[2007-05] Maggio 2007 - I.S.S. Mission Log

L’equipaggio dell’International Space Station, composto dal comandante Fyodor Yurchikhin e dagli ingegneri del volo Oleg Kotov e Sunita Williams, hanno svolto una varietà di lavori di manutenzione, di esperimenti scientifici, hanno ricevuto una nuova capsula cargo Progress, ed hanno condotto due EVAs nella seconda parte di Aprile, ed agli inizi di Maggio.

Lavoro scientifico
Nel corso della loro seconda settimana lavorativa assieme, il trio ha ingaggiato una vasta serie di esperimenti scientifici, inclusa la continuazione dell’esperimento denominato Elastic Memory Composite Hinge, che studia la performance di un nuovo composito per la costruzione di cardini per uso astronautico, tramite cerniere a memoria elastica utilizzate per muovere determinate masse. I materiali testati in questo esperimento sono più resistenti e più leggeri, e possono essere impiegati per la costruzione di future astronavi.
Williams ha completato una sessione con uno strumento portatile per la rilevazione rapida di sostanze chimiche e biologiche presenti a bordo della Stazione. Questo strumento fornisce quindi una protezione per i membri dell’equipaggio contro i possibili inquinanti dell’atmosfera dell’ISS.
Yurchikhin ha svolto una sessione con l’esperimento russo Plasma-ISS (Bridge-2), registrando remotamente la luminosità del dispositivo denominato American Plasma Contactor presente sul traliccio Z1. Il 4 Maggio il Comandante ha usato lo stesso equipaggiamento per svolgere l’esperimento Relakstsiya per lo studio degli strati superiori dell’atmosfera terrestre.
Kotov ha eseguito delle manutenzioni nel Modulo Zarya ed ha testato i circuiti di un sensore della temperatura di una delle sue batterie. Egli ha ripristinato il funzionamento di un condizionatore dello Zvezda testando ed installando uno scambiatore dei calore. Egli, nei giorni seguenti, sostituirà un separatore di condensa aria/liquido del condizionatore stesso (anche se il 24 Maggio si è dovuta reinstallare la vecchia unità , perché quella nuova non poteva trasferire l’acqua).

Il 4 Maggio l’equipaggio ha iniziato ad utilizzare le cartucce all’idrossido di litio per rimuovere il biossido di carbonio dall’atmosfera della Stazione. Le cartucce LiOH erano scadute, ma la controparte russa ha preferito il suo utilizzo per coadiuvare il lavoro del dispositivo per la rimozione della CO2 Vozdukh situato nel modulo Zvezda.

Tests Medici
La settimana del 7 Maggio è iniziata con i test medici standard russi relativi ai rilevamenti della massa corporea e del volume dei polpacci dell’equipaggio. Inoltre, i due cosmonauti russi hanno iniziato una sessione di valutazione del proprio stato di forma fisica, della durata di tre giorni.
I controllori del volo americani hanno testato un Control Moment Gyroscope (CMG-3) guasto, facendolo funzionare in diverse direzioni, lungo i tre assi, a differenti velocità per determinare la presenza di eventuali attriti durante lo svolgimento di queste operazioni. Questo giroscopio (uno dei quattro che mantengono l’orientamento della Stazione nello spazio) al momento non era in funzione, e verrà sostituito nel corso della missione STS-118.
Il 10 e 11 Maggio, Williams e Yurchikhin hanno passato diverse ore nella sostituzione di un cavo di acciaio difettoso di un giroscopio del Treadmill Vibration Isolation System (TVIS) del tappeto rotante della Stazione. Il giroscopio fa parte del sistema che impedisce alle vibrazioni generate dall’utilizzo del tappeto rotante da parte di un astronauta, di venire propagate alle strutture dell’ISS, interferendo con i suoi delicati esperimenti scientifici.

