è stato trasportato via dal porto verso CCAFS dopo avergli smontato zampe e gridfin
la parte di interstage danneggiato è stata letteralmente tagliata via
uno dei merlin ha la campana malamente danneggiata
gli altri motori non sembrano avere danni particolari se non un primo segno di corrosione della camicia interna in rame (che è, ovviamente, diventata verdastra)
La struttura sembra essere rimasta cilindrica, a vedere le foto senza deformazioni “a banana” e a vedere gli anelli di trasporto usati anche senza deformazioni della sezione circolare.
In realtà non sembra messo così male male, almeno da quel che si può vedere da questi video o foto un po’ sgranati.
Io vedo 2 possibili destini (ma in qualche modo, incredibilmente, tendo più per il secondo):
viene depredato di tutto quanto quello che si può recuperare e poi distrutto a colpi di benna (come già fatto)
viene “restaurato” in qualche modo per il maxq abort test che dovrà essere effettuato prima della missione DM-2, a quanto ne sappiamo verrà usato un “dummy upper stage” e non era previsto il recupero del booster.
Anche se non ho trovato nessun riscontro ufficiale, si parla da tempo che per l’abort test dovrebbero avere questo, un ultimo block 4 rimasto in Hawthorne, visibile anche durante la presentazione di DearMoon.
La terza cosa, che non esclude le altre due, e’ ovviamente l’acquisizione di know how.
Quei Merlin potranno essere oltre che esaminati, testati e riaccesi per vedere come si comportano. Magari ne ricavano informazioni per il recupero di motori con splashdown “a caldo” in acqua salmastra, in vista di miglioramenti della metallurgia o altre architetture di missione o modi di abort non distruttivi. Non so se li riutilizzerei per una missione critica. Anche qualcuno ipotizza che siano piu’ sicuri i motori che hanno gia’ volato di quelli nuovi di pacca.
Se non ricordo male l’informazione è uscita da L2, comunque i piani possono cambiare.
È più facile trovare un cliente pagante per un vecchio block 4 refurbished magari da usare senza recupero che ad un block 5 finito nel drink
L’acqua salmastra é un problema grosso per l’elettronica / sensoristica a bordo, che é tanta. Anche se questa é sigillata, non so se conviene fidarsi. E poi mi viene da pensare che gli ugelli dei reattori, immersi a caldo di colpo in acqua gelida, si siano crepettati. Io quel primo stadio lo darei per spacciato.
Stavo cercando delle foto dei Merlin di uno stadio recuperato senza “mutande” ma non le ho trovate.
Volevo vedere se la “ossidazione verde” dei motori fosse presente anche su motori recuperati.
Ho un attacco di pigrizia e non ho voglia di cercare… di cosa sono fatti gli ugelli dei Merlin? Grafite pirolitica?
Di sicuro sono molto meno complessi di quelli con il raffreddamento attivo, dove il propellente viene fatto passare in tubicini attorno all’ugello per raffreddarlo.
Su Quora ho trovato una risposta che dice che gli ugelli sono fatti di niobium alloy c103 (89-90 Nb, 9-10 Hf, 1Ti) e Inconel 718. Inoltre linkano un video sulla lavorazione dell’ugello.
Il niobio viene usato nella versione vacuum che sfrutta il raffreddamento radiativo, la versione “Sea level” ha camera e ugello con raffreddamento rigenerativo: la camicia interna è in rame e l’esterno è in inconel.
Strano che nella foto sembri che l’esterno sia anche di rame o comunque ramato, e che nelle foto dei Merlin recuperati interno ed esterno abbiano praticamente lo stesso colore. L’ossido di rame bivalente (CuO) è nero. Quindi la tinta verdastra può essere carbonato di rame, ed è indizio di corrosione.