[2004-05] Maggio 2004 - ISS Mission Log

Libera traduzione e adattamento dell’articolo “Orbital operations” di Neville Kidger, pubblicato sul numero del mese Agosto 2004 Vol. 46 della rivista “Spaceflight” della BIS.

01-09/05/04
Nel corso della prima settimana di occupazione in solitaria dell’ISS, da parte dell’Expedition Nine Crew, composto dal Comandante Gennady Padalka e dall’Ufficiale Scientifico della NASA Mike Fincke, gli astronauti hanno partecipato “ad una gamma di esperimenti focalizzati all’apprendimento di come il corpo umano risponde alla permanenza in microgravità per lunghi periodi di tempo. Essi hanno completato le prime sessioni di una serie di esperimenti biomedici russi, misurando la propria massa corporea ed il volume dei polpacci, oltre che prelevandosi del sangue per la determinazione della massa dei globuli rossi.” Ha dichiarato la NASA.
Padalka ha lavorato sugli esperimenti dell’ESA Neurocog, Cardiocog e con il dispositivo Eye Tracking Device (EDT), per lo studio dell’adattamento dei sistemi vestibolari e cardiovascolari. Entrambi gli uomini hanno misurato la reazione dei propri corpi esercitandosi con la cyclette di bordo.
Fincke ha svolto il check quotidiano sulle tenute dell’interpane volume della finestra rivolta alla Terra, del Laboratorio Destiny, usando l’apposito dispositivo “Aeulus”, per monitorare la tenuta dei vetri ad alta purezza ottica.
Per ora, nelle timelines degli astronauti, era stato inserito del tempo appositamente, per permettere loro di prendere confidenza con il Complesso.
Nell’ambito dei preparativi per l’EVA non programmata, prevista per il 10 Giugno dall’airlock Quest, per la sostituzione del Power Controller del giroscopio GMC del segmento Z1, l’ente americano ha comunicato: “Fincke ha completato la manutenzione e la ricarica delle batterie delle tute americane EMU, ed ha dato inizio alla rigenerazione delle cartucce che assorbono la CO2 prodotta dagli spazionauti durante le EVAs. Le batterie delle tute, e quelle degli attrezzi da lavoro erano scariche, perchè era da oltre un anno che non venivano usate. E’ stato previsto di inviare in orbita delle nuove batterie e dei nuovi guanti per le tute, con la prossima Progress, che dovrebbe partire alla fine di Maggio.” In un successivo report, l’agenzia ha detto che le quattro batterie non si erano caricate propriamente, e che gli ingegneri stavano studiando delle altre possibilità, incluso l’utilizzo di una pinza manuale per rimuovere la controller unit durante l’EVA.
Inoltre, è stato riferito che la batteria n.6 dello Zvezda si era guastata all’inizio della settimana, e che gli ingegneri stavano valutando la situazione. Comunque, il modulo aveva le altre sette batterie pienamente funzionanti.
Il 7 Maggio Padalka ha lavorato con gli apparati delle comunicazioni del segmento russo; un operazione che va svolta ogni sei mesi. Ha concluso la NASA.

