[2008-08] Agosto 2008 I.S.S. Mission Log

Agli inizi di questo mese di Agosto, Kononenko ha rimosso dei componenti elettronici non più utili dal sistema di posizionamento dei pannelli solari del modulo Zarya. Questi pannelli solari erano stati ripiegati nel Settembre del 2007.
Volkov ha provveduto alla sostituzione di una delle grosse batterie da 800A del modulo Zvezda.

Il 4 Agosto, a seguito delle indicazioni acquisite la settimana precedente durante la manutenzione ordinaria del sistema di pre-trattamento della toilet dello Zvezda, ne è stato sostituito un tubo difettoso. A tal proposito, una fonte americana ha fato sapere che a bordo non vi erano più tubazioni di ricambio per la toilet, e che dei nuovi tubi sarebbero stati inviati in orbita con la Progress M-65.

Prosegue il lavoro scientifico
Greg Chamitoff è stato molto occupato, in questi giorni, con le varie operazioni relative al commissioning del laboratorio giapponese Kibo, che sono iniziate il mese di Luglio e che sono proseguite anche agli inizi di questo mese di Agosto. Ad ogni modo egli ha anche continuato la sua attività scientifica regolare, proseguendo il lavoro del collega Garrett Reisman dell’Expedition 17, ed anche quello dei colleghi delle Expedition precedenti.
Gli esperimenti statunitensi hanno riguardato una sessione dell’esperimento “Iss Acoustics” nel corso del quale sono stati piazzati dei dosimetri acustici sui membri dell’equipaggio ed in determinate posizioni all’interno dell’ISS, incluse le cuccette e le zone di lavoro.

Gli altri esperimenti in corso che Chamitoff ha svolto fra la fine di Luglio e l’inizio di Agosto, hanno incluso l’esperimento Sleep-Long (Sleep-Wake Actigraphy and Light Exposure during Spaceflight Long) in cui Chamitoff ha fornito degli aggiornamenti riguardo alla qualità e alla durata del proprio sonno, raccogliendoli in un “diario del sonno”, ed ha indossato un Actiwatch per la determinazione degli effetti del volo spaziale e dell’esposizione alla luce ambientale sui ritmi circadiani dell’equipaggio durante le lunghe permanenze sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Riguardo all’esperimento Nutrition, l’astronauta americano ha completato la terza raccolta di urine. Questo esperimento è il più completo studio mai fatto dalla NASA durante un volo spaziale per verificare i cambiamenti della fisiologia umana durante i voli spaziali a lunga durata; esso include misurazioni sul metabolismo osseo, accertamenti nutrizionali, e variazioni ormonali. Assieme alla raccolta dei campioni per l’esperimento Nutrition, Chamitoff ha completato la sua terza sessione dell’esperimento “Repository”, in cui egli ha fornito campioni di sangue ed urine che ha poi collocato in una sorta di “banca” di campioni biologici che vengono raccolti prima, durante e dopo le missioni sull’ISS.
In futuro, questi campioni saranno resi disponibili ai ricercatori, su base competitiva, per rispondere alle nuove domande che sorgeranno dai risultati delle varie ricerche svolte sull’ISS, oppure per essere analizzati con delle tecniche analitiche di nuova concezione, il tutto al fine di dare una risposta alle prioritarie domande relative alla ricerca sull’essere umano.
Sono stati completati regolarmente i questionari relativi all’esperimento “Journals”, ovvero un’analisi sugli aspetti della vita in un ambiente confinato ed isolato per periodi estesi.

Chamitoff ha cambiato un hard disk da 60 GB ed ha ricaricato il software in un laptop americano utilizzato per la registrazione di dati medici. Questo computer, noto come MEC, si era guastato il 19 Luglio, mentre egli lo stava preparando per delle misurazioni di pressione e per gli elettrocardiogrammi.

L’equipaggio ha continuato ad utilizzare l’apparecchiatura ham radio della Stazione per tenere contatti con le scuole o per partecipare ad eventi educativi, nell’ambito del programma ARISS.

Relativamente al programma Crew Earth Observations, al 4 Agosto l’equipaggio dell’Expedition 17 aveva scattato oltre 4000 fotografie del pianeta. Essi hanno osservato in maniera ottimale la tempesta tropicale Edouard che stava sconvolgendo il Golfo del Messico, costringendo la chiusura del Johnson Space Center dal 4 al 6 Agosto. Chamitoff ha anche scattato delle fotografie per il CEO-IPY (Crew Earth Observation – International Polar Year) per lo studio delle regioni polari terrestri. Sono state prese delle immagini delle PMC (Polar Mesospheric Clouds), che si formano ad 80 km al di sopra della Siberia orientale.

