[2010-05] Maggio 2010 I.S.S. Mission Log

Arriva la Progress
La Progress M-05M/37P si è agganciata al modulo Pirs della Stazione alle 18:30 GMT del 1 Maggio. Con il veicolo automatico a 1000 metri dal complesso orbitale, Kotov ha dovuto prendere il controllo delle operazioni tramite il sistema manuale TORU, dall’interno del modulo Zvezda, dopo che la Progress non era riuscita a porsi nella corretta attitudine a seguito dell’accensione dei propri propulsori.
“Hai fatto un buon lavoro, l’hai guidata dalla distanza di 1000 metri per la prima volta nella storia,” è stato il complimento inviato a Kotov dal Mission Control di Korolev.
La Progress trasportava circa 870 kg di propellenti, 50 kg di ossigeno ed aria, 100 kg di acqua e 1375 kg di pezzi di ricambio e di hardware per gli esperimenti.
Secondo quanto dichiarato dall’agenzia RIA Novosti, il cargo ha portato in orbita dei pacchetti per l’equipaggio, cioccolato, caramelle e dolcetti, e nuovi dvd’s e nuovi libri.

Circa tre ore dopo il docking, sono stati aperti i portelli ed il personale di bordo ha incominciato le operazioni di scarico. La priorità è stata data al trasferimento di di sei payloads biotecnologici russi.

La settimana del 3 Maggio ha visto Kotov e Skvortsov continuare le operazioni di scarico del veicolo appena arrivato proseguendo contemporaneamente anche con quelle di carico della vecchia Progress con i rifiuti della Stazione. Kotov, Creamer e Noguchi hanno quindi indossato la propria tuta Sokol effettuandone il controllo delle perdite, in preparazione della manovra di relocation della Soyuz.

Preparativi per STS-132
I sei membri dell’equipaggio hanno iniziato i preparativi per la prossima missione dello Space Shuttle il cui arrivo sull’ISS è previsto per il 16 Maggio, mentre Kotov, Creamer e Noguchi hanno ripassato il video per la Rendezvous Pitch Manouvre (RPM) che effettuerà l’Orbiter prima del docking.

Caldwell Dyson e più tardi Creamer hanno condotto una ricerca scientifica con l’esperimento IntraVenous Fluid GENeration for Exploration (IVGEN). Questo esperimento mira a dimostrare la capacità di purificare l’acqua al punto tale da poter essere utilizzata sia per le somministrazioni endovenose, che per la produzione di soluzione salina, previa l’aggiunta di cristalli salini. L’hardware è un prototipo che permetterà all’ufficiale medico di bordo di avere più scelte nel trattamento di astronauti malati o feriti durante le missioni a lunga durata.
Creamer ha inoltre lavorato con l’esperimento Arabidopsis Thaliana , effettuandone la raccolta e preparandolo per il prossimo batch di crescita.

Più tardi durante questa prima settimana di Maggio, Noguchi ha lavorato nel laboratorio Columbus con l’esperimento PASSAGES dell’ESA, che è stato ideato per testare come gli astronauti interpretano l’informazione visuale in condizioni di microgravità. Sempre l’astronauta giapponese, nella Cupola, ha lavorato con la Robotics Work Station (RWS) appena installata; la stazione di controllo del braccio robotico dell’ISS. Uno dei suoi primi compiti sarà quello di supportare la procedura di installazione del Russian Mini Research Module-1 (MRM-1) Rassvet (alba) che verrà portato nello spazio dal prossimo Shuttle. Noguchi ha anche scattato delle immagini significative dell’inquinamento da petrolio che stava avvenendo nel Golfo del Messico.