La Progress M-60 in volo
Un altro nuovo cargo disabitato, la Progress M-60 èstata lanciata alle 03:25:38 GMT del 12 Maggio dal Cosmodromo di Baikonur, a bordo di un vettore Soyuz-U.
Il veicolo, dopo un volo di approccio durato tre giorni, si èagganciato automaticamente con il boccaporto di coda del Modulo Zvezda alle 05:10 GMT del 15 Maggio, mentre il Complesso Spaziale stava sorvolando le coste australiane dell’est, a 354 Km di altitudine.
Prima del docking, ha riferito la NASA, èstata ritratta prima del solito l’antenna di prossimità del sistema di docking automatico Kurs, ad una distanza di circa 148 metri. Questa operazione ha consentito ai controllori del volo russi di verificare il perfetto funzionamento del dispositivo. L’omologa antenna della Progress M-58 mancò di ripiegarsi prima del docking, nell’Ottobre del 2006, richiedendo un’opportuna EVA, all’equipaggio dell’Expedition 14, per risolvere il problema.
Nel corso delle ultime fasi del docking, Yurchikhin era ai comandi del sistema manuale di docking TORU, pronto ad intervenire nel caso di guasto del sistema automatico Kurs. Questa era una procedura russa di routine, nei casi di docking.

La capsula ha trasportato in orbita 2561 Kg di rifornimenti per l’equipaggio dell’Expedition 15. Fra il vario materiale vi erano: 250 Kg di propellenti per l’ISS oltre a 565 Kg di propellenti per le manovre e le correzioni orbitali, 45 Kg di aria e 420 Kg di acqua.
Il carico "secco" era composto da 241 Kg di cibo, 136 Kg di equipaggiamento per l’igiene, 377 Kg di vestiario, cibo e altro materiale per il Segmento Americano.
Una delle prime cose ad essere scaricate dalla capsula è stato un contenitore di lumache, l’ultimo di una serie di esperimenti per lo studio di queste creature durante i voli spaziali. Inoltre, come priorità , l’equipaggio ha scaricato la frutta fresca e la propria posta personale.

I preparativi per l’EVA
Durante questa settimana, inoltre, Yurchikhin e Kotov hanno iniziato la lunga serie di attività per preparare le proprie tute da EVA Orlan, per le due uscite extraveicolari programmate per il 30 Maggio ed il 6 Giugno.
La razione di esercizi fisici di routine dei due cosmonauti è stata alterata includendovi degli esercizi per le braccia, da svolgere con la cyclette, in modo tale da rinforzarle.
Yurchikhin e Kotov si sono inoltre esercitati con le tecniche fotografiche, visto il loro ruolo nella fase di ispezione dello scudo termico dello Shuttle, durante la sua fase di approccio alla Stazione, durante la missione STS-117 nel prossimo mese di Giugno.
Il 17 Maggio, Kotov ha sostituito la pompa di alimentazione ed il pannello di controllo del sistema di lavorazione della condensa dello Zvezda. Lo stesso giorno Yurchikhin ha sostituito il separatore della condensa aria/liquido del condizionatore dell’aria di riserva, nell’ambito delle riparazioni che si stavano svolgendo su quel circuito.

La chiamata di Neemo
Nel frattempo, Williams era occupata con un evento televisivo con i colleghi al lavoro presso il laboratorio sottomarino denominato National Oceanic and Atmospheric Administration’s Aquarius, nel corso della 12sima sessione dell’Extreme Environment Mission Operations della NASA (NEEMO). Un chirurgo, due astronauti ed un dottore di Cincinnati hanno completato la loro missione di 12 giorni il 18 Maggio. Williams era stata membro della seconda missione NEEMO nel Maggio del 2002.