10-16/05/04
La NASA ha informato che: “All’inizio della settimana, Fincke ha eseguito la seconda ricarica delle batterie delle tute americane. Le batterie al nickel verranno usate durante un test con le tute, che si svolgerà la settimana prossima. L’astronauta ha anche lavorato con i sistemi di refrigerazione ad acqua e di ventilazione di una delle tute. Il sistema di refrigerazione ad acqua, formato da una specie di tuta composta da centinaia di tubicini, viene indossato sotto la tuta spaziale. Il lavoro manutentivo di Fincke era volto ad evitare la formazione di bollicine d’aria nei tubi.”
Il daily report della NASA ha riportato che uno dei caricabatterie si era guastato inficiando i preparativi per l’EVA del 10 Giugno. (inoltre, la NASA ha dichiarato che gli ingegneri avevano identificato dei problemi con una porta di accesso, e con le linee dei fluidi sul segmento del traliccio S0, che potrebbero ritardare la timeline dell’EVA. Il problema non era stato mai notato prima, per il fatto che la documentazione in possesso degli ingegneri si riferiva alla configurazione “ISS Complete” del Complesso. L’uso di un un attrezzo a batteria dovrebbe facilitare il lavoro degli astronauti, che avrebbero dovuto usare invece un attrezzo manuale.)
Padalka e Fincke hanno anche trascorso del tempo nelle operazioni di carico della Progress M1-11 agganciata allo Zvezda, con il materiale di scarto e l’equipaggiamento usato. La capsula dovrebbe sganciarsi dal Complesso il 24 Maggio per fare posto alla Progress M-49.
Il Comandante ha recuperato degli articoli per il monitoraggio medico dalla tuta Orlan N.23 prima di caricarla sulla Progress M1-11 per lo smaltimento.
La sperimentazione medica ha riguardato altre sessioni, da parte di Padalka, con l’esperimento EDT dell’ESA, e con l’esperimento russo Pulse. Poi, assieme a Fincke, il cosmonauta ha completato una sessione con l’esperimento Pilot.
Si sono riscontrati altri problemi con il tappeto rotante TVIS, posto in una piccola fossa formata nel pavimento del modulo Zvezda, isolata dalle altre zone del modulo. Un report ufficiale ha spiegato che il pannello di controllo del TVIS si resettava ogni volta che il tappeto veniva fatto funzionare in modalità motorizzata. Gli ingegneri avevano deciso di permettere all’equipaggio di usare il dispositivo in modalità non motorizzata, e con il dispositivo di isolamento dalle vibrazioni funzionante.
L’11 Maggio, Fincke ha preparato la fotocamera degli studenti EarthKAM, su un finestrino dello Zvezda. Fincke ha concluso questa sessione di riprese il 15 Maggio, dopo che 39 scuole sparse negli Stati Uniti e nel Giappone avevano comandato la fotocamera nella ripresa di oltre mille immagini della Terra, che sono state poi messe in rete in un sito dedicato.
La NASA ha detto che “I controllori del volo americani hanno tresmesso dei software di aggiornamento a diversi computers di bordo. Questi aggiornamenti sono parte di un esteso programma di implementazione dei vari software della Stazione, iniziato quest’anno. In questa settimana, essi sono stati caricati in quattro diversi computers: due multiplexer/demultiplexers esterni e due MDMs della Truss S0 che operano i sistemi di questo traliccio.”

17-23/05/04
L’equipaggio si è concentrato maggiormente sui preparativi per l’EVA durante la quale verrà sostituito il power controller della Truss S0.
Gli astronauti hanno impiegato due giorni per preparare la camera di decompressione americana Quest, per una “dry run” di vestizione e attivazione delle tute EMU, che è stata svolta il 19 Maggio. Durante le prove, comunque, è insorto un problema con il sistema di raffreddamento della tuta di Padalka
L’agenzia ha reso noto che durante questo test: “Anche il sistema di raffreddamento di Fincke ha avuto per breve tempo dei problemi, e una valvola bloccata è stata subito identificata come la causa del problema, che però non é stato ritenuto importante per il funzionamento della tuta. Il checkout delle tute era previsto che durasse 7 ore, ma è stato interrotto all’insorgere dei problemi con l’unità di Padalka. Egli ha riferito della presenza di piccole bolle e di schiuma nell’acqua in circolazione nelle linee di refrigerazione della sua tuta. Il 21 Maggio, Padalka e Fincke hanno drenato e sostituito l’acqua del sistema di refrigerazione della tuta in questione.”
Sabato 22 Maggio, i due hanno trascorso tre ore tentando di risolvere il problema riempiendo il sistema di raffreddamento della tuta per verificarne la circolazione, ma senza fortuna. Attualmente, solo una delle tre tute EMU a bordo era “Go”, mentre le altre due avevano dei problemi con il loro sistema di raffreddamento.
L’altro evento principale della settimana è stata l’accensione dei propulsori della Progress M1-11, il 18 Maggio, per alzare l’orbita del Complesso e correggere l’inclinazione orbitale.
Il report quotidiano della NASA ha riferito di un’accensione dei motori durata 7 minuti e 27 secondi, per un delta-V di 2,25 m/s, ed un aumento di altitudine di 3,84 Km. L’inclinazione orbitale è cambiata di 0,006 gradi. L’orbita finale era quindi di 368,2 x 359,8 Km, con un periodo di 91,8 minuti ed un’inclinazione di 51,6313 gradi.
“Dall’ultima correzione dell’inclinazione orbitale del Complesso, avvenuta tre anni or sono, essa era decresciuta progressivamente di 0,01 gradi fino ad un valore approssimativamente a metà fra i valori nominali ammissibili di 51,62-51,68 gradi. Il limite inferiore sarebbe stato raggiunto in circa cinque anni, ma correggendo ora l’inclinazione (mentre la massa dell’ISS è ancora inferiore a quella dell’Assembly Complete), l’utilizzo del propellente è avvenuto in maniera più efficiente. Una volta riportata l’inclinazione orbitale verso il limite superiore della tolleranza, non dovrebbero essere necessari altri suoi aggiustamenti, per il resto della vita orbitale della Stazione.” Ha concluso la NASA.
Le attività scientifiche di questa settimana, hanno visto il primo utilizzo di un nuovo dispositivo chiamato Advanced Diagnostic Ultrasound in Micro-G (ADUM). Padalka e Fincke hanno eseguito delle scansioni delle ossa del gomito, delle ginocchia, dell’addome e del torace.
L’equipaggio ha ripreso le unità dell’esperimento dell’ESA HEAT, dalla Progress M1-11, dove era stato posto per il suo smaltimento. L’esperimento potrà riprendere, in data da destinarsi, nella Glovebox del Destiny.
Il 18 Maggio, nel frattempo, era tornato in funzione il tappeto rotante TVIS, nella modalità motorizzata, anche se il suo guasto al pannello di controllo non era ancora stato compreso.
Il 17 Maggio, è stato sostituito il battery block guasto dello Zvezda.
Gli uomini hanno anche “sostituito l’hard drive dello Space Acceleration Measurement System, un sistema che raccoglie dati per un programma di ricerca volto a determinare come le piccole vibrazioni possono inficiare gli esperimenti più sensibili, come gli studi sulla crescita dei cristalli,” ha comunicato la NASA. L’operazione non ha restaurato l’operatività del sistema, e gli ingegneri ora sospettano il guasto di una batteria.

24-31/05/04
La settimana è incominciata con l’undocking della Progress M1-11, dal Complesso, in preparazione all’arrivo della Progress-49 il cui decollo è previsto per il 25 Maggio da Baikonur.
I managers della NASA, unitamente a quelli russi, hanno annunciato di aver deciso di annullare l’EVA-EMU pianificata dal modulo Quest, per la sostituzione dell’RPCM sul traliccio S0, riprogrammando un’altra EVA usando le tute russe Orlan, con origine l’airlock Pirs, prevista per il 16 Giugno, per via dei grossi problemi incontrati con la tuta di Padalka.
Il 26 Maggio “Fincke e Padalka, a turno, hanno manovrato il braccio robotico della Stazione Canadarm2, in una posizione lungo la Truss S0, per una ricognizione video dell’area di lavoro della spacewalk, inviando a terra le relative immagini.” ha detto la NASA.
In preparazione all’arrivo della Progress M-49, Padalka e Fincke hanno tenuto delle sessioni di training con il sistema di controllo remoto del docking TORU, nello Zvezda; sistema che verrebbe usato per guidare manualmente la Progress all’aggancio con l’ISS, nell’eventualità in cui il suo sistema automatico Kurs dovesse guastarsi.
La Progress M-49, comunque, si è agganciata automaticamente in coda allo Zvezda, alle 13:55 GMT del 27 Maggio, dopo un approccio senza problemi, mentre la Stazione stava sorvolando l’Asia Centrale, in contatto con le stazioni radio russe. Dopo poche ore, i due astronauti hanno incominciato a scaricare il materiale dall’interno della capsula cargo, dopo aver verificato la perfetta tenuta d’aria fra le interfacce di docking.
Gli esperimenti medici sono continuati con Padalka soggetto di uno studio di tre giorni, del proprio sistema cardiovascolare sotto sforzo.
Fincke ha inoltre registrato il suo primo evento educazionale, “Saturday Afternoon Science” (svolgendo una dimostrazione di pronto soccorso nello spazio), per continuare la serie di filmati, diventati oramai famosi venendo scaricati in Internet, che era iniziata nel corso dell’Expedition Six da Don Pettit.