il ritorno di tutti i sistemi alle rispettive configurazioni iniziali. Lo spurgo del fluido è iniziato su comando del TsUP durante un passaggio RGS (Russian Ground Site), ed è stato condotto nella parte dell’orbita alla luce del sole per le opportune osservazioni.”
L’ente americano ha detto che al termine dell’operazione, che è durata tre giorni lavorativi, “Kaleri ha avuto delle difficoltà nell’allineare le connessioni del nuovo scambiatore e nel fissarle. I controllori russi stanno valutando l’inconveniente, ed il lavoro dovrebbe continuare il giorno seguente. Il sistema di condizionamento primario stava lavorando bene, e la procedura di sostituzione era relativa a quello secondario.”
Nel corso di questa settimana, i controllori del volo russi presso il TsUP di Korolev hanno continuato a monitorare il comportamento strano dell’Elektron. A tal proposito la NASA ha comunicato: “L’Elektron stava lavorando ad intermittenza, spegnendosi quando dell’aria entrava nelle pompe che mantengono separati liquidi e gas.
Si ritiene che il problema risieda nell’invecchiamento di alcune membrane. Un pezzo di ricambio è a bordo, ma i controllori pensano di continuare le operazioni il più a lungo possibile, prima di utilizzare il nuovo equipaggiamento.”
“L’ossigeno, attualmente, è inoltre fornito alla Stazione dai serbatoi della Progress. Queste scorte di ossigeno devono essere utilizzate entro le prossime settimane, visto che la capsula cargo si staccherà dal Complesso nel mese di Gennaio. Con l’utilizzo delle scorte della Progress, non era necessario il funzionamento in continuo dell’Elektron.”
Durante la giornata del 17 Dicembre (il 100esimo anniversario del primo volo a motore compiuto dai Fratelli Wright a Kitty Hawk), i due astronauti hanno parlato con delle scolaresche nel North Carolina e nell’Ohio, dell’aereo dei fratelli Wright.
Gli esperimenti medici hanno riguardato le analisi di alcuni campioni sanguigni, le analisi biochimiche delle urine, lo studio dell’attività bioelettrica del cuore a riposo e sotto sforzo con la cyclette russa e il tappeto rotante TVIS dello Zvezda. Il 19 Dicembre è stato fatto un controllo audiometrico periodico sui due spazionauti.
Lo stesso giorno: “Foale ha inviato a terra i dati raccolti con l’esperimento Foot/Ground Reaction Forces During Space Flight, ovvero uno studio volto a raccogliere informazioni sui carichi sopportati dai membri dell’equipaggio nelle parti inferiori del loro corpo, e sull’attività muscolare quando sono al lavoro. Tali informazioni sono state raccolte tramite un paio di calzoncini strumentati indossati da Foale.”
“All’inizio della settimana, Foale ha rimosso un campione dall’esperimento Pore Formation and Mobility Investigation, che era in evoluzione quando un interruttore è scattato stoppando l’esperimento. Le indagini sulle origini di questa anomalia sono pianificate per la prossima settimana.” Ha comunicato la NASA.
Il 18 Dicembre l’astronauta americano ha svolto ulteriori operazioni con il Canadarm2. “L’intento di questa procedura è il posizionamento del SSRMS nel PGDF-1 (Power and Data Grapple Fixture # 1) sulla MBS, per porre il Canadarm2 in una buona configurazione per il riposizionamento nel PDGF del Laboratorio, che sarà necessario per supportare l’EVA dei due astronauti (con la tuta Orlan), agli inizi del prossimo anno. A conclusione delle operazioni di oggi, Mike ha parcheggiato l’SSRMS in una posizione tale da osservare l’H-fixture, un punto di aggrappaggio denominato Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) sul segmento del traliccio S1, per verificare che l’accesso a tale SPDM non sia impedito dalle coperture termiche od altro.” Ha concluso l’ente americano.
Il 19 Dicembre, sempre, i due hanno trasmesso un messaggio video di “Auguri di Natale, mostrando i regali ricevuti da parenti ed amici. L’equipaggio ha condiviso il weekend decorando gli ambienti della Stazione con addobbi natalizi, con degli alberi di Natale, e con delle calze.”
Durante il weekend Foale ha aiutato gli ingegneri del POC del Marshall a spegnere l’equipaggiamento di isolamento dalle vibrazioni ARIS-ICE dell’EXPRESS Rack 2, e Kaleri ha eseguito delle osservazioni della superficie terrestre per il programma russo, oltre all’esperimento medico russo Pulse. Da notare che durante il periodo di sonno del 19 Dicembre, l’Elektron ha dato luogo per tre volte ad un rumore distinto che ha disturbato il sonno dell’equipaggio.