Si intensificano i preparativi
La settimana lavorativa iniziata il 21 Maggio ha visto la continuazione dei preparativi da parte dei due russi per le loro EVAs, secondo il seguente programma:

  • 21 Maggio: revisione della timeline dell’EVA, visione di un DVD con delle animazioni, colloqui con gli specialisti di terra, rilievi fotografici del nuovo cavo HF installato, per il Satellite Navigation System ASN-M dell’ATV;
  • 22 Maggio: raccolta degli attrezzi e dell’hardware per l’EVA, incluso il materiale statunitense, ed inizio della ricarica della batteria 825M3 di una tuta Orlan;
  • 23 Maggio: test medici MO-5 (valutazione cardiovascolare tramite il cyclo ergometro), preparazione delle Orlan Orbital Replacement Units, esecuzione dei checks sulle perdite delle unità di raffreddamento delle Orlan con l’interfaccia di bordo, installazione delle luci sulla Orlan n°26, fine della ricarica della batteria 1 ed inizio della ricarica della seconda;
  • 24 Maggio: degassaggio delle interfacce di refrigerazione delle tute (compartimento di trasferimento Pirs-Zvezda), installazione del meccanismo di docking della Progress M-59 e chiusura dei portelli. Svolgimento della EVA Readiness Review nel Centro di Controllo;
  • 25 Maggio: Operazioni di Orlan Orbital Replacement Unit, di aggiustamento dell’altezza delle Orlan, leak checks dei sistemi di interfaccia delle tute e verifica della funzionalità delle valvole, controllo delle cinture dell’ECG Orlan BETA-08 con il sistema medicale “Gamma 1M” del pannello per gli esami medici PKO, controllo delle interfacce delle unità di telemetria radio BRTA delle varie tute, test del sistema di comunicazione "Tranzit" e verifica dei parametri medici.
  • 26 e 27 Maggio riposo.

La NASA ha anche riferito che Yurchikhin aveva usato un nuovo nastro adesivo medico, inviato nello spazio con la Progress M-60, per unire due tubi dell’acqua degli undergarments refrigerati a liquido per evitare il loro attorcigliamento con conseguente blocco del flusso di acqua, come successo ad Aleksandr Kaleri nel corso dell’ISS-EVA-9 del 27 Febbraio 2004.

Reboost
Il 23 Maggio è stata eseguita una manovra di reboost pianificata, utilizzando i propulsori della Progress M-60. L’accensione è avvenuta alle 23:30 GMT ed è durata 146 secondi. La manovra ha innalzato l’altitudine media di volo della Stazione di 800 m, portandola a 336.1 Km.
Il 28 Maggio, Yurchikhin e Kotov, aiutati da Williams, hanno svolto una dry run dei preparativi per l’EVA indossando le tute Orlan e chiudendosi nell’airlock Pirs che è stato parzialmente depressurizzato.
L’equipaggio ha anche iniziato a spostare il periodo della propria giornata lavorativa, facendola iniziare a metà pomeriggio secondo GMT, per meglio accomodare le tempistiche delle EVAs, che erano state programmate per avere la massima copertura delle stazioni di radio russe.

L’EVA del 30 Maggio
La coppia di EVAs russe (le numero 18 e 19) pianificate per il 30 Maggio ed il 6 Giugno, avevano l’obiettivo principale di aggiungere altri tre fasci di schermi per i detriti spaziali (l’acronimo russo è DPP) attorno al Modulo Zvezda (lavoro peraltro iniziato nel 2002), ed il posizionamento di un cavo ad alta frequenza, per assicurare il funzionamento del sistema Global Positioning System (GPS) del Segmento Russo.
Precedentemente, tre fasci di schermi per i detriti, ed il loro adattatore sono giunti in orbita con il Discovery durante la missione STS-116, nel Dicembre del 2006, quando vennero attaccati al PMA-3 dagli astronauti Bob Curbeam e Suni Williams. Altri sei pannelli erano stati installati nel corso di una spacewalk, nell’Agosto del 2002, da Valery Korzun e Peggy Whitson.

