[2009-12] Dicembre 2009 I.S.S. Mission Log

Il ritorno dell’Expedition 21
Solo per pochi giorni, l’equipaggio dell’ISS si è temporaneamente ridotto a soli due membri, dopo la partenza avvenuta l’1 Dicembre dei colleghi Roman Romanenko, dell’europeo Frank De Winne e del canadese Robert Thirsk, che sono atterrati in sicurezza nelle steppe kazake con la loro Soyuz TMA-15.
I tre sono stati trovati in buone condizioni, ma a causa delle gelide condizioni climatiche presenti sul luogo dell’atterraggio, i team di soccorso hanno dovuto richiamare i propri elicotteri alle proprie basi in Kazakhstan, quindi i team di recupero sono dovuti arrivare via terra dalla vicina città di Arkalyk al fine di provvedere al recupero dell’equipaggio dell’Expedition 21.

Romanenko, De Winne e Thirsk hanno trascorso 188 giorni nello spazio, di cui 186 a bordo della Stazione Spaziale. I tre arrivarono sull’ISS a Maggio, come membri dell’Expedition 20, segnando fra l’altro l’inizio delle operazioni con equipaggio a sei membri.
Con il loro arrivo, tutte e cinque le agenzie spaziali partner dell’impresa ISS, NASA, Russian Federal Space Agency (Roscosmos), Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), ESA e Canadian Space Agency (CSA), sono state rappresentate in orbita contemporaneamente per la prima volta.

Il cosmonauta Romanenko è stato flight engineer per le Expeditions 20 e 21. Egli venne selezionato come test-cosmonaut candidate presso il Gagarin Cosmonaut Training Centre Cosmonaut Office nel Dicembre del 1997. Figlio del cosmonauta veterano Yuri Romanenko, si è qualificato come cosmonauta nel Novembre del 1999.
Frank De Winne è stato anche lui flight engineer per le Expeditions 20 e 21 e Comandante dell’Exp. 21. Egli aveva anche trascorso 9 giorni a bordo della Stazione nel 2002 come membro della missione Odissea e giungendo in orbita con la nuova astronave Soyuz TMA-1, e ripartendo quindi con una vecchia Soyuz TM-34.
Thirsk, pure lui, è stato flight engineer per le Expeditions 20 e 21. Nel 1996 volò come payload specialist a bordo dell’STS-78, nell’ambito della missione Life and Microgravity Spacelab.

Dopo aver fatto ritorno al Gagarin Cosmonaut Training Centre, in Star City, nei pressi di Mosca, i cosmonauti hanno potuto riabbracciare le proprie famiglie e incominciare il processo di riadattamento alla gravità, dopo sei mesi trascorsi in orbita.

In due

Il Comandante Jeff Williams ed il flight engineer Maxim Suraev sono rimasti sulla Stazione come membri dell’Expedition 22, ovvero come contingente composto da soli due elementi (per la prima volta dal Luglio 2005, cioè dalla missione STS-114) per tre settimane fino all’arrivo, avvenuto il 23 Dicembre, di Oleg Kotov, Timothy Creamer e Soichi Noguchi, lanciati verso l’ISS il 20 Dicembre con il veicolo Soyuz TMA-17.
La Soyuz TMA-17 si è agganciata all’ISS alle 10:48 GMT del 22 Dicembre al boccaporto di nadir (quello rivolto alla Terra) del modulo Zarya. Questa è stata l’ultima volta in cui una Soyuz si è agganciata a questo portello.

Dopo il completamento dei checks sulle perdite, sono stati aperti i portelli fra i due veicoli spaziali e Williams e Suraev, giunti sull’ISS il 2 Ottobre con la Soyuz TMA-16, hanno dato il benvenuto ai flight engineers dell’Expedition 22 a bordo della loro nuova casa orbitante. I nuovi arrivati hanno portato ai colleghi alcuni regali ed un Albero di Natale.

Kotov (44 anni) è al suo secondo volo spaziale avendo precedentemente trascorso sei mesi a bordo dell’ISS come flight engineer dell’Expedition 15, nel 2007. Egli assumerà l’incarico di Comandante dell’Expedition 23 quando Williams e Suraev ritorneranno a casa nel Marzo del 2010. Kotov è stato selezionato per il training da cosmonauta nel 1996.
Creamer (50 anni) è alla sua prima esperienza spaziale. Egli è stato selezionato dalla NASA nel 1998 ed è stato di supporto all’equipaggio dell’Expedition 3. Ha lavorato con l’hardware integration e con la robotica.
Soichi Noguchi (44) è al secondo volo. Egli ha volato nella missione STS-114, quella del secondo return-to-flight, con il Discovery nel 2005 conducendo tre spacewalks accumulando un tempo complessivo di più di 20 ore di lavoro extraveicolare. Egli è stato selezionato per il training nel 1996 dalla NASDA.

Durante gli ultimi giorni dell’anno, l’equipaggio dell’ISS ha svolto le normali attività di bordo consistenti nella manutenzione, nella cura degli esperimenti scientifici e nell’esercizio fisico.

Alla mezzanotte del 31 Dicembre 2009 il primo elemento della Stazione Spaziale messo in orbita, Zarya, (ISS 1A/R lanciato il 20 Novembre 1998) era in volo da 11 anni, 1 mese e 12 giorni. E, dal docking dell’equipaggio dell’Expedition 1, avvenuto il 2 Novembre 2000, l’ISS è stata abitata in continuo per 3347 giorni, ossia per 9 anni, 1 mese e 30 giorni.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Tutte le immagini sono (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (3 Dicembre 2009) Formazioni nuvolose sulla Calabria riprese dall’equipaggio dell’ISS.

  2. (18 Dicembre 2009) Una suggestiva immagine del rollout del vettore Soyuz in vista del lancio dell’Exp. 22.

  3. (22 Dicembre 2009) L’equipaggio dell’Exp. 22 posa nel tradizionale ritratto natalizio.


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Meravigliosa la seconda foto! :scream:

E’ disponibile in alta risoluzione? :slight_smile:

Si, qui. :ok_hand:

E’ bellissima, vero?

Molto :wink:

Mi sa che come sfondo però è un po piccola…

Peccato, sgrana un po’…