[2011-07] Luglio 2011 I.S.S. Mission Log

Altro reboost
Un altro reboost è avvenuto alle 12:16 GMT del 1 Luglio e a causa di un malfunzionamento dei propulsori della Progress, sono stati impiegati solamente quattro dei suoi otto propulsori di rendezvous e docking per 30 minuti e 43 secondi per innalzare il complesso di altri 3,5 km raggiungendo la quota di 389 km. La manovra di reboost si è resa necessaria per collocare il complesso spaziale nella traiettoria corretta per l’imminente arrivo dello Space Shuttle.

Il 4 Luglio l’equipaggio statunitense ha avuto un giorno di riposo per festeggiare l’Indipendence Day. Il lavoro è ripreso il 5 Luglio con i preparativi per l’arrivo dello Shuttle. Garan e Fossum hanno continuato a pianificare la propria EVA; Samokutyaev e Volkov hanno cambiato dei tubi flessibili della toilet russa che si erano rotti nel weekend, e con Borisenko hanno partecipato come soggetti di test, ad uno studio mensile sull’attività bioelettrica cardiaca (PZWh MO-1).

Durante il 6,7 ed 8 Luglio sono continuati i preparativi per l’STS-135, con Garan e Fossum concentrati sulla propria spacewalk, mentre Somokutyaev ha passato dell’altro tempo scaricando il materiale dalla Progress 43.

STS-135

Il decollo dello Space Shuttle Atlantis per l’ultima missione del Programma Space Shuttle è avvenuto alle 17:29 CEST dell’8 Luglio 2011dal Pad 39A del Kennedy Space Center in Florida. Il suo equipaggio era composto dal Comandante Christopher Ferguson, dal pilota Douglas Hurley e dagli specialisti di missione Sandra Magnus e Rex Walheim.
Nella stiva dell’Atlantis travavano posto Il Multi-Purpose Logistics Module (MPLM) Raffaello, il Lightweight Multi-Purpose Experiment Support Carrier, ovvero una piattaforma fissa per il trasporto di hardware da e per l’orbita. Essa porterà sull’ISS l’esperimento Robotic Refueling Mission e riporterà al suolo, con uno speciale adattatore, la pompa dell’ammoniaca guastatasi nell’Agosto del 2010. Infine, altro hardware molto importante per il sistema di refrigerazione dell’ISS che verrà portato sulla Stazione dall’Atlantis è il nuovo Pump Module, contenente una nuova pompa per l’ammoniaca.

Il docking con l’ISS è avvenuto alle ore 17:07 italiane del 10 Luglio con il Pressurized Mating Adapter-2 e dopo i controlli di routine i due equipaggi si sono uniti per i saluti e le foto di rito.
Il giorno seguente l’MPLM Raffaello è stato unito al boccaporto di nadir del modulo Harmony e l’equipaggio ha potuto così dare inizio alle operazioni di scarico del modulo di costruzione italiana.
Il 12 Luglio i flight engineers dell’Exp.28 Mike Fossum e Ron Garan hanno svolto la loro spacewalk il cui obiettivo principale era il recupero della pompa dell’ammoniaca guastatasi nel 2010 da una piattaforma esterna di stoccaggio, per fissarla sulla piattaforma LMC all’interno della stiva dell’Orbiter per il rientro sulla Terra.
Il lavoro esterno è terminato dopo 6 ore e 31 minuti. Si è trattata della 160esima EVA in supporto all’assemblaggio e alla manutenzione dell’ISS e della 249esima condotta da degli astronauti americani.

Le giornate dal 13 al 17 Luglio sono trascorse con i due equipaggi impegnati nel trasferimento dei materiale da e per il modulo Raffaello; infine, il 18 Luglio Raffaello è stato riposto nella stiva della navetta e sono stati chiusi i portelli fra i due veicoli. Il distacco dell’Atlantis dall’ISS è avvenuto il 19 Luglio

Lo Space Shuttle Atlantis è atterrato per l’ultima volta sulla runway 15 del KSC alle ore 11;57 italiane del 21 Luglio 2011 al termine di una missione durata 12 Giorni, 18 ore, 28 minuti e 50 secondi e dopo aver percorso 8.505.161 km.

Calato il clamore per l’ultima missione del programma Space Shuttle, l’equipaggio, il Comandante russo Andrey Borisenko e gli ingegneri del volo russi Alexander Samokutyaev e Sergei Volkov, e quelli americani Ron Garan e Mike Fossum ed il giapponese Satoshi Furukawa, sono ritornati alla normale operatività.

Per l’immediato futuro ora tutti gli astronauti dovranno fare affidamento ai veicoli russi Soyuz per l’accesso allo spazio, e per enfatizzare questo dato di fatto, la Russian Federal Space Agency (Roscosmos) ha rilasciato la seguente dichiarazione il 21 Luglio: “Da oggi nell’era del volo abitato della Soyuz, ha inizio l’era dell’affidabilità”.

Continua il lavoro sull’ISS

Il 23 Luglio l’equipaggio ha eseguito le procedure di riorganizzazione dell’avamposto orbitale, da svolgere dopo la visita di uno Space Shuttle. Sul finire di questo mese di Luglio gli astronauti hanno trascorso una buona parte del loro tempo lavorativo pulendo e riordinando le varie attrezzature e stivando i rifornimenti arrivati con l’Atlantis e sistemati temporaneamente nel Permanent Multi-Purpose Module (PMM).
Samokutyaev e Volkov hanno anche dato inizio ai loro preparativi in vista dell’imminente EVA, assistiti da Borisenko e Fossum, che hanno eseguito le manutenzioni sulle batterie delle tute Orlan.
Fossum ha lavorato con l’esperimento VO2Max, che studia la capacità aerobica degli individui durante le missioni a lunga durata. Questo studio prevede lo svolgimento di test fisici graduali impiegando sia i tappeti rotanti della Stazione che la cyclette.
Garan ha svolto la manutenzione sulla camera di combustione di un rack, che viene usata per delle ricerche volte a comprendere come la microgravità influenzi il comportamento delle fiamme e di altre forme di combustione.
Furukawa ha spostato dell’equipaggiamento associato all’esperimento Anomalous Long Term Effects on Astronauts Shield, che studia gli effetti dell’esposizione per lunghi periodi alle radiazioni presenti in orbita bassa. Borisenko ha lavorato con l’esperimento RUSALKA, che testa le procedure per la determinazione da remoto del contenuto di diossido di carbonio e metano nell’atmosfera terrestre.

La settimana incominciata il 25 Luglio ha visto l’equipaggio continuare nei loro preparativi per la prossima spacewalk. Furukawa, e più tardi Fossum, hanno lavorato con l’esperimento Sheer History Extensional Rheology Experiment (SHERE), situato nella Microgravity Science Glovebox e designato ad indagare sugli effetti della rotazione sui responsi allo stress ed alla tensione di un fluido polimerico che viene stirato in microgravità
Il 26 Luglio, Samokuytaev e Volkov hanno incominciato un periodo intenso di quattro giorni ispezionando le tute Orlan. Essi hanno controllato i circuiti di raffreddamento e le varie interfacce, oltre a svolgere i tests obbligatori sulle perdite delle tute. Tutti questi controlli sono culminati con i due cosmonauti a vestire parzialmente le proprie tute, il 29 Luglio, per verificarne la vestibilità, e tre giorni dopo, il primo giorno di Agosto, hanno svolto una prova completa di vestizione.

Borisenko ha lavorato nel Segmento Russodel complesso spaziale controllando le connessioni di alcuni cavi di alimentazione di un laptop computer e trasferendo dell’acqua dalla Progress 43 alla Progress 42. Fossum ha ridisteso il cavo di un’antenna “space to ground” nel modulo Destinyper evitare che si possa danneggiare. Egli ha anche scambiato una batteria della fotocamera dell’esperimento studentesco EarthKam per le riprese fotografiche della superficie terrestre.
Furukawa ha allestito una videocamera nel modulo Kibo ed ha continuato con l’organizzazione delle operazioni di stivaggio del vario materiale nel Permanent Multipurpose Module. Tuuti e sei gli uomini hanno terminato la giornata posizionando una placca commemorativa della appena terminata missione STS-135.

Nei due giorni seguenti Furukawa ha raccolto dei campioni microbiologici alla ricerca di crescite microbiche, su varie superfici dell’ISS e Fossum ha rimosso le guide di allineamento all’interno del Fluids Integration Rack (FIR). Ciò ha permesso l’attivazione dell’Active Rack Isolation System all’interno del FIR abilitando le operazioni con gli esperimenti. Fossum ha anche trascorso due giornate svolgendo delle manutenzioni sull’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) stringendo diverse viti e controllando il volano.

Evento educativo giapponese
Furukawa ha preso parte ad un evento educativo sponsorizzato dalla JAXA con l’Università di Akita, in Giappone, il 28 Luglio. Egli ha risposto a diverse domande poste lui dagli studenti spiegando loro che il suo esperimento favorito sull’ISS era l’esperimento HydroTropi, che riguardava la crescita di alcuni semi di cetriolo perché in futuro “potremmo avere un orto spaziale” nelle missioni a lunga durata. L’astronauta giapponese ha anche detto agli studenti che l’esperienza più emozionante del suo volo, al momento, è stata la prima vista della Terra.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Foto (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (1 Luglio 2011) Mike Fossum, flight engineer dell’Exp. 28 sostituisce un componente elettronico dal freezer MELFI-3 nel modulo Kibo.

2 (19 Luglio 2011) Un’immagine della Stazione Spaziale Internazionale ripresa dall’equipaggio dello SPace Shuttle Atlantis poco prima di allontanarsi per sempre dall’ISS.

  1. L’astronauta giapponese Satoshi Furukawa effettua una ripresa fotografica delle operazioni di prelievo di un campione microbiologico all’interno del nodo Tranquility.

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