[2018-12-05] Falcon 9 Block 5 | SpX CRS-16

Perchè? il prossimo lancio F9 schedulato il 18/12 non è questo?

F9 gps iiia

è sempre un block 5 da recuperare, non mi pare ci siano problemi di peso

“And regarding GPS not landing, I think this is a customer requirement to have all the performance for the mission” .
Da link appena sopra di Lupin della trascrizione.

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In realtà Koenigsmann sono io :slight_smile:

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Il booster B1050 viene trainato dal rimorchiatore verso Port Canaveral.

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Una ripresa completa e con buon dettaglio dell’atterraggio in mare. A cosa è dovuta la fiammata a 01:52? Al safing?

Il primo stadio non ancora recuperato:

Potrebbero anche non recuperarlo e convertirlo in una esclusiva Banana Boat viste le indubbie doti di galleggiamento. :grinning_face_with_smiling_eyes:

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O potrebbero catturarlo i pirati dei Caraibi …

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L’attracco è previsto per sabato 08.08.12 alle 11.00 am GMT
steaming live a partire dalle 09.30 am su spacex.com/webcast

se ho azzeccato il NORAD della dragon (ancora non è stato assegnato ufficialmente) ISS e CRS-16 dovrebbero passarci sulla testa tra poco (ma non visibili :disappointed_relieved:)

La fiammata non è normale in quanto è uscita dalla porta serve a regolare ed eventualmente depressurizzare il serbatoio di RP-1 ad atterraggio compiuto. Di norma da quella porta dovrebbe uscire solo elio gassoso che è il pressurizzante del serbatoio. Probabilmente a causa della shakerata insolita avvenuta prima dell’ammaraggio, si è formata una sorta di aerosol di Kerosene ed Elio, che poi si è incendiato con l’ossigeno dell’atmosfera. Come abbia fatto a prendere fuoco però non mi è per nulla chiaro.

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Per esperienza personale un aerosol di olio minerale si incendia istantaneamente a contatto con una superficie calda alla temperatura di 380°C, probabilmente all’RP-1 basta meno…

Ma siamo sicuri di questo? Ad ogni atterraggio si sono visti residui di RP-1 “colare” dai Merlin usati durante il landing burn… Non mi stupirebbe se al momento del contatto con l’acqua dentro il Merlin centrale si fosse creata una “sacca” di RP-1 vaporizzato e ben al di sopra della temperatura di ignizione grazie al calore residuo della camera di combustione (non più raffreddata a quel punto) e che appena l’inclinazione del booster l’ha permesso per galleggiamento è scappata all’esterno incendiandosi a contatto con l’ossigeno dell’aria.

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Per il fatto sulla combustione non ne ero a conoscenza, molto interessante.

Per il secondo, ne sono molto sicuro in quanto si vede molto bene nel video che metto sotto al minuto 0:24 un getto di colore bianco uscire e poi incendiarsi da quella porta:

Ci ho fatto caso solo adesso, decisamente chiaro.

Beh immagino che 400°C non siano difficili da raggiungere nella zona dei motori, anche se abbondantemente raffreddati dall’acqua di mare.

Continuano i lavori per cercare di recuperare il booster. Da notare le dimensioni del booster in confronto alle persone che ci sono sopra

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Un po’ di sano umorismo #spacehumor

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Altro video dell’atterraggio.

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Meravigliosi questi video

Su NSF molti utenti dicono che quando Musk ha parlato di motori intendeva gli RCS.

Che poi ha senso, sono fatti apposta.

Quindi la ripresa del controllo e’ dovuta all’insieme di piu’ cose, velocita’ sempre piu’ ridotta e cessazione dell’effetto delle grid fins, soprattutto nell’ultimissimo tratto con v molto vicina a zero. Momento d’inerzia aumentato dalle zampe. E poi l’azione degli RCS. Strano che avessero ancora azoto dopo aver combattuto contro le grid fins per buona parte della discesa.

Diamogli tempo per fare i contiocini e poi ce lo diranno loro.

Galleggia cosi’ bene perche’ i serbatoi sono vuoti ed integri, suppongo. Non si possono fare paragone con i SRB dello Shuttle che essendo solidi erano aperti e quindi facevano acqua, oltre ad essere estremamente pesanti… per questo andavano sotto la linea di galleggiamento per gran parte del loro volume.

Come quello recente della Soyuz anche in questo caso potremmo parlare di un fallimento di successo. Gli altri sistemi hanno reagito bene al guasto. E soprattutto si acquisisce un know how enorme da questi episodi che in fondo non hanno fatto gravi danni. E non solo i produttori del veicolo interessato, anche tutti gli altri possono imparare dalle esperienze altrui, sono manovre che quasi quasi varrebbe la pena di fare apposta per dimostrarne la fattibilita’.

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Sembra meno “drammatico” della ripresa onboard…

Video con aerial view dall’elicottero da parte di America Space in 4K.

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