Creamer e Noguchi, il 5 Maggio, hanno aiutato Skvortsov e Kotov a spostare l’esperimento Matrioska dal segmento russo dell’ISS al laboratorio giapponese Kibo. Come è risaputo, questo esperimento impiega un manichino in schiuma plastica allestito con dei sensori di radiazioni per la raccolta di informazioni sui quantitativi di radiazioni ai quali vengono sottoposti gli astronauti nelle varie sezioni della Stazione.
Caldwell Dyson ha trascorso questa giornata svolgendo il training di routine da Ufficiale Medico, per rinfrescare le proprie capacità nel caso di un’emergenza medica a bordo. Più tardi, l’astronauta americana è stata assistita da Creamer nel modulo Quest svolgendo ulteriori manutenzioni sulle tute EMU, in vista delle tre spacewalks previste per l’STS-132.

Celebrazioni
Il 6 Maggio Skvortsov ha festeggiato il suo 44esimo compleanno tenendo una conferenza privata con familiari ed amici alle 11:45 GMT. Egli ha anche lavorato con l’esperimento russo Rusalka, che testa le procedure per la determinazione dei livelli di metano e biossido di carbonio nell’atmosfera terrestre.
Oleg Kotov, l’8 Maggio, ha inviato il suo saluto ai veterani della Seconda Guerra Mondiale, in occasione del 65esimo anniversario della fine del sanguinoso conflitto. Collegandosi a questo evento, il website dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha pubblicato diverse fotografie di Volgograd (Stalingrado durante la guerra) riprese dall’ISS. La città è stato teatro di una delle battaglie cruciali fra il 1942 ed il 1943.

Sempre l’8 Maggio, è toccato a Soichi Noguchi completare il suo Food Frequency Questionnaire. Questo questionario aiuta i medici a studiare le esigenze nutrizionali degli astronauti per le missioni a lunga durata.
Il giorno seguente era il Mother’s Day negli Stati Uniti, e l’equipaggio, nel proprio periodo di off duty, ha potuto inviare dei messaggi alle proprie madri ed alle proprie mogli.

Si sgancia la Progress M-04M/36P
La Progress M-04M/36P è stata fatta sganciare dal boccaporto di coda del modulo Zvezda alle 11:16 GMT del 10 Maggio. Il cargo verrà fatto rientrare distruttivamente al di Sopra dell’Oceano Pacifico l’1 Luglio, dopo che gli ingegneri russi avranno svolto alcuni tests con i suoi sistemi.

Kotov, Creamer e Noguchi hanno provato i propulsori della loro Soyuz ed hanno ripassato le procedure prima del riposizionamento della capsula russa. Creamer e Noguchi hanno anche proseguito con i propri esperimenti biologici sulle piante.

Il giorno seguente Skvortsov ha lavorato con un esperimento russo che osserva la transizione dei livelli di energia degli atomi nell’atmosfera terrestre. L’equipaggio ha anche svolto delle intense osservazioni della superficie del nostro pianeta, riprendendo immagini di alcuni centri urbani come Dakar, Harare e Luanda in Africa, Pyongyang, Beijing e Ulan Bator in Asia e La Valletta, Malta.

Re-location

Kotov, Creamer e Noguchi hanno indossato le tute Sokol ed hanno fatto sganciare la loro Soyuz TMA-17/21S dal boccaporto del modulo Zarya rivolto alla Terra alle 13:26 GMT del 12 Maggio, e 27 minuti dopo, alle 13:53 GMT l’hanno fatta riagganciare in coda al modulo Zvezda, mentre l’intero complesso spaziale stava sorvolando le coste al sud est del Giappone. Questa manovra ha preparato lo spazio per l’arrivo del modulo MRM-1.

Il 13 Maggio l’equipaggio ha potuto godere di una giornata relativamente scarica di lavoro. Nel Russian Segment, Kotov e Skvortsov hanno raccolto dei campioni di aria ed acqua da analizzare. Noguchi ha svolto degli studi biomedici con l’esperimento BIORHYTHM, che prevedeva il fatto che l’astronauta indossasse un elettrocardiografo con lo scopo di misurare i cambiamenti nell’orologio biologico umano.
L’equipaggio ha continuato i preparativi per il lancio dell’STS-132 previsto per il 14 Maggio.

Arriva l’Atlantis
Lo space Shuttle Atlantis ha lasciato il Pad 39A del Kennedy Space Center alle 18:20 GMT del 14 Maggio per dare inizio alla missione STS-132. A bordo vi erano il Comandante e Capitano della Marina americana Ken Ham (45), il pilota e Comandante della Marina Dominic “Tony” Antonelli (42) ed i mission specialists Mike Good (47) Colonnello dell’Aeronautica americana in congedo , Garrett Reisman (42), Piers Sellers (55) ed il Capitano della Marina Steve Bowen (46).

Il Mission Control ha cancellato una Debris Avoidance Manouvre per la Stazione Spaziale che sarebbe dovuta avvenire alle ore 01:08 GMT del 16 Maggio, poiché dopo ulteriori analisi sulla traiettoria dell’oggetto in avvicinamento, si era evinto che esso sarebbe transitato nei pressi dell’ISS ad una distanza di sicurezza. Infine la NASA ha dichiarato che l’oggetto non meglio specificato è transitato nel punto più vicino alla Stazione alle 15:35 GMT del 16 Maggio ad una distanza di circa 9 km.

L’Atlantis si è agganciato al modulo Harmony della Stazione alle 14:28 GMT del 16 Maggio, 354 km al di sopra dell’Oceano Pacifico del sud. Alle 16:18 GMT sono stati aperti i portelli e l’equipaggio della Stazione ha potuto accogliere i propri ospiti.

EVA-1
Alle 11:54 del 17 Maggio, Steve Bowen e Garrett Reisman hanno lasciato il complesso spaziale per la prima spacewalk, installando una nuova antenna in banda Ku che incrementerà la capacita dell’ISS di condurre comunicazioni a due vie voce e video.
Essi hanno incontrato diversi problemi, incluso un persistente gap fra la parabola e ed i suoi otto supporti, e un cavo che non ne voleva sapere di connettersi. Quando alla fine Reisman è riuscito ad effettuare il collegamento, ha notato dei trucioli metallici staccarsi dal connettore.
Bowen e Reisman hanno concluso l’EVA-1 dopo sette ore e 25 minuti alle 19:19 GMT.

Rassvet
Ham ed Antonelli, ai comandi del Canadarm dello Shuttle, hanno sollevato il modulo russo Rassvet dalla stiva dell’Orbiter alle 09:49 GMT del 18 Maggio. Il modulo russo è poi stato afferrato dal braccio robotico della Stazione Canadarm2 alle 10:14 GMT, permettendo al manipolatore dello Shuttle di poterlo rilasciare 22 minuti più tardi. Quindi, Sellers e Caldwell Dyson hanno manovrato il modulo verso il boccaporto lato Terra del modulo Zarya alle 12:20 GMT mentre il complesso spaziale stava sorvolando l’Argentina.
Alle 10:52 GMT del 20 Maggio, dopo aver svolto gli opportuni tests sulle perdite, Kotov e Skvortsov, indossando gli occhialoni protettivi, sono entrati nel modulo per la prima volta dichiarandolo operativo.

EVA-2
Bowen e Mike Good hanno iniziato la seconda EVA in programma alle 10:38 GMT del 19 Maggio. Essi hanno stretto con successo i bulloni connettendo la parabola al traliccio eliminando il gap, poi hanno rimosso un cavo che univa il traliccio ed il disco dell’antenna ed hanno rilasciato i perni impiegati durante il lancio, permettendo così all’antenna di ruotare.
I due spacewalkers hanno anche sostituito quattro batterie del pannello solare lato Terra.
L’EVA-2 è durata sette ore e nove minuti, terminando alle 17:47 GMT.

EVA-3
Good e Reisman hanno incominciato la terza ed ultima uscita extraveicolare in programma per la loro missione alle 10:27 GMT del 21 Maggio.
Essi hanno installato le rimanenti due batterie del pannello solare ed hanno installato un by-pass per il sistema di refrigerazione ad ammoniaca, fra i segmenti 4 e 5 del traliccio principale.
Gli astronauti hanno anche trasferito un Power and Data Grapple Fixture (PDGF) dalla payload bay dello Shuttle all’ISS. Il PDGF verrà installato all’esterno del modulo Zarya durante un’EVA che si svolgerà durante l’estate. Il lavoro esterno è terminato alle 17:13 GMT dopo sei ore e 46 minuti. La NASA ha informato che si è trattata della 239esima EVA americana complessiva, della 146esima dedicata all’assemblaggio ed alla manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale, per un totale di 913 ore e 53 minuti.

Distacco ed atterraggio
Il 23 Maggio tutti e 12 i membri degli equipaggi hanno parlato con i media, prima di scambiarsi i saluti.
Il poertello fra la Stazione e l’Atlantis è stato chiuso alle 12:43 GMT, meno di tre ore prima della separazione. L’Atlantis ha lasciato l’ISS probabilmente per l’ultima volta alle 15:22 GMT del 23 Maggio ed è atterrato al KSC alle 12:48 GMT del 26 Maggio portando a termine il proprio volo durato 11 giorni, 18 ore, 29 minuti e 9 secondi.

Rientra anche l’equipaggio di Kotov
I propulsori della Progress M-05M/37P sono stati azionati per 9 minuti e 51 secondi, il 26 Maggio per abbassare l’orbita della Stazione di circa 1600 metri, ad una quota di circa 344 km.

Secondo l’agenzia RIA Novosti, l’accensione si è resa necessaria “per assicurare le perfette condizioni per il rientro della Soyuz.” Questo “de-boost” insolito, è iniziato alle 06:25 GMT permettendo l’attivazione di un sito di landing di backup, se necessario. Kotov, Creamer e Noguchi hanno trascorso due ore nella Soyuz preparandosi al loro imminente rientro sulla Terra, caricando diverso materiale nel modulo di rientro della capsula, il giorno dopo.

Dopo due giorni di lavoro relativamente leggero, Skvortsov e Kornienko hanno continuato a a scaricare il materiale da Rassvet il 27 ed il 28 Maggio. Caldwell Dyson ha svolto della ricerca scientifica con l’esperimento giapponese Ferulate, che studia come la microgravità influenzia la struttura della parete cellulare dei germogli di riso. Essa ha anche lavorata con il piccolo incubatore KUBIK nel modulo Columbus, mentre Kotov ha svolto studi con l’esperimento russo KASKAD che svolge ricerche sui processi cellulari umani, animali e dei microorganismi in microgravità.
Creamer ha svolto delle manutenzioni sul sistema di ventilazione della Stazione, infine riguardo all’attività fisica, sempre in questi ultimi giorni di Maggio l’equipaggio ha utilizzato il Treadmill with Vibration Isolation System (TVIS), il tappeto rotante COLBERT e l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED).

Il 31 Maggio, Oleg Kotov ha lasciato il comando della Stazione Spaziale Internazionale al collega russo Alexander Skvortsov.
L’equipaggio di Kotov ha trascorso il proprio ultimo giorno completo nello spazio caricando gli ultimi articoli sulla Soyuz, inclusi alcuni esperimenti scientifici “last minute”.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Tutte le immagini sono (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (10 Maggio 2010) Il Comandante dell’ISS Oleg Kotov nella Cupola.

  2. (23 Maggio 2010) L’ISS ridotta ad una macchiolina nello spazio orbitale, mentre l’Atlantis si sta allontanando da essa dopo l’undocking.

  3. (29 Maggio 2010) Una splendida immagine di un aurora australe ripresa dall’ISS.