22/12-31/12/03
Come al solito la settimana è iniziata con i controlli delle masse corporee e del volume dei polpacci da parte degli spazionauti. Poi sono stati effettuati dei tests sul sistema voice intercom di entrambi i segmenti della Stazione.
Il 22 Dicembre Foale ha indagato sul guasto del Pore Formation and Mobility Investigation (PFMI). “Un interruttore è scattato, all’inizio di questo mese, mentre l’esperimento era nella Microgravity Science Glovebox (MSG). Foale ha rimosso la camera termica dell’MSG, e ha inviato a terra un video e una descrizione di quello che ha visto. Gli ingegneri di Houston stanno lavorando sul problema.” Ha comunicato la NASA.
L’Ufficiale Scientifico dell’ISS ha anche rilevato le letture delle pressioni nel Laboratorio Destiny. Kaleri ha osservato la superficie terrestre nell’ambito dell’esperimento russo di osservazioni Uragan. Ai due spazionauti, inoltre, è stata fornita una lista giornaliera di obiettivi da fotografare come parte dell’esperimento americano Crew Earth Observation.
Gli uomini hanno anche trascorso più di due ore con l’Inventory Management System separando il materiale da caricare sulla Progress M-48. Fra di esso vi egli articoli di igiene personale, delle tute “Pinguino”, delle scarpe e delle sleeping bags usate dai precedenti equipaggi. Inoltre Kaleri, durante il suo tempo libero, ha cercato quegli articoli che non erano stati inseriti nell’Inventory System.
Anche se l’Elektron era al lavoro da oltre 30 ore, il 22 Dicembre è stato pompato dell’altro ossigeno dalla Progress M-48.
Il giorno seguente Kaleri ha posizionato tre dosimetri acustici nello Zvezda, per effettuare delle misurazioni sul rumore della durata di 16 ore. Inoltre ha testato la performance di una batteria dello Zarya, e ha lavorato su un’antenna del sistema di navigazione satellitare russo. Infine, l’Ingegnere del volo russo ha sostituito un’unità di multifiltrazione nel sistema di lavorazione della condensa dello Zvezda.
Foale ha trascorso diverse ore lavorando con il Fluid Dynamics Investigation, nel Cellular Biotechnology Support System, che è designato alla crescita di colture cellulari tridimensionali. Inoltre Foale ha registrato un video educativo per la dimostrazione del comportamento dei magneti nello spazio, e poi ha svolto le manutenzioni ordinarie degli attrezzi ginnici RED e TVIS.
Il 24 Dicembre Kaleri ha lavorato con il sistema di condizionamento dell’aria russo. Dopo la sostituzione del filtro della condensa fatta il giorno prima, l’unità non era riuscita a ripartire. La NASA ha detto che: “Quando il condizionatore dell’aria è stato riacceso, una spia indicava che la tanica di raccolta della condensa era piena. Nel pomeriggio del 24 Dicembre Kaleri è riuscito a ristabilire il flusso d’acqua attreverso il nuovo filtro.” Ha concluso l’agenzia.
Il cosmonauta ha anche ricaricato la batteria del telefono satellitare portatile, che ha poi provveduto a riporre nella Soyuz TMA-3, ed infine ha campionato l’aria del segmento russo usando dei tubi Draeger.
Foale, nel frattempo, ha trascorso più di tre ore raccogliendo ed organizzando del vestiario, anche dei precedenti equipaggi, e stivandolo nei comparti del modulo Unity
Durante la vigilia di Natale i due uomini hanno potuto parlare con dei reporters, con dei responsabili della NASA e con l’Amministratore Sean O’Keefe. Infine essi hanno trasmesso un saluto speciale da inserire in tutti i portali web della NASA.
Durante il Giorno di Natale, i due spazionauti hanno potuto gustare una razione speciale di tacchino affumicato coservata apposta per questo giorno, e Foale ha parlato con la propria famiglia. L’Amministratore della NASA ha voluto inviare un saluto speciale agli astronauti.
Benché fosse Natale, i due non hanno potuto evitare di sottoporsi alla quotidiana dose di esercizi fisici con le varie apparecchiature a loro disposizione. Nella serata essi hanno lavorato con dei filtri che si stavano intasando di polvere, ed hanno svolto osservazioni della Terra.
Nella giornata del 26 Dicembre l’equipaggio ha lavorato per riparare il Crew Medical Restraint System (una tavola piatta per il fissaggio di astronauti ammalati), sul quale erano state trovate delle sottili crepe che sono state ricoperte con del nastro adesivo Kapton, per evitare degli shock elettrici durante un eventuale uso del defibrillatore.
