Anche il rilascio del carico è avvenuto con successo
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Un altro successo per Atlas 5! In 75 missioni solo un parziale insuccesso. E’ un sostanzioso fattore di affidabilità per la NASA ed i futuri voli abitati di CST-100 Starliner.
Purtroppo però non avrà ancora vita lunga a causa dell’embargo sul motore RD180
Giusto, infatti passeranno ad un vettore completamente nuovo (almeno per i motori del primo stadio, i BE-4 della Blue Origin), il Vulcan.
L’Atlas V ha ancora parecchi compiti da eseguire e un upgrade da fare. È previsto l utilizzo dei nuovi booster GEM-63 che sostituiranno gli attuali AJ-60A. Il primo volo dei nuovi booster è previsto a Luglio 2019 per il lancio di STP-3 (in configurazione 551). Inoltre la versione più potente dell’Atlas deve ancora farsi viva. Il Dream Chaser verrà lanciato tramite un Atlas 552.
L’Atlas 5 poi come già menzionato lancerà lo Starliner e ha già in lista un lancio dello “shuttle militare” conosciuto come X37B.
Certamente è un vettore che ricopre un ruolo importante nell esplorazione spaziale. Ha lanciato Juno, Maven, Curiosity, MMS, MRO, In Sight, LRO, Osiris Rex, Solar Dynamic Observatory e con un lancio ancora record (C3 157.75 km2/s2) di New Horizons, prima e unica sonda ad aver già raggiunto la velocità di fuga solare allo spegnimento dei motori.
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Gli immancabili highlights.
Photo gallery.
Altra bellissima ripresa video del lancio.
Volume al massimo obbligatorio.
Il lancio come l’ha visto il razzo.
Un altro paio di contributi video (c’è anche “Bon Jovi” 
).
Il 6 aprile scorso lo stadio superiore Centaur si è frammentato (non a causa di una collisione) in almeno 14 pezzi.
Il CEO di ULA sembra indicare che le cause potrebbero essere esterne… ma si sa, è come chiedere all’oste com’è il vino… 
Il problema è che, in un anno, si tratta già del terzo evento simile…
http://iaaweb.org/iaa/Scientific%20Activity/debrisminutes09184.pdf
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This is the fourth satellite in the Advanced Extremely High Frequency (AEHF) system, which is a series of communications satellites operated by the United States Air Force Space Command. It provides global, survivable, protected communications capabilities for strategic command and tactical warfighters operating on ground, sea and air platforms.
Altra frammentazione, con almeno 39 pezzi rilevati:
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