Entrambe le EVAs (la 18 e la 19 appunto), sono state gestite dal TsUP russo, ed hanno avuto come protagonisti Yurchikhin e Kotov (entrambi alla prima uscita spaziale), che dopo aver indossato le proprie tute Orlan-M sono fuoriusciti dal modulo di decompressione russo Pirs.
Il portello è stato aperto alle 19:05 GMT del 30 Maggio, con circa 45 minuti di ritardo sul programma, per via di alcuni problemi di comunicazione fra la Stazione ed i controllori sulla Terra.
Quindi i due cosmonauti si sono spostati verso lo Strela 2 (GStM-2), uno dei due bracci meccanici manuali telescopici montato alla base del Modulo Pirs.
Essi hanno quindi attaccato un’estensione al braccio dello Strela, incrementando la sua lunghezza da 14 a 18,75 m. Con Kotov posto alla fine della trave, Yurchikhin ha esteso il braccio fino ad una posizione di fronte al Pressurized Mating Adapter 3 (PMA-3) posto sul nodo di connessione Unity.
Una volta sul posto, Yurchikhin, seguendo le direttive di Kotov, ha manovrato la parte finale dello Strela verso un punto di aggrappaggio su un adattatore di una rack esterna. Questo adattatore era attaccato al PMA-3, e supportava tre fasci contenenti complessivamente 17 “debris panel”.
Battezzata "Albero di Natale", questa montatura è stata quindi agganciata allo Strela e staccata dal PMA-3. Yurchikhin, facendo girare la manovella del braccio, lo ha spostato in dietro verso il diametro inferiore del Modulo Zvezda. Yurchikhin quindi si è avvicinato a Kotov ed assieme hanno fissato la montatura ad un punto di aggrappaggio sullo Zvezda.
Una volta assicurato questo fascio di pannelli, i due si sono spostati verso la coda della sezione a diametro maggiore dello Zvezda. Essi, quindi, hanno svolto il cablaggio per un GPS che verrà utilizzato nelle operazioni di rendezvous con l’ATV europeo.
Per mantenersi entro la timeline dell’EVA, i due cosmonauti hanno lavorato assiduamente nei periodi di notte orbitale sfruttando anche la luce della Luna. Uno dei due, alla domanda su come stavano rispondendo le loro tute Orlan, ha risposto: “Un po’ appannata, un pizzico piovosa. Purtroppo non abbiamo un ombrella con noi…”
Yurchikhin più tardi ha riferito di un problema con uno dei suoi guanti, e che si sarebbe dovuto sottoporre la sua Orlan ad una riparazione prima della prossima EVA.

Di seguito, i cosmonauti sono ritornati verso l’albero di natale, nella parte anteriore dello Zvezda, dove hanno rimosso ed aperto uno dei tre fasci di pannelli che conteneva cinque schermi. Essi variavano nelle dimensioni, ma mediamente erano spessi 2,5 cm e misuravano 0,6 x 0,9 metri, con una massa variabile dai 7 ai 9 Kg ciascuno.
Yurchikhin e Kotov, di seguito, hanno installato i cinque pannelli sulla sezione anteriore dello Zvezda, nell’area che divide la sezione a diametro maggiore da quella a diametro minore.
Dopo questa installazione, i due spacewalkers sono ritornati al Pirs facendo rientro nella camera di compensazione. La chiusura del portello ha marcato il termine dell’EVA, che è durata 5 ore e 25 minuti. Infine, il 31 Maggio è stato dato all’equipaggio un giorno lavorativo più breve, per permettere a loro di riposare e di spostare il periodo di veglia agli orari regolari che vanno dalle 06:00 alle 21:30 GMT.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Aiuto Admin!!!
Ci sono problemi con i caratteri!!! :scream:

Capita anche a me, se li correggi modificando il post poi non ricompaiono più :wink:

Si, ma è un pacco tremendo!!! ](,) ](,)

E’ vero ma il problema è assolutamente random e fuori dal mio controllo.
Credo si verifichino quando il provider fa delle operazioni di manutenzioni al DB.
E’ fastidioso e vedo di segnalarlo, perchè per quanto mi riguarda non posso farci niente :frowning:

Vabbuò Admin! No problem! :colonial: