[2010-01] Gennaio 2010 I.S.S. Mission Log

Nuovo anno
L’equipaggio dell’Expedition 22 dell’International Space Station, composto da Jeff Williams (Comandante), T.J. Creamer, Soichi Noguchi, Maxim Suraev ed Oleg Kotov (tutti flight engineers) hanno iniziato questo nuovo anno con una intensa programmazione di lavoro.
Se tutto andrà per il meglio, quest’anno ci saranno ben cinque visite da parte degli Space Shuttle. La prima di queste, in Febbraio, porterà in orbita l’ultimo grosso componente relativo alla fase di costruzione dell’avamposto spaziale internazionale.

Iniziano i preparativi per l’EVA russa

Nel frattempo l’equipaggio ha iniziato i preparativi per la spacewalk dal Segmento Russo prevista per il 14 Gennaio verificando le tenute fra i tre veicoli spaziali agganciati all’ISS; la Progress e le due Soyuz.

Nel corso della spacewalk, Suraev e Kotov prepareranno il Mini-Research-Module 2 russo Poisk per il riposizionamento della Soyuz TMA-16 da parte di Suraev e Williams previsto per il 21 Gennaio, dal boccaporto di coda del modulo di servizio Zvezda al Poisk stesso.

L’equipaggio è stato impegnato nella preparazione dell’equipaggiamento scientifico sparso in tutto il laboratorio orbitante. Gli astronauti hanno anche parlato con i membri dei vari teams internazionali a terra e hanno partecipato a delle teleconferenze con i teams di supporto negli Stati Uniti, in Russia ed in Giappone.

Nel modulo giapponese Kibo, Noguchi ha completato l’assemblaggio del Kibo’s Small Fine Arm ed ha riposto i suoi attrezzi. Questo braccio, attaccato alla parte terminale del manipolatore robotico JRA (Japanese Robotic Arm) viene impiegato per l’allestimento dei vari esperimenti all’esterno del laboratorio.

Attività varie
Creamer ha rimosso e quindi reinstallato il contenitore di un esperimento all’interno del BioLab, scambiandolo da un compartimento all’altro. BioLab è un dispositivo, all’interno del laboratorio europeo Columbus che fornisce due sezioni per lo studio delle scienze della vita in microgravità. Uno lavora sia autonomamente che con comandi inviati da terra, l’altro lavora esclusivamente con l’interazione manuale di un astronauta.

Mentre stavano fervendo i preparativi da parte dei teams di terra in vista del lancio dell’Endeavour, c’è stato un inconveniente durante il test su di una tubazione per l’ammoniaca destinata al sistema di refrigerazione dell’ISS che avrebbero dovuto installare gli spacewalkers dell’STS-130. Quattro di queste tubazioni verranno impiegate per connettere il nuovo modulo Tranquillity con il sistema di refrigerazione della Stazione.

L’equipaggio dell’Expedition 22 l’11 Gennaio ha incominciato un’attività della durata di due giorni utilizzando il Canadarm2 per muovere il deposito esterno di pezzi di ricambio External Stowage Platform-3 (ESP-3) dal traliccio P3 al traliccio S3.
Noguchi e Creamer hanno lavorato assieme alla workstation robotica nel laboratorio statunitense Destiny utilizzando il Canadarm2. Essi hanno staccato l’ESP-3 dal traliccio P3 e lo hanno spostato in una posizione di parcheggio notturno, su di un punto di fissaggio del traliccio. Questa operazione ha liberato la location dell’ESP-3 sul traliccio P3 per l’installazione della piattaforma Express Logistics Carrier-3 che avverrà nel corso del 2010 con la missione STS-134 dello Shuttle Endeavour.

Inoltre, Noguchi ha partecipato all’esperimento giapponese Biorhythm; un esperimento biomedico che prevede che il soggetto indossi un elettrocardiografo per una durata di 24 ore, il quale poi determinerà le variazioni dell’orologio biologico del soggetto.
Egli ha anche completato il lavoro incominciato con l’esperimento Marangoni, un esperimento di fisica dei fluidi che osserva il flusso di un fluido in relazione alla sua tensione superficiale.

Williams ha eseguito due flussaggi contrari del Water Processor Assembly (WPA), che raccoglie e pulisce l’acqua di scarto. Il WPA e l’Urine Processor Assembly formano il Water Recovery System dell’avamposto orbitale.

La spacewalk condotta da Kotov e Suraev il 14 Gennaio è durata 5 ore e 44 minuti. Essi hanno allestito il Miniresearch Module Poisk preparando il suo docking port a ricevere i vari veicoli in futuro; il primo di questi è stata la Soyuz TMA-16 che è stata riposizionata il 21 Gennaio. Poisk fungerà anche da camera di decompressione per lo svolgimento di attività extraveicolari russe.
Mentre Suraev e Williams svolgevano il volo verso Poisk, che è surato 19 minuti, Kotov, Creamer e Noguchi hanno osservato la manovra da dentro l’ISS scattando diverse fotografie a scopo documentale.
Una volta spostata la Soyuz nella sua nuova collocazione, l’equipaggio della Stazione Spaziale ha fatto ritorno al proprio lavoro scientifico e manutentivo e alla quotidiana razione di esercizi fisici necessari a combattere gli effetti dell’esposizione a lungo termine dei propri organismi alla microgravità.

Il 23 Gennaio Creamer e Williams utilizzando il Canadarm2 hanno spostato il Pressurized Mating Adapter-3 dal lato rivolto alla Terra del nodo Unity al lato rivolto allo spazio del nodo Harmony. Questa manovra si è resa necessaria per fare spazio all’installazione del nodo Tranquillity di fabbricazione italiana, che verrà portato in orbita con la missione STS-130 dell’Endeavour.

Tranquillity è un modulo pressurizzato che fornirà dello spazio per molti sistemi di supporto vitale della Stazione Spaziale. Agganciato al nodo vi è la Cupola, una vera e propria piccola veranda con sei finestrini lungo il bordo e con un settimo finestrino sulla volta. Cupola fungerà anche da workstation per il braccio robotico dell’ISS.

Verso la fine di Gennaio è stato sospeso il processo di riciclo dell’acqua. Fino ad allora il Water Recovery System della Stazione è stato in grado di recuperare acqua solamente dall’atmosfera di bordo poiché il sistema di riciclo dell’urina era offline.

Il Water Processing Assembly è stato spento a causa di un’otturazione in una sua tubatura. Nel frattempo, l’equipaggio ha utilizzato l’acqua proveniente dalle sacche di stoccaggio per alimentare l’Oxygen Generation System, il Waste and Hygiene Compartment della toilet ed il dispenser dell’acqua potabile.
Una pompa di ricambio ed un nuovo filtro verrano installati durante l’imminente missione dello Shuttle. Tale operazione dovrebbe rimettere in funzione il Water Processor proteggendolo inoltre contro future otturazioni. Inoltre, una nuova Distillation Assembly dovrebbe essere lanciata con l’STS-130. Questa Distillation Assembly dovrebbe ripristinare il processo di riciclo dell’urina.

Worldwide web
Gli astronauti hanno ricevuto uno speciale aggiornamento di software verso la fine di Gennaio: l’accesso personale ad Internet ed al woldwide web tramite la nuova connessione wireless.
Creamer ha fatto il primo utilizzo del nuovo sistema il 19 Gennaio, quando ha postato il primo aggiornamento non assistito sul proprio account di Twitter (@Astro_TJ) dalla Stazione Spaziale. I precedenti Tweets dallo spazio erano stati inviati via mail a terra, dove del personale di supporto ha provveduto a postarli sull’account di Twitter: “Hello Twitterverse! We r now LIVE twitting from the International Space Station – the 1st live tweet from Space! :slight_smile: More soon, send your ?s”

Questo accesso personale al web, chiamato Crew Support LAN, sfrutta i links già esistenti da e per l’ISS ed offre agli astronauti la possibilità di consultare Internet. Il sistema permetterà agli astronauti di avere comunicazioni private dirette, in modo tale da migliorare la qualità della propria vita durante le missioni a lunga durata contrastando l’isolamento associato alla vita in un ambiente chiuso.

Durante i periodi in cui la Stazione è in comunicazione attiva con la Terra utilizzando i links su banda Ku ad alta velocità, l’equipaggio avrà accesso remoto ad Internet tramite un computer a terra. L’equipaggio consulterà il desktop del computer di terra utilizzando un computer portatile di bordo ed interagirà da remoto con la tastiera ed il touchpad.

Lavoro scientifico

Dopo l’ultimo frenetico weekend di Gennaio, l’equipaggio dell’Expedition 22 ha dedicato larga parte delle proprie attenzioni ad una varietà dei esperimenti scientifici.
Kotov ha lavorato con l’esperimento Plasma Crystal-3 Plus, che consiste in una serie di tests che studiano lo stato del plasma, incluso la temperatura e la pressione a cui le fasi gassose e liquide di una sostanza diventano identiche. Questa indagine fornirà una migliore comprensione dell’ambiente spaziale.
Noguchi ha trascorso del tempo con l’esperimento Marangoni, un esperimento di fisica dei fluidi che osserva gli effetti della tensione superficiale sul flusso di un fluido.
Suraev ha tenuto una sessione con l’esperimento russo di analisi comportamentale Typology, predisponendo la sua workstation, connettendo l’equipaggiamento, settando e lanciando il programma su di un compurter portatile. Typology determina la condizione psicofisica dell’astronauta e la sua capacità di affrontare lo stress, di svolgere i vari compiti, e comunicare. Un dispositivo per l’elettroencefalogramma misurerà e registrerà l’attività cerebrale del soggetto.

Reboost
Il 28 Gennaio sono stati azionati i propulsori del modulo di servizio Zvezda, alzando così la quota orbitale della Stazione. Si è trattata della seconda delle due manovre di reboost (la prima era stata eseguita due giorni prima) previste per portare la Stazione alla corretta altitudine di volo per il docking dell’Endeavour.

Mentre stava terminando il primo mese del 2010, Williams e Kotov si sono esercitati con la fotografia digitale in vista della rendezvous pitch manouvre che lo Shuttle effettuerà prima dell’aggancio, durante la quale essi dovranno effettuare le riprese fotografiche dello scudo termico della navetta.
Suraev e Kotov hanno sostituito l’unità di controllo di una pompa a vuoto nel sistema russo per la rimozione dell’anidride carbonica Vozdukh, dopo che gli specialisti russi ne avevano deciso la sostituzione a causa di un’avaria al sistema avvenuta la settimana precedente.

Nel modulo Kibo, Noguchi ha tenuto un in-flight-educational-event con Hamada-Higashi Junior High School giapponese. Egli ha risposto a diverse domande relative alle sue attività e alla sua vita a bordo della Stazione.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Tutte le immagini sono (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (13 Gennaio 2010) Una splendida immagine dell’arcipelago artificiale di Dubai ripresa dall’ISS.

  2. (14 Gennaio 2010) Oleg Kotov durante l’attività extraveicolare del 14 Gennaio.

  3. (28 Gennaio 2010) L’astronauta della JAXA Soichi Noguchi al lavoro con il payload scientifico europeo SODI/IVIDIL nella Microgravity Science Glovebox situata nel laboratorio europeo Columbus.


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Sempre interessanti i tuoi resoconti, grazie per il lavoro che fai! :ok: