ADM-Aeolus is an Earth observation satellite build by Airbus Defense and Space for ESA. Its goal is to directly observe wind profiles from space on a global scale and provide data that could improve weather forecasting and advance understanding of atmospherics dynamics and climate. The Aeolus satellite weighs around 1366 kg and will fly in low sun-synchronous orbit at about 400 km altitude. There it will be monitoring weather around the world for 3 years.
Magari per evitare interferenze con il sistema di navigazione. I dati sarebbero stati comunque scientificamente poco utili visto che sarebbero stati acquisiti al di fuori delle condizioni previste
Discutendone con i colleghi, mi è stato chiarito che spegnere gli strumenti è propedeutico a conservare energia, in modo tale che i pannelli fotovoltaici possano essere orientati in modo “aerodinamico” nelle varie fasi del rientro.
Via via che il satellite scende in strati più densi dell’atmosfera infatti, se i pannelli fotovoltaici fossero lasciati nella loro configurazione di funzionamento nominale, cioè ruotando per seguire il sole al meglio possibile, diventerebbero un importante elemento di drag dinamico e quindi di disturbo dell’assetto, rendendo più complesso predire accuratamente il punto di rientro con le potenziali conseguenze che possiamo immaginare e che abbiamo tanto commentato sul forum in passato.
Per questo si preferisce orientarli in modo da offrire meno resistenza possibile, ma con l’effetto collaterale di ridurre la loro esposizione ai raggi solari, e quindi la loro capacità di generare energia e/o ricaricare le batterie di bordo.
Alleggerire la domanda di energia sul bus di distribuzione elettrica è molto semplice spegnendo tutti gli strumenti e le altre parti non richieste dalla procedura di rientro.
In tal modo il computer di bordo avrà abbastanza potenza da continuare a funzionare, e a gestire il rientro con gli attuatori previsti fino all’ultimo istante.