Nel corso dei periodi off-duty del week-end, Chamitoff ha continuato il suo programma scientifico volontario lavorando con la Glovebox dell’ESA, che era stata spostata nel laboratorio Columbus, nella quale ha svolto tre corse con l’esperimento SHERE (Shear History Extensional Rheology Experiment), portandone il totale a cinque. Questo esperimento serve a valutare l’effetto della rotazione (pre-shearing) sullo sforzo di tensione (sforzo di taglio, n.d.t.) su di un polimero fluido (un fluido complesso contenente lunghe catene molecolari di polimero) che viene “stirato” in microgravità. La comprensione e la quantificazione del comportamento dei fluidi complessi, come i polimeri, permetterà il miglioramento ed il controllo dei processi produttivi sulla Terra.

Diversi esperimenti automatici già in corso, hanno necessitato da parte dell’astronauta americano solamente di qualche attenzione nella risoluzione di qualche problema e nella riconfigurazione di alcuni dispositivi Greg ha volto attività di troubleshooting sull’esperimento ANITA, che aveva manifestato dei problemi nella comunicazione dei dati. L’esperimento è stato spento, e dopo il controllo dei cablaggi, è stato determinato che lo chassis d’espansione probabilmente interferiva con la disposizione dei suddetti cablaggi. Agli inizi di Agosto è stato fatto il reboot dell’hardware e la riparazione sembra essere andata a buon punto, anche se la NASA ha fatto sapere che ancora sussistevano problemi di downlink dei dati.

ANITA, un esperimento in collaborazione con l’ESA, controlla i livelli bassi dei potenziali contaminanti dell’atmosfera a bordo dell’ISS, con la capacità di rilevare contemporaneamente le tracce di 32 diversi tipi di gas.
Nel laboratorio Columbus l’esperimento Geoflow (Simulation of Geophysical Fluid Flow under Microgravity) è alla fine incominciato dopo diverse settimane di riparazioni sul Fluid Science Laboratory (FSL). L’indagine dell’ESA esamina il flusso dei fluidi (propulsi dalla convezione termica) fra due sfere concentriche rotanti, simulando il flusso nel nocciolo liquido della Terra.

La riparazione del TVIS
L’11 ed il 12 Agosto Volkov e Chamitoff hanno lavorato per diverse ore per riparare una cinghia strappata del tappeto rotante TVISS con una toppa improvvisata. Le ispezioni svolte precedentemente dai due l’1 ed il 2 Agosto, avevano evidenziato uno strappo di circa 25 cm in una cinghia, probabilmente causato da un oggetto conficcato fra le doghe e la cinghia stessa. Inoltre essi hanno sostituito le ultime Roller Bearing Assemblies, su un totale di 36, ed hanno ricontrollato il tappeto rotante avallandone ancora l’utilizzo per gli esercizi di routine.

Aggiornamento sulle attività scientifiche del mese scorso
Nell’ultima settimana di Luglio, Volkov ha svolto l’esperimento Plasma Crystal-3 Plus (PK-3+) all’interno del modulo Zvezda. Questo esperimento misura le proprietà di nuvole di plasma che si possono generare unicamente nello spazio. Egli ha svolto anche l’esperimento BAR, per lo sviluppo di metodi per il rilevamento di perdite di aria.

Al solito, Kononenko ha badato regolarmente alla piccola serra russa nel modulo Zvezda, eseguendo le osservazioni quotidianamente e scattando fotografie alla crescita delle piantine di piselli.

Chamitoff ha svolto delle sessioni di un esperimento nato da una collaborazione fra ESA e CNES, denominato 3D-Space, che mira a identificare le percezioni visive degli oggetti nell’ambiente utilizzato per l’orientamento spaziale e per l’affidabilità della performance di lavori motori in microgravità, tramite tests psicofisici e scene tridimensionali naturali presentate con un casco-display in realtà virtuale. Sono anche stati utilizzati dei tests di scrittura e di disegno per distinguere gli effetti dei cambiamenti cognitivi rispetto a quelli percettivo-motori.
Chamitoff ha anche condotto una sessione con l’esperimento SPHERES, come parte delle sue attività scientifiche, normalmente condotte di sabato.