Gli altri impegni hanno incluso i checks del blocco delle batterie dello Zvezda, le letture settimanali del contenuto di CO2, la preparazione di altro materiale da caricare sulla Progress M-48 (che dovrebbe staccarsi dal Complesso alla fine del prossimo mese di Gennaio), e la pulizia dei fornetti per il cibo dello Zvezda.
Foale ha completato l’esperimento medico cognitivo americano WinSCAT, ha ripassato le procedure di un nuovo esperimento della Glovebox dell’ESA, e ha parato con la Dr.ssa Peggy Whitson riguardo il procedere dell’esperimento Renal Stone, nel quale l’equipaggio assume un placebo o una tavoletta di farmaco per determinare il possibile sviluppo di calcoli renali durante le missioni spaziali a lunga durata.
Durante il weekend si sono svolte le normali operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria, durante le quali gli uomini hanno riposato un po’.
Il 29 Dicembre, il report della NASA ha dichiarato: “Kaleri ha trascorso tre ore nelle operazioni di rimozione dell’equipaggiamento di controllo attitudinale del modulo Zarya, visto che esso non era più necessario (facendo ulteriore spazio per lo stoccaggio di altro materiale). La maggior parte della componentistica di questo dispositivo è stata caricata sulla Progress, per essere distrutta durante il suo rientro alla fine di Gennaio. Esso inoltre, ha iniziato la procedura, della durata di 48 ore, di rigenerazione dei due letti adsorbenti del sistema russo di rimozione delle impurità pericolose, che contribuisce alla purificazione dell’atmosfera della Stazione (si tratta di una procedura regolarmente programmata). Foale ha continuato il suo studio degli esperimenti CBOSS.” Infine, entrambi gli astronauti hanno parlato con dei giornalisti russi presso il TsUP.
“L’attivazione pianificata (e la seguente sostituzione) di un candelotto SFOG (Solid Fuel Oxigen Generator, acronimo russo: TGK) è stata rinviata, in virtù dei dubbi sul suo utilizzo visto che tutti i candelotti erano prossimi alla loro data di scadenza.” L’agenzia ha informato che gli SFOGs, che erano posti in una parete del modulo Zvezda, vicino alle installazioni dell’Elektron e del Vozdukh, “erano tenuti in sospeso come fonti di ossigeno di backup all’Elektron e all’O2 delle Progress. Essi generano ossigeno decomponendo il perclorato di potassio solido (KClO4), in potassio cloruro (KCl) e O2, quando vengono riscaldati a 400 gradi C.”
Nel corso del 30 di Dicembre, Foale ha lavorato con l’esperimento Soldering in Space, e ha aggiornato il kit medico della Stazione con nuovi farmaci e medicamenti giunti con la Progress M-48. Kaleri ha continuato lo smontaggio dei sistemi avionici inutili dello Zarya.
L’ultimo giorno dell’anno, i due membri dell’equipaggio hanno dovuto sostenere un training medico sulle emergenze,della durata di un’ora, hanno stretto i chiavistelli che assicurano la Progress M-48 all’unità di docking di coda dello Zvezda, hanno pulito i fans e le griglie, ed hanno misurato il flusso d’aria fra i moduli.
Kaleri ha preparato l’esperimento Molniya-SM/LSO su un oblò dello Zvezda, per un suo prossimo utilizzo, e Foale ha preparato l’EXPRESS Rack 4 nel Destiny, per gli esperimenti imminenti tramite un esperimento di bioprocessing.
I reports riferiscono inoltre di un altro spegnimento del sistema Elektron, e della necessaria attivazione, da parte dell’equipaggio di due SFOGs, nello Zvezda.
L’acccensione, “mirava all’utilizzo dei candelotti all’interno della propria data di scadenza. Ogni candelotto produce circa 600 litri di ossigeno, quanto basta per una persone al un giorno. A bordo vi sono 142 SFOGs, e la loro data di scadenza è proprio oggi (31/12/03). Le formalità russe per l’estensione del loro lifetime, sono state osservate il più possibile.”
Foale e Kaleri hanno scambiato gli Auguri di Buon Anno con il Cosmonaut’s Training Centre nei pressi di Mosca, e con i rispettivi centri di controllo di Mosca e Houston. Infine, alla mezzanotte del GMT hanno festeggiato il Nuovo Anno.
Michael Foale, astronauta da record!
Durante il secondo mese della sua sesta missione spaziale, l’astronauta americano, ma nato in Gran Bretagna, ed attuale Comandante dell’ISS Michael Foale, ha superato il record di tempo totale accumulato nello spazio da un americano, detenuto precedentemente dal collega Carl Walz.
Prima di volare sull’ISS come Comandante, Foale, 46 anni, aveva accumulato 178 giorni nello spazio conducendo tre spacewalks per un totale di 18 h e 49’, secondo le statistice della NASA.