E’ stata aggiornata anche la situazione dei due esperimenti esterni di Columbus; EuTEF e SOLAR, entrambi in difficoltà lo scorso mese di Luglio.
Precisamente, il 16 Luglio EuTEF ha avuto un problema con il computer che si era già manifestato nel passato. La NASA ha dichiarato che la piattaforma era già stata riattivata e che tutti gli strumenti erano già stati reinizializzati. La piattaforma EuTEF è composta da nove esperimenti che stanno raccogliendo dati scientifici in diverse discipline scientifiche fra cui le scienze dei materiali, la fisica e l’astronomia.
La NASA ha riferito agli inizi di Agosto che EuTemp (il termometro di EuTEF) aveva completato i suoi obiettivi scientifici, mentre la Earth Viewing Camera era stata spenta dopo aver manifestato delle anomalie di funzionamento.

La facility SOLAR (Sun Monitoring on the External Payload Facility of Columbus) conteneva tre esperimenti che erano stati spenti il 25 Giugno per via dei problemi con la connessione LAN. Questo, ha comportato la perdita dei dati solari già raccolti. Chamitoff ha partecipato ad una lunga sessione di troubleshooting con la facility SOLAR, risolvendo il problema in tempo per il seguente ciclo di osservazioni solari. Per gli inizi di Agosto la NASA ha riportato che tutti e tre gli strumenti – SOLSPEC (SOLar SPECtral Irraidance Measurements), SOVIM (Solar Variable and Irradiance Monitor) e SOLACES (SOLar Auto-Calibrating EUV/UV Spectrophotometers) – stavano raccogliendo i dati solari.

Il lavoro robotico
Il primo giorno di Agosto, Chamitoff ha manovrato il Canadarm2 in una posizione in cui le sue telecamere potevano guardare all’interno del Latching End Effector (LEE-B) dopo che gli ingegneri avevano notato problemi di aderenza nelle sue ganasce, quando si serravano attorno ad un punto di aggrappaggio.
Le riprese video e le fotografie scattate dei cablaggi delle ganasce del LEE dovrebbero contribuire a risolvere il problema.

Nel corso della prima settimana di Agosto, lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM – Dextre) temporaneamente montato sul laboratorio Destiny, è stato verificato dai controllori di terra facendo muovere entrambe le sue braccia nelle posizioni di verifica nel loro On-orbit Replacement Units Tool Changeout Mechanism. Si è trattato dei primi movimenti di Dextre comandati direttamente da Terra.

Secondo una nota interna della NASA, gli americani ingegneri erano al lavoro per pianificare il primo utilizzo ufficiale dell’SPDM, per la sostituzione di un interruttore RPCM. Il robot è stato progettato per lo svolgimento di particolari lavori all’esterno dell’ISS, senza la presenza di astronauti in EVA.

Partite a scacchi
Sempre durante questo mese di Agosto, sono state giocate diverse partite a “scacchi spaziali” da parte di Chamitoff e dei controllori di terra, nell’ambito di un esercizio per il rafforzamento dello spirito di squadra. Queste partite hanno impegnato diversi centri di controllo, che hanno ruotato giornalmente. Una nota interna della NASA ha spiegato che benché il numero di pezzi sopravvissuti fosse stato similare, fra i vari gruppi di controllori, generalmente le partite venivano vinte dall’equipaggio. Va detto però, come giustificazione per il personale di terra, che è stato arduo poter organizzare le varie mosse su scala planetaria.

Downloads digitali
Il 22 Agosto Volkov e Kononenko hanno completato l’installazione di un nuovo sistema di comunicazione digitale nel Segmento Russo. I due modems Zveno-B (link-B) sono stati installati dietro il pannello 437 del modulo Zvezda. I modems collegano il computer laptop russo RSE2 con il sistema di comunicazione dello Zvezda REGUL, permettendo il carico e lo scarico veloce dei dati e dei vari comandi. Il REGUL forniva comunicazione vocale a due vie, comandi digitali, informazioni sui programmi e trasmissioni di telemetria attraverso le stazioni radio russe di terra, ed era l’equivalente del sistema americano a bassa velocità su banda S. Non esiste invece un equivalente russo al sistema americano ad alta velocità su banda Ku, che utilizza i satelliti geostazionari TDRS per ripetere le trasmissioni.
L’Agenzia russa ITAR-TASS ha informato che il nuovo sistema permetterà ai russi di compensare almeno parzialmente l’assenza dei satelliti ripetitori, visto che fino ad ora i cosmonauti russi per determinate trasmissioni dovevano per forza affidarsi ai sistemi di comunicazione dei partners americani. La prima trasmissione con il nuovo sistema russo ha riguardato i dati dell’esperimento di osservazione della Terra Diatomeya.

Scansioni antivirus
Sul finire del mese, la NASA ha reso noto che l’equipaggio stava svolgendo delle scansioni regolari dei propri laptop computers dopo la scoperta di un virus in uno di essi. Il virus, che dovrebbe essere giunto sull’ISS tramite un flash drive, era in grado di sottrarre le password e di inoltrarle ad un server remoto. La NASA ha ammesso che non si trattava della prima volta in cui i computers dell’ISS venivano infettati da un virus o da un baco, benché la Stazione non avesse accesso diretto ad Internet.

Spostamenti di racks
Il 26 Agosto l’equipaggio ha spostato due racks scientifiche dal laboratorio americano Destiny al laboratorio giapponese Kibo. Le EXPRESS Racks numero 4 e 5 sono state le prime delle nove di cui è previsto lo spostamento dal Destiny al Kibo, da completarsi entro la fine di Settembre.
Per lo svolgimento di questi spostamenti l’equipaggio ha dovuto sconnettere i laptop computers associati alle apparecchiature, i vari cablaggi e gli equipaggiamenti di supporto, e riporre la ciclette CEVIS.Una volta fatte galleggiare le racks in Kibo, sono stati riconnessi i cavi ed i computers.

Di seguito la NASA ha riferito che erano state fatte tutte le connessioni con successo, tranne quella del controllo termico di una valvola a sconnessione rapida, dell’EXPRESS Rack 5, che aveva evidenziato delle perdite. Attualmente la ER5 è in Kibo spenta a scollegata.

Danno al radiatore
Nel corso di una ricognizione video dell’esterno della Stazione, si è notato che la superficie di un pannello del radiatore S1 si stava staccando. Questa ispezione video si era resa necessaria dopo che durante l’EVA 20A del 10 Luglio, la copertura termica di un motore aveva urtato il radiatore.

Un memo interno della NASA ha riferito che non vi erano evidenze che il danno al radiatore fosse stato causato dall’impatto, e che non sembravano esserci particolari cambiamenti nella capacità di scambio di calore dell’elemento.

Manovra con l’ATV
Alle 16:11 GMT del 27 Agosto sono stati azionati i propulsori dell’ATV per cinque minuti e due secondi in una direzione retrograda per abbassare l’orbita della ISS. Si è trattata di un’accensione per l’esecuzione di una manovra Debris Avoidance Manouvre (DAM), per spostare l’ISS dalla rotta verso una possibile collisione con un piccolo detrito spaziale prodotto dal satellite russo per la sorveglianza oceanica Kosmos 2421, che si era frammentato agli inizi del 2008.

Prima della DAM (la prima dal 2003 e la prima, in otto anni, in modalità retrograda) il TsUP di Korolev aveva fatto ruotare l’ISS di 180°, in modo tale da collocare l’ATV nel senso di marcia del complesso spaziale. Inoltre, è da sottolineare il fatto che il 5 Settembre, una nota interna della NASA aveva riferito dell’avvistamento di un altro detrito del Kosmos 2421 che ha fatto un passaggio ravvicinato con l’ISS, con una tempistica tale da aver impedito l’esecuzione di un’altra DAM.

Con una distanza di passaggio prevista in 0,67 km, Houston ha inviato all’equipaggio i dettagli per l’opzione “Safe Heaven” che prevede il ritiro degli astronauti nella Soyuz. Delle seguenti osservazioni hanno poi, hanno mostrato come la distanza di passaggio fosse molto maggiore rispetto al preventivato, quindi è stato comunicato all’equipaggio di continuare con le normali attività.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Tutte le immagini sono (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (15 Agosto 2008) Greg Chamitoff usa un computer nei pressi della workstation del Japanese Remote Manipulator System (JEM-RMS) nel laboratorio Kibo.

  2. (26 Agosto 2008) Greg Chamitoff e Sergei Volkov spostano delle experiment racks nel laboratorio Kibo, aiutati dalla microgravità.

  3. (27 Agosto 2008) Un’immagine complessiva del Modulo di Servizio Zvezda.

Non posso certo esìmermi dal fare i complimenti per l’ottimo lavoro che svolgi ogni volta.
E’ sempre un piacere leggere, in Italiano, i resoconti delle attività sulla ISS.
Grazie di cuore!

E io ti ringrazio di cuore!

E’ un lavoro che ho intrapreso nel Novembre 2000 e che ho intenzione di portare avanti finché mi sarà possibile! :roll_eyes:

Anche oltre l’impossibile!!! :ok